Sava. RICHIESTA DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLA TABELLA AMMINISTRATIVA LAPIDEA DEL 1861

Sava. RICHIESTA DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLA TABELLA  AMMINISTRATIVA LAPIDEA DEL 1861

Sita sul fronte dell’ex cinema “Moderno”, in Via Vittorio Emaunuele

Al Signor Sindaco del Comune di Sava (TA), e p.c.  Alla Soprintendenza per i Beni Storico Artistici e Architettonici di Lecce, Brindisi e Taranto Via Duomo, 33 (ex Convento di S. Domenico) 74100 Taranto

Da fonti storiche (vedi P. Coco, Cenni storici Sava, Lecce, 1915, p. 171) si evince che nel Comune di Sava, erano state collocate tre “tabelle amministrative” poste dal governo centrale nei primi mesi  del 1861, dopo la proclamazione del Regno d’ Italia avvenuta il 17 marzo dello stesso anno, lungo la direttrice Taranto – Lecce, all’entrata, nel centro ed all’uscita dell’abitato.

Tabelle simili sono ancora visibili, nella provincia di Taranto, a Martina Franca, su la via che da Porta S. Antonio immette nel centro storico, a Manduria, collocata nella Porta Napoli, ed a Uggiano Montefusco, frazione di Manduria nella piazza principale del paese, in verità non perfettamente conservate. Le tabelle, in pietra leccese, avente dimensioni circa cm. 60×50, danno indicazioni amministrative secondo il seguente testo: “COMUNE DI SAVA CAPOLUOGO DI CIRCONDARIO COLLEGGIO ELETTORALE DI MANDURIA DISTRETTO DI TARANTO PROVNCIA DI TERRA D’OTRANTO”.

Delle tre tabelle di cui si ha notizia ne resta ancora una  posta lungo l’attuale Via Vittorio Emanuele III°, sulla “grigia facciata” (in parte ricoperta da cartelli pubblicitari) di un fatiscente immobile che ospitava un cinema ormai da oltre un trentennio in disuso. La stessa è stata casualmente riscoperta nel 1995 dallo storico locale prof. Mario Annoscia e fatta oggetto di pubblicazione (v. Mario Annoscia, Sava e aggregati di Torricella e Monacizzo settembre – Dicembre 1860).

Come nacque l’Italia nel mio paese, (Edizione Del Grifoni Lecce, 1999). Ritenendo che sia interesse di questa amministrazione comunale la conservazione del “patrimonio storico del comune” e quindi della collettività savese, sarebbe opportuno recuperare tale tabella che riveste un particolare valore storico, per essere ricollocata eventualmente nella casa comunale lontana da atti di vandalismo o incuria. Con ogni probabilità la collocazione fatta all’epoca aveva ragione urbanistica in quanto era stata posizionata in zona periferica all’ingresso del centro abitato di Sava ma oggi completamente inglobata nella zona divenuta più centrale, quindi a distanza di così tanto tempo questa amministrazione dovrebbe valutare se procedere (come sarebbe giusto fare) alla valorizzazione dell’  importante reperto che nella sua collocazione attuale non ha la giusta collocazione essendo quasi illeggibile.

Alla Soprintendenza che mi legge in copia, per quanto di propria competenza.

Distinti saluti,

Mimmo Carrieri

Settore Ambiente ed Ecologia

Associazione CPA Sez. Prov.le di Sava (TA)      

viv@voce

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