MAURIZIO PICHIERRI, ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E ALLO SPORT: “L’AMMINISTRAZIONE IAIA E’ PER LA GESTIONE DIRETTA PER UN PERIODO TRANSITORIO”
La situazione sulla gestione del parco sportivo …
Con questo articolo mi rivolgo principalmente alle persone residenti a Sava ma anche a tanti amici dei paesi limitrofi, che onorandoci della loro presenza, praticano le loro attività sportive nelle nostre strutture sportive comunali. Parlo da assessore allo sport, e quindi da persona informata sui fatti, per fare un pò di chiarezza sulla continuità delle attività sportive praticate presso le nostre strutture sportive, i campi da tennis ed il campo sportivo comunale di calcio Cav. Francesco CAMASSA.
I giorni 11 e 18 febbraio di questo anno sono scaduti, e scadono i termini della gara di nove mesi per la gestione di dette strutture sportive da parte di società private. L’amministrazione Comunale, non ha inteso prorogare i termini di tali gare, ma ha optato per la gestione diretta delle proprie strutture sportive per un periodo transitorio. Ciò al fine di valutare se è più vantaggioso per il nostro Comune la gestione diretta o l’affidamento, previo gara ad evidenza pubblica, a soggetti terzi.
Questa decisione non crea nessun ostacolo all’attività sportiva degli atleti di ogni età e disciplina, in quanto verranno rispettati le programmazioni di calendari di allenamenti e gare ufficiali presentate all’ufficio sport del comune ad inizio anno di attività sportiva, e non verrà praticata alcuna variazione ai prezzi già noti, visibili e documentabili a chiunque ne faccia richiesta. L’unica cosa che cambia è questa: il rispetto delle programmazioni fatte per l’utilizzo delle strutture in oggetto, l’apertura e chiusura delle strutture ed i relativi pagamenti per l’utilizzo verranno gestiti e curati direttamente dal comune e non più dai soggetti affidatari come in precedenza. Questo mio intervento per fare chiarezza e fugare alcuni dubbi, alimentati in modo inopportuno, da chi ha paventato la chiusura delle strutture e conseguentemente la cessazione delle attività sportive, con danno ai cittadini, privati della possibilità di praticare dello sport.
E’ chiaro che programmazioni fatte, per periodi in cui non si era certi della gestione, sono state azzerate e necessitano di essere RIprogrammate con l’ufficio sport, ciò al fine di poter garantire la più ampia ed equa possibilità di utilizzo da parte di tutti. Mi riferisco in particolare alla società che gestisce, ancora per oggi, i campi da tennis, che non poteva programmare tornei e quant’altro, in un periodo successivo al loro periodo gestione, non poteva se non di concerto con l’ufficio sport del comune, attività queste che possono essere tranquillamente svolte semplicemente riformulando le relative richieste di utilizzo.
Maurizio Pichierri
