SAVA. Massarelli: “Quando si scrive per fare informazione, sarebbe giusto, almeno qualche volta, informarsi prima sull’argomento. Anche solo un minimo!”

SAVA. Massarelli: “Quando si scrive per fare informazione, sarebbe giusto, almeno qualche volta, informarsi prima sull’argomento. Anche solo un minimo!”

Replica all’articolo di Carrieri sulla mancata Commissione paesaggistica da parte del delegato amministrativo all’Urbanistica, Giuseppe Massarelli

 “Invece no, si passa il tempo a cercare nuovi metodi per gettare fango su un paese martoriato che ce la mette tutta per provare a crescere in un momento tanto difficile.  Non è mia intenzione rispondere a Carrieri, ma sono certo, che i cittadini meritino di conoscere la VERITA’. Nell’articolo, “l’ambientalista” scrive che l’amministrazione ha “bloccato tutti i progetti privati e pubblici” per la mancata nomina della Commissione paesaggistica, facendo anche un riferimento al ruolo (inesistente) della politica, in questa vicenda.

Nonostante sia vero che la commissione è in corso di nomina, al momento risultano in attesa di definizione meno di 10 (dieci) pratiche a fronte delle 200 circa rilasciate ogni anno.

Di queste, esclusivamente un paio riguardano nuove costruzioni, mentre le altre afferiscono a sanatorie di opere realizzate abusivamente o piccole recinzioni.

E’ bene precisare che questa amministrazione, a differenza di quanto riportato, ha emanato avviso pubblico per l’individuazione delle figure professionali mancanti, tuttavia alla scadenza dell’avviso (14/11/2013) solo un professionista ha proposto la propria candidatura.

Rimane ad oggi vacante la posizione di “Laureato/a esperto in scienze dei beni culturali” e, per questa posizione, sono stati riaperti i termini di ammissione.

Questa è la realtà inconfutabile”.

L’amore verso il territorio lo si dimostra in maniera diversa, non sbattendolo quotidianamente in prima pagina per le mancanze o, come in questo caso, presunte tali. Lo si dimostra silenziosamente, prendendosi cura del verde cimiteriale, controllando l’accesso dei bimbi alle scuole o magari occupandosi dei cani randagi, senza autoincensarsi continuamente e senza reportage fotografici e titoli altisonanti.

 

viv@voce

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