PATTO PER SAVA, IL PESCE D’APRILE, LA PREFETTURA, CAFORIO E IL MARCHESE DEL GRILLO

PATTO PER SAVA, IL PESCE D’APRILE, LA PREFETTURA, CAFORIO E IL MARCHESE DEL GRILLO

Ad ogni azione corrisponde una reazione: uguale o contraria … ecco le risposte a Patto per Sava!

PESCE D’APRILE: non ha fatto ridere solo me. Anzi, è parsa un simpaticissima riuscita. Tantissimi ci sono cascati ma la scadenza del primo giorno del quarto mese dell’anno è questa: far credere credibili le cose difficilmente possibili. Ma un pesce d’aprile, riuscito o meno, non è un allarme sociale o, addirittura, un procurato allarme! Mi è stato riferito, da persona vicinissima al sindaco che, è vero questo, che il suo cellullare ha squillato a oltranza per tutta la giornata e chi chiamava chiedeva lumi su questa “inspiegabile” dimissione. I più attenti comunque, già leggendo i primi versi dell’articolo avevano già capito che era uno scherzo. Riuscitissimo tra l’altro.

“LA PREFETTURA E’ STATA INFORMATA DEL PESCE D’APRILE DI VIV@VOCE E, NATURALMENTE, PRENDERA’ PROVVEDIMENTI”

Questa poi è grottesca. Certo, possono fare quello che più credono, e ci mancherebbe ma questo dimostra la pochezza nell’occasione burlesca e guascona. Mi viene una domanda: e se il sindaco “dimissionato” fosse stato Aldo Maggi, che reazione avrebbero avuto chi oggi guida il paese? Lo dico, francamente si sarebbero spellate le mani. Come tutte le altre volte che parlavamo del centrosinistra savese, con loro all’opposizione. Quanto ad una eventuale chiamata dal Prefetto su questo, non ho affatto paura, davvero credetemi. Ma PATTO PER SAVA che si crede di essere un magistrato oppure un autorità prefettizia che anticipa le mosse dell’UTG (Ufficio Territoriale del Governo) ?

QUANTO AL CIMITERO

E’ meglio lasciar perdere che scrivere su questo oggetto. E’ tempo sprecato. La sola affissione del divieto di fare foto o riprese all’interno la dice tutta. A tutt’oggi mancano ancora i nuovi loculi comunali, nonostante siano stati assegnati i lavori alla ditta vincitrice dell’appalto per la costruzione dei medesimi nel passato giugno!

COMMENTI, CARICATURE E FOTOMONTAGGI

Caricature: tutti sono liberi di manifestare il loro pensiero e la loro opinione sul web e non è detto che il tutto deve essere allineato all’idea di chi amministra Sava oggi. Assolutamente. Aver fatto il fotomontaggio con il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici Calasso mentre, con la barca, pescano in Vico Caraccio I è reato? Che mi denuncino pure (se il sindaco non lo ha già fatto, ndr). Non ho paura di difendermi davanti al Giudice.

CAFORIO E’ UNA PARTE POLITICA A TUTTI GLI EFFETTI

Ma Caforio è stato sempre così. Forse, PATTO PER SAVA, ha la memoria corta. Molto corta. Eppure è passato poco meno di un anno da quando il centrosinistra savese ha dovuto abbandonare la nostra Casa comunale e se oggi state alla guida del paese è perchè, consentitemelo questo, Caforio e Carrieri hanno fatto “il lavoro sporco”, con le loro denunce, le loro azioni e con la loro informazione. Spianandovi la strada al successivo responso elettorale. Ma oggi state voi sotto la lente di ingradimento e questo vi dà un fastidio enorme. E’ il gioco della parti, quel gioco che ieri professavate sui banchi dell’opposizione.

ESPERIENZA NELLA PASSATA COMPETIZIONE COMUNALE ELETTORALE

Non mi sono strappato i capelli per l’insuccesso elettorale, tranquillo PATTO PER SAVA. Se il savese ha deciso di non votarmi ha avuto le sue ragioni. Senz’altro validissime. Sono stati, per la cronaca, ben 427 savesi che mi hanno accordato la loro fiducia. E sono stati voti giusti, di persone che hanno creduto in me. E questo mi gratifica. Certo, pochini per poter accedere nell’assise isitutuzionale di Sava. Ma sono molti, e credo anche il doppio, dei miseri 212 voti presi dal partito del vostro sindaco nelle scorse elezioni politiche del passato mese di febbraio.

L’IMMAGINE DI SAVA DETURPATA

Ma non amministra mica Caforio, sa? Amministrate voi. Tocca a voi dare un immagine di un paese diverso, migliore proprio come lo avete propagandato nella campagna elettorale. Se poi essere personaggi pubblici, come voi, significa bendarsi gli occhi e fare finta di non vedere le cose noi non siamo daccordo. Anzi, ripeto le vostre parole, Caforio non è daccordo. Non è colpa di Caforio se il paese ha tantissime buche, tantissimi crateri che non vengono chiuse sull’immediato o se vengono fatti alcuni rifacimenti stradali addirittura con il fondo stradale bagnato e questo viene fatto senza calcolare le previsioni metereologiche!

Non è colpa di Caforio se Piazza Risorgimento è vietata ai savesi da quasi 365 giorni! Non è colpa di Caforio se alla Via per Uggiano ci sono due Stop all’incrocio di una carreggiata a doppio senso di circolazione (di cui uno a destra e l’altro a sinistra)!

Non è colpa mia se ad un incrocio (tratto di circunvallazione alla Via per Uggiano) manca lo stop. Ma lo stop qui c’era. Eccome che c’era. Alcuni automobilisti hanno fatto incidenti sulla mancanza di questo segnale e, secondo voi, non chiameranno ai danni il nostro Comune? Ed bello, per Caforio, sentirsi rispondere dalla reggente del Comando di Polizia municipale, nel momento in cui pongo il problema della mancanza del segnale, in questo modo: “Non è compito di questo Comando”.

Non è colpa mia se la Ditta che gestiva i parcheggi pubblici a Sava è stata interdetta all’UTG in quanto non aveva più i requisiti indispensabili per il proseguimento del suo operato nel nostro paese. Ma stiamo scherzando? Ma non toccava a me o a Carrieri questo compito.

Non è colpa di Caforio se le auto si rompono e battono cassa al nostro Comune. Attenzione, sa? Caforio mette solo in evidenza, certo a tinte forti, queste anomalie ma poi sta a voi, che amministrate Sava, risolverle! Se lo volete fare fatelo. Non lo fate? Fa nulla, Caforio si mette a ossessione. Credo che questa “battaglia” tra voi e Caforio non porta a nulla. Porta solo ad una cosa: a quello che voi non volete capire, in quanto state facendo una brutta figura agli occhi di tutti. A voi, PATTO PER SAVA, forse vi deve essere familiare la frase del Marchese Del Grillo, il quale diceva, a proposito degli altri: “Io so io e tu non sei un cazzo”!

Giovanni Caforio

viv@voce

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