RACCONTI / 14. “Tutti volevano la colombina. Ma io non l’ho data!”
Una curiosa e simpatica vecchietta tarantina in un reparto dell’Ospedale dell SS Annunziata di Taranto
Mi trovavo all’interno della struttura ospedaliera un 25 anni anni fa circa. Esattamente nel repato Medicina. Era ricoverato un mio zio a cui doveva essere sottoposto all’operazione della prostata.
I reparti sono ben divisi, maschi e femmine, ma questi ultimi quando possono si incontrano con gli altri nella grande sala di attesa che aveva il reparto. Ero anche io lì, aspettavo l’entrata nel reparto maschile e subito balzò ai mei occhi un’arzilla e simpatica vecchietta tarantina. Anni? 85.
Mi coinvolse, simpaticamente, nel suo perdere tempo ed io collaborai. Dopo l’approccio iniziale, per nulla timido e alquanto diretto, chiesi alla vecchietta se avesse un marito o dei figli che si occupavano di lei. La risposta fu negativa. Non aveva ne l’uno e tanto meno gli altri. Allora chiesi se avesse avuto dei fidanzati nel corso della sua vita. “Certo che li ho avuti e mi hanno anche così cercata”.
Dopo questa domanda di entrata chiesi per quale motivo nessun di questi pretendenti fosse rimasto al suo fianco. Scattante fu la sua risposta: “Giovanotto?” Mi dica signora, rispondo. “Sa perchè sono andati tutti via?”
“No, se me lo spiega forse riesco a capire meglio” dissi.
“Tutti volevano la colombina!”
Ed io: “La devo credere signora?”
“Si mi creda”.
Andai via sorridente e per nulla persuaso della sua ultima risposta.
Ah la colombina … e a dire che l’arzilla vecchietta stava facendo il filo a mio zio.
Senza dare la … colombina, sa?
Giovanni Caforio