MANDURIA. VAGONI FERROVIARI DATI ALLE FIAMME
Mercoledì 28 agosto. Ore 20.15. Sui binari morti, della Stazione messapica, incendio di presunta origine dolosa
Era da diversi mesi, o forse da più di un anno, che questi vagoni “dormienti” erano diventati rifugio, e pernottamento, di extracomunitari. Nella zona tutti sapevano questo. Vagoni dismessi e fuori uso i quali giacevano sui binari morti della stazione ferroviaria manduriana. Quasi pronti alla rottamazione. I residenti del luogo, nel breve contatto avuto con loro in questa sinistra occasione, ci hanno detto che questo era tollerato da tutti e che tutti sapevano lo stato di questi vagoni e il loro uso occasionale.
“Erano tranquilli, certo alcune volte gridavano. Ma sommariamente non davano particolare fastidio”. Così esordisce un abitante del posto. “Alcuni di noi sono stati disponibili, spesse volte, a portare a loro da mangiare” conferma una signora di mezza età. Un altro residente è stato più cinico: “E’ morto qualcuno là dentro? Piccatu …” affermazione che non meritava la ben che minima risposta!
E alla domanda posta, sempre ad un altro residente della zona sull’ipotesi di chi possa essere stato? “E’ probabile che una lite, o un diverbio tra di loro abbia portato a questo gesto sconsiderato”. Certo, incendiare l’unico posto dove è permesso, e tollerato, dormire non è tra le ipotesi più probabile. Quello che può aleggiare e che qualcuno dall’esterno abbia voluto fare questo atto “dimostrativo” e di “forza” contro chi aspettava l’alba per andare in giro a lavorare, o nei campi oppure a tentare di vendere le proprie mercanzie contraffatte. I Vigili del Fuoco di Manduria hanno faticato non poco per dover domare le fiamme.
Giovanni Caforio