I RESIDENTI DI VIA F.LLI BANDIERA SI LAMENTANO DELLA PRESENZA DI TOPI DENTRO E FUORI LE LORO ABITAZIONI

I RESIDENTI DI VIA F.LLI BANDIERA SI LAMENTANO DELLA PRESENZA DI TOPI DENTRO E FUORI LE LORO ABITAZIONI

Alcuni residenti di via F.lli Bandiera  hanno segnalato, da più di un mese agli uffici comunali ed al Sindaco in persona, la presenza di un terreno, in forte stato di incuria ed abbandono, tale da costituire un ambiente favorevole alla  presenza e proliferazione di topi, bisce ed insetti di ogni genere

Gli abitanti della zona sono veramente stanchi di vedere aggirarsi, roditori, serpi e scarafaggi nei pressi dei loro appartamenti, soprattutto i topi che salgono lungo i canali di  scolo per arrivare fino ai balconi e terrazze delle case attigue, due settimane fa, in pieno caldo estivo e senza condizionatore, un residente ha dovuto chiudere tutte le finestre ed i balconi in quanto i topi, grandi quanto dei gatti, si erano impossessati del balcone  e della terrazza. Molti dei residenti sono  costretti  a barricarsi in casa per evitare sgradite intromissioni nei loro appartamenti, non si tratta di semplici animaletti ma di enormi roditori con denti quanto dei castori, i cosiddetti ratti o “zucculuni”.

Il terreno abbandonato si trova chiuso tra mura alte 5 metri,  l’accesso alla proprietà si trova, probabilmente su Corso Umberto, mentre sulla via f.lli Bandiera si può notare un muraglione alto 4 metri che minaccia rovina,  pare che i proprietari vivano al Nord Italia. I residenti delle case confinati si sono rivolti al Comune per cercare una soluzione rivendicando la necessità di intervenire in forza di leggi che impongono di tenere in modo decoroso i propri possedimenti, senza arrecare disturbo agli altri. Gli abitanti della zona inoltre sollecitano il  rispetto delle leggi per una questione di igiene in quanto è diventata una vera  indecenza .

Per aver  certezza di quanto reclamato dai residenti, ci siamo recati sul posto ed effettivamente abbiamo constatato il degrado totale dell’area abbandonata ed abbiamo fatto presente che la passata amministrazione aveva emanato un ordinanza che  obbligava tutti i proprietari dei terreni incolti a effettuare le bonifiche necessarie; abbiamo tentato di trovare l’ordinanza sul sito del Comune ma come al solito risulta impossibile consultare ordinanze o delibere di qualsiasi genere, è necessario recarsi presso gli uffici comunali e chiedere l’accesso agli atti per verificare se esiste o meno questa ordinanza.  Considerato che il cittadino non deve impazzire e perdere tempo per esercitare un semplice diritto di informazione, abbiamo   deciso di lasciar perdere la ricerca dei documenti e ci siamo concentrati nell’esporre la situazione di degrado ambientale che i residenti sono costretti a subire per inerzia delle istituzioni. “Che non ci vengano a dire che la proprietà è privata o storie del genere” –  ha esternato un residente con toni incalzanti. In questi casi l’unica cosa da fare è attivare gli uffici del comune preposti al controllo e vigilanza, quali per esempio i Vigili Urbani e l’Ufficio Ecologia e rintracciare i proprietari intimando loro l’imminente pulizia del terreno, la derattizzazione e tutto ciò che è necessario per evitare l’eventuale propagazione di infezioni o malattie. Pare che i Vigili abbiano fatto un sopralluogo ma ad oggi nulla è cambiato, nel frattempo i residenti attendono la metamorfosi del camaleonte…. !!!!! Attendiamo, attendiamo…!!!!!

Luca Lionetti

viv@voce

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