LIZZANO. Cavallo: “Delibere illegittime sul Servizio raccolta rifiuti”

LIZZANO. Cavallo: “Delibere illegittime sul Servizio raccolta rifiuti”

Lettera del Consigliere comunale d’opposizione, Antonio Clemente Cavallo, al Prefetto di Taranto, al Commissario dell’ARO TA/5, all’Autorità Nazionale Anticorruzione e al Presidente della Giunta Regione Puglia. E p.c. Procura Regionale della Corte dei Conti

 

Oggetto: Servizio raccolta rifiuti nel territorio del Comune di Lizzano – Delibera di Giunta Comunale n. 79 del 22/04/2015. In riferimento alla deliberazione in oggetto specificata, e facendo seguito alla nota inviata dallo scrivente sullo stesso argomento alle SS. LL., avente data 22/04/2015, il sottoscritto, nella qualità di consigliere comunale del Comune di Lizzano, rileva le ulteriori illegittimità consumate sull’argomento e, più precisamente: con deliberazione della Giunta Comunale di Lizzano n. 79 del 22/04/2015, si cerca di “sanare” un atto illegittimo emanato dal sindaco di Lizzano attraverso l’Ordinanza Sindacale n.26 del 17/04/2015.

Operazione che si rivela, in effetti, ancora più spregiudicata, perché con la succitata delibera di Giunta Comunale si variano condizioni e costi, con nuovi aggravi finanziari sull’ente comunale, e di conseguenza sui cittadini contribuenti, che si vedranno aumentare i relativi tributi.

Si consuma così un vero e proprio “pasticcio” burocratico, avente marcati caratteri di illegittimità, attraverso condizioni che mutano dopo l’assegnazione dell’appalto e l’inizio del servizio di raccolta rifiuti urbani da parte della ditta SI.ECO di Triggiano (Bari).

In definitiva, e in breve sintesi, alla luce dei fatti, si affida un servizio pubblico molto oneroso (circa 1.200.000,00 euro l’anno) a trattativa privata, senza limite di tempo, senza una specifica deliberazione del Consiglio o della Giunta Comunale, con quest’ultimo organo che interviene in un secondo momento per variare condizioni e costi dell’appalto della raccolta dei rifiuti nel territorio di Lizzano.

Sconcerta la disinvoltura con cui si calpestano norme di legge in materia di appalti e affidamento di servizi pubblici e, per questo, si chiede alle autorità in indirizzo di intervenire con la massima tempestività e sollecitudine!

Distinti saluti.

Il Consigliere comunale

Antonio Clemente Cavallo

viv@voce

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