Tonnara di Torre ovo. IL MAGISTRATO DISSEQUESTRA LO SCIVOLO

Tonnara di Torre ovo. IL MAGISTRATO DISSEQUESTRA LO SCIVOLO

Collaborare  nell’interesse comune e della collettività tutta,  poiché il fine è quello di poter tutelare le nostre bellezze naturali

Una inutile  manifestazione pubblica alla quale Sabato 17 u.s.  vi hanno preso parte  un centinaio di diportisti che hanno sfilato per le vie di Maruggio con sosta d’avanti al porto di Campomarino e della ex Tonnara creando disagi alla circolazione, ed un’altra organizzata sempre dai “Diportisti Jonici”  per Domenica p.v.  1 febbraio, per protestare sull’ interdizione  allo scalo di alaggio (deciso dal sindaco di Maruggio Alfredo Longo per lavori di bonifica) del porto peschereccio.

Inutile in quanto lo scivolo dell’ex Tonnara  posto sotto sequestro nel mese di gennaio 2013 dalla Capitaneria di porto di Taranto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, a seguito della mia denuncia con la quale avevo segnalato l’avvenuta gittata di calce struzzo in area demaniale, ERA STATO GIA’ DISSEQUESTRATO dalla stessa Autorità Giudiziaria, due giorni prima della manifestazione di protesta ossia il 15 gennaio.    

Il magistrato ha già provveduto ad informare dell’avvenuto DISSEQUESTRO la Capitaneria di Porto e il Comune di Maruggio ora si spera che lo stesso Comune in sinergia con la stessa Capitaneria, si adoperino affinché venga apposta una segnaletica visibile che vieti il pernottamento ai camper e caravan (come disposto dalla normativa vigente n materia) nonché il riposizionamento adeguata della tabellazione per il DIVIETO DI BALNEAZIONE, SOSTA DI QUALUNQUE ATTIVITA’ NAVALE O GALLEGGIANTE NONCHE’ QUALSIASI ATTIVITA’ SUBACQUEA, DI PESCA E BALNEAZIONE AVENTE RAGGIO DI 100 METRI ANTISTANTE LA TORRE SARACENA (giusto come stabilito dall’ Ordinanza n. 14172010 della capitaneria di Porto di Taranto EMESSA A SEGUITO DEL MIO esposto).

Finalmente ora i diportisti dopo tante polemiche e forzature (muretti e alberi abbattuti. Guard rail divelti e asportati)  potranno accedere liberamente e dare sfogo al loro hobby del tempo libero.

Ovviamente ci si aspetta che l’area venga rispettata sia sotto l’aspetto ambientale che igienico sanitario ricordando che nell’immediate vicinanze della  sosta dei carrelli, vi sono  tracce di un sito archeologico risalente al periodo greco romano di rilevanza storico culturale di inestimabile valore per il  quale il Comune di Maruggio ha già presentato un progetto di recupero alla Soprintendenza  per i Beni Culturali e Archeologici.

Sin’ora l’Associazione “Amici del Mare” ha dimostrato molta sensibilità alla salvaguardia ambientale e, spesso durante la stagione balneare, mi ha informato sull’ incuria da parte dei turisti itineranti che lasciavano rifiuti sul posto, sono certo che questa collaborazione proseguirà nell’interesse comune e della collettività tutta poiché il fine è quello di poter tutelare le nostre bellezze naturali. 

 Mimmo CARRERI

viv@voce

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