TARANTO. TaTÀ. Le avventure di Pinocchio. Rassegna “favole&TAmburi”

TARANTO. TaTÀ. Le avventure di Pinocchio. Rassegna “favole&TAmburi”

Il solito ceppo di albero fatato

Per l’ultimo appuntamento di “favole&TAmburi”, la rassegna del Crest per tutta la famiglia, domenica 6 aprile 2014, alle ore 18 al TaTÀ di Taranto, in via Grazia Deledda ai Tamburi, va in scena “Le avventure di Pinocchio”, drammaturgia Marina Allegri, tratto da Collodi, regia Maurizio Bercini, con Fausto Marchini, Emanuela Faraglia, Nicol Martini, produzione Fontemaggiore. Durata: 50 minuti.

Biglietto unico 6 euro. Alle ore 17, un’ora prima dello spettacolo, nel foyer del TaTÀ, si esibirà la Piccola Orchestra di Taranto diretta da Antonio Ricciardi: trenta “piccoli” musicisti eseguiranno un programma pensato appositamente per l’occasione, mostrando il valore e l’efficacia della pratica musicale collettiva. Ingresso libero. Info: 099.4707948 – 366.3473430.

Ancora uno sguardo su Pinocchio, un’altra lettura di un libro che abbiamo visto rappresentato molte volte, ma che, come tutti i classici, non finisce mai distupire. Questa volta Pinocchio è ormai adulto e capita per caso nel Granteatro dei Burattini. Sembra uno spettatore casuale, pescato in platea per colpa dello squillo di un cellulare… ma sarà proprio lui a ri-incontrare i personaggi più importanti della storia di Pinocchio, della “sua” storia. Si ritroverà burattino tra i burattini, cane alla catena, ammonito dal Grillo, accusato dalla Fatina.

Incontrerà il serpente sibilante, il giudice gorilla, le faine canterine e di nuovo, finalmente, il suo babbino nella pancia del pescecane. E così, sollecitato da queste apparizioni, trasformerà il proprio rifiuto a riconoscersi come Pinocchio, nella voglia di finire la storia, per poterla ricominciare, rivivendo la sua infanzia a ritroso fino a diventare di nuovo, il solito ceppo d’albero fatato.

Le bellissime scene e le trovate divertenti che propone la compagnia perugina appassioneranno tutti quei Pinocchi in sala, grandi o piccini, che non vogliono smettere di essere monelli, ai quali lo spettacolo è dedicato.

Fontemaggiore Teatro Stabile di Innovazione è un organismo con vocazione territoriale regionale che si occupa della produzione e della diffusione della nuova drammaturgia, su tutto il territorio nazionale. I suoi destinatari privilegiati sono l’infanzia e i giovani, ma la sua storia lo mette in contatto anche con coloro i quali, giovani o adulti, sono interessati alla cultura teatrale declinata in spettacoli, eventi, letture, formazione.

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Taranto | TaTÀ
6 aprile 2014_ore 18 [durata 50’]

Fontemaggiore (Perugia)
Le avventure di Pinocchio ovvero il solito ceppo d’albero fatato drammaturgia Marina Allegri tratto da Collodi regia Maurizio Bercini con Fausto Marchini, Emanuela Faraglia, Nicol Martini scene e oggetti Maurizio Bercini, Donatello Galloni, Silvia Spagnoli
costumi Patrizia Caggiati
musiche Paolo Codognola e Renato Podestà
luci Gigi Proietti e Pino Bernabei
tecnico di scena Lanfranco Di Mario
● Alle ore 17, un’ora prima dello spettacolo, nel foyer dell’auditorium di via Deledda, di
scena la Piccola Orchestra di Taranto, direzione Antonio Ricciardi. Ingresso libero.
● La rassegna “favole&TAmburi” è realizzata dal Crest nell’ambito del progetto Teatri
Abitati, un intervento a sostegno dell’innovazione delle Residenze Teatrali promosso dalla
Regione Puglia/Assessorato alla Cultura con fondi FESR 2007/2013, d’intesa con il Teatro Pubblico Pugliese.

INFO BIGLIETTERIA:
botteghino del TaTÀ – via Grazia Deledda snc, 74123 Taranto
mercoledì e venerdì ore 16 – 19 | giovedì ore 10 – 13
tel (+39) 099 4707948 – mob (+39) 366 3473430 | mail: info@teatrocrest.it

viv@voce

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