SAVA. MARTEDI’ 17 LUGLIO 2012. UNA COLTRE DI DIOSSINA SI DIRIGE NEL NOSTRO PAESE …/ 2

SAVA. MARTEDI’ 17 LUGLIO 2012. UNA COLTRE DI DIOSSINA SI DIRIGE NEL NOSTRO PAESE …/ 1

UN INCENDIO DI UN CAPANNONE DI MATERIE PLASTICHE, NELLA ZONA INDUSTRIALE DI FRANCAVILLA FONTANA (BR), INONDA SAVA DI DIOSSINA

Ore 19.00, da facebook  gli amici del nostro giornale ci avvisano che è in atto un incendio nel nostro paese.

La zona che indicano, momentamente, è la Via per Francavilla. Minuti che passano e tantissimi, molto bello questo, chiamano il nostro giornale per avere maggiori delucidazioni sull’accaduto e a darci qualche utilissima indicazione. Focalizzato il luogo  dell’incendio, nella zona industriale di Francavilla Fontana (Br), il cielo savese viene immediatamente investito da una scia di fumo nero fortissimo. Passano i minuti e il fumo invade tutto il paese come una cappa. Dalle notizie che ci vengono riportate, dagli amici che si sono recati sul luogo, lo scenario è raccapricciante: distrutto tutto l’immenso capannone di materie plastiche. I Vigili del fuoco della provincia di Brindisi sono attivissimi ma, pare, che con l’uso dei Canadier, attesi da un momento all’altro, la situazione si dovrebbe normalizzare. La diossina, sprigionata dall’incendio delle materie plastiche, ha invaso Sava in virtù del vento di tramontana.

SALUTE: BIBERON E BORRACCE UTILIZZATE DAGLI SPORTIVI A RISCHIO BISFENOLO A

Lo “Sportello dei Diritti” ha da tempo avviato un’attività informativa sui rischi dei prodotti plastici che contengono il Bisfenolo A, meglio conosciuto come BPA, che è un composto organico da tempo sul banco degli imputati delle sostanze a rischio per la probabili correlazioni in numerose malattie dello sviluppo sessuale maschile nel feto, e nel calo di fertilità nell’uomo adulto, in quanto altererebbe l’attività dell’apparato endocrino, attivando i recettori degli ormoni specie in dosaggi elevati.

Come è noto, il BPA è una molecola utilizzata in associazione con altri tipi di composti per produrre plastiche e resine. Tra queste, spicca su tutte il policarbonato, una plastica assai comune rigida e trasparente impiegata in particolare per la produzione di ogni genere di contenitore ad uso alimentare come le bottiglie per le bevande, i biberon, le stoviglie di plastica.

CRISI DEL CALCIO TARANTINO. LA FONDAZIONE SCRIVE AL SINDACO

Egr. Sig. Sindaco, a seguito dei recentissimi sviluppi della questione legata all’individuazione di soggetti imprenditoriali interessati a dare un futuro calcistico alla città di Taranto, ci preme segnalarLe quanto accaduto nella vicina Foggia, colpita, come la nostra città, dalla sparizione della squadra di calcio.

In data odierna, infatti, il Foggia non è stato ammesso alla partecipazione al campionato di Prima Divisione di Lega Pro. Nella stessa data, il Sindaco di Foggia, Dott. Mongelli, ha attivato immediatamente le procedure previste dall’art. 52 NOIF. In particolare, ha inviato alla Federazione Italiana Giuoco Calcio la segnalazione di attivazione della procedura di assegnazione del titolo sportivo. A tal fine, nella stessa giornata, nel sito istituzionale dell’Ente civico è stato divulgato un AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE, finalizzato alla ricerca di soggetti interessati a partecipare al prossimo campionato di calcio di serie D in rappresentanza della città di Foggia (allegato bando).

API-LIZZANO. LETTERA AL SINDACO DI LIZZANO E ALL’ASL DIREZIONE GENERALE DI TARANTO

Oggetto: Attività Presidio sanitario Marina di Lizzano

Prendiamo atto della nota inviata dal sindaco di Lizzano il giorno 16 luglio 2012 attraverso la quale ci comunica che il servizio del Presidio Estivo della nostra Marina è attivo dal 1° luglio 2012. Attività che non è stata abbastanza “evidente” ai cittadini, a partire dalla presenza dell’ambulanza, apparsa solo nella giornata di ieri 16 luglio.

Altro motivo di scarsa visibilità del presidio è riposto, ad avviso di questa organizzazione politica, nell’orario eccessivamente ridotto della sua apertura: dalle ore 11.00 alle ore 16.00 (dal lunedì al venerdì) e dalle ore 10.00 alle ore 20.00 del sabato e domenica. Orario ridotto che non ha consentito, proprio nella giornata odierna, il soccorso ad un bagnane, vittima di una ferita con abbondane perdita di sangue, senza avere alcuna possibilità di immediato soccorso. Si ricorda che negli scorsi anni il presidio è stato attivo 24 ore su 24, con presenza costante di medici, infermieri, barellieri e ambulanza. Non è dato sapere a questa organizzazione politica quale organizzazione medico/infermieristica sia a disposizione del presidio sanitario.

MAX GAZZÈ “QUINDI? TOUR”

A Lecce il cantautore romano anticiperà alcuni inediti del prossimo album

Sale l’attesa per il ritorno nel Salento di Max Gazzè che venerdì 20 luglio farà tappa a Lecce in piazza Libertini con il suo “Quindi? Tour”, tournée che da più di un anno sta girando i palchi d’Italia riscuotendo ovunque un grande successo. Dopo circa 200 date da nord a sud, il cantautore romano, contemporaneo “chansonier de geste”, compositore e attore esordiente in “Basilicata Coast to Coast”, prosegue sotto i migliori auspici il lungo tour che, dopo l’enorme richiesta, ha aggiunto nuovi appuntamenti a un già fitto calendario di concerti. «Il Salento è una terra che amo molto», dichiara l’artista «perché è un posto dove mi sento molto a mio agio. È uno dei luoghi dove vado a suonare più volentieri. Il Salento è una terra artisticamente molto viva e ricca di ispirazioni, un po’ come è stata la Costa Azzurra per i pittori che ne coglievano la luce, le atmosfere, i paesaggi, i colori».

DALLE ADOZIONI AL CASO DI DONATELLO BECCI

L’adozione è un diritto di ogni bambino ad avere una famiglia alternativa, poiché impossibilitato a crescere con i propri genitori. Spesso capita che affrontino traumaticamente il “cambio d’identità”. Non tutti hanno la fortuna di essere adottati da persone che tengano realmente a loro o che siano benestanti.

Nel nostro caso Donatello Becci, un ragazzo con problematiche caratteriali viene adottato da una coppia benestante savese, in cui lui stesso, nella nostra video intervista, dice di loro “mi hanno trattato come un principe, sono stato bene con loro e non mi è mai mancato nulla”. Gli anni passano, passano alcuni decenni e il ciclo biologico fa il suo corso portandosi via per prima la madre.

LETTERA DELLA MADRE DI FEDERICO ALDROVANDI AL NOSTRO GIORNALE

Caro direttore, cari amici,

I poliziotti che hanno massacrato di botte e ucciso mio figlio 18enne Federico Aldrovandi non andranno in carcere e sono ancora in servizio. Vi prego di unirvi a me per chiedere una legge forte contro la tortura che faccia pagare le forze dell’ordine per i reati commessi e prevenga omicidi come questo. Firma la petizione – la consegnerò direttamente nelle mani del Ministro degli Interni non appena raggiungeremo le 100.000 firme.

C’è un solo modo per evitare ad altre madri quello che ho dovuto soffrire io: adottare in Italia una legge contro la tortura. La morte di mio figlio non è un’eccezione: diversi abusi e omicidi commessi dalle forze dell’ordine rimangono impuniti. Ma finalmente possiamo fare qualcosa: alcuni parlamentari si sono uniti al mio appello disperato e hanno chiesto di adottare subito una legge contro la tortura che punirebbe i poliziotti che si macchiano di questi crimini. Per portare a casa il risultato però hanno bisogno di tutti noi.

LUGLIO 2009. QUELLA VOLTA CHE LE IENE VENNERO A SAVA. 6.700.000 ITALIANI VIDERO QUESTO SERVIZIO

http://www.dailymotion.com/video/xivju0_le-iene-a-sava_news

TORRE OVO. SEMAFORI COLLOCATI SULLA LITORANEA. PARTE L’ESPOSTO-DENUNCIA AL MAGISTRATO

Alla Procura della Repubblica  presso il Tribunale di Taranto

A seguito della segnalazione di molti lettori del nostro giornale avente come tema la nuova installazione del semaforo collocato nella Marina di Torre Ovo, ed esattamente all’incrocio che si trova sulla litoranea che ha per direzione Trullo di Mare a destra mentre si scende e per direzione Piri Piri a sinistra. Detto semaforo è provvisto di foto camere del tipo LED, sistema che permette la rilevazione della velocità  e il non rispettare i segnali del semaforo. Quello che sta succedendo in questi giorni ha qualcosa di inverosimile, o meglio viene dato il segnale verde alle macchine che vengono da destra (Trullo di mare) in contemporanea alle macchine che vengono da sinistra (Piri Piri). Entrambe le direzioni di queste macchine, a salire verso Torricella, urtano il segnale verde che dà il via libera ai pedoni.  Compensibilissimo l’intasamento che si crea e le code di macchine che si formano correndo il rischio, serio, di travolgere qualche pedone. La cosa che a molti lettori del mio giornale risulta stranissima è questa: le fotocamere del sistema LED riprenderanno senz’altro le auto che, magari sono passate al semaforo con il verde, e che di seguito si trovano incolonnate mentre accende il semaforo rosso. Quindi alla luce di tutto questo molti automobilisti si troveranno a ricevere  multe, e tolti i punti dalla patente, senza che gli stessi abbiano commesso l’infrazione.

 

CRISI DEL CALCIO TARANTO. IL CONTRIBUTO DELLA FONDAZIONE

L’Aps Fondazione Taras 706 a.C. continua a lavorare incessantemente per la soluzione della crisi del calcio tarantino.

Pur nel silenzio che la cautela e la discrezione impongono, la Fondazione Taras si spende, da settimane, in un intenso lavoro di mediazione e costruzione di contatti utili per restituire alla città di Taranto una degna espressione calcistica.

DROGA CONTAMINATA DALL’ANTRACE. E’ ALLARME

A partire dal 10 luglio 2012, sono stati segnalati altri due nuovi casi di antrace tra i consumatori di stupefacenti in Danimarca e Francia oltre ai tre casi in Germania. Questi nuovi episodi si sono manifestati contemporaneamente tra l’inizio di giugno 2012 e l’11 luglio 2012. Un paziente in Danimarca è morto l’8 luglio. Queste nuove informazioni sono state fornite dall’ECDC e l’ Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) che hanno elevato lo stato di allerta. I primi due casi accaduti in Germania sono probabilmente collegati tra loro attraverso l’esposizione di eroina contaminata da un ceppo identico di anthracis Bacillus. Il terzo caso tedesco non può essere confermato anche se ci sono anche alcune prove di laboratorio che il ceppo potrebbe essere identico al ceppo iniziale. Il collegamento dei due casi restanti, anche se è probabile, deve essere confermato tramite tipizzazione molecolare.

IL MONDO DI ANTONIO SPADA / 4

Pensionamento del segretario

Dopo tanta sopportazione

Ni sta liberamu ti Lilly Caponi.

È statu nu buenu segretariu

ma è cappatu tra tanta insegnanti

ca sò quasi capacanti

e quannu li colleghi lu faciunu rrabbiare

acchia sempre li fessi tli bidelli pi scuntari.

ILVA SUL BANCO DEGLI IMPUTATI. ACCUSE: DISASTRO COLPOSO E DOLOSO, AVVELENAMENTO DI SOSTANZE ALIMENTARI, DANNEGGIAMENTO AGGRAVATO DI BENI PUBBLICI, SVERSAMENTO DI SOSTANZE PERICOLOSE, INQUINAMENTO ATMOSFERICO E OMISSIONE DOLOSA DI CAUTELE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

Il rischio chiusura è dietro l’angolo e rimane poco tempo per scongiurarlo. Due pessime notizie per l’Ilva di Taranto, il più grande stabilimento siderurgico d’Europa che la Procura tarantina ha messo sotto accusa.

I magistrati ipotizzano, contro cinque fra ex vertici e funzionari, i reati di disastro colposo e doloso, avvelenamento di sostanze alimentari, danneggiamento aggravato di beni pubblici, sversamento di sostanze pericolose, inquinamento atmosferico e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. La chiusura dell’inchiesta sarebbe imminente. E con la rilettura complessiva degli atti è possibile che la procura abbia chiesto provvedimenti al giudice delle indagini preliminari Patrizia Todisco.

INTERVISTA AD ALESSANDRA SILENO, AVVOCATO DI 36 ANNI, ALLA SUA PRIMA ESPERIENZA AMMINISTRATIVA

Sposata, madre di un bimbo, professionista. Già in queste condizioni è difficile coniugare gli impegni professionali con quelli familiari. Quanto tempo le toglierà il nuovo incarico amministrativo nella giunta IAIA?

Caro Direttore, la ringrazio, prima di tutto, per l’attenzione che in questi anni ha voluto mostrare nei confronti del nostro paese, e nei confronti di chi questo paese è chiamato ad amministrare. Lei sa bene che ormai da diversi anni esercito la professione di avvocato, cercando di coniugare l’impegno professionale con le esigenze della famiglia. Non Le nascondo che non è facile, soprattutto per un libero professionista, su cui gravano le conseguenze del mancato esercizio della professione per il periodo della maternità e anche dopo, nei primi mesi di vita del bambino. Tuttavia, sebbene prima d’ora non ho mai frequentato gli ambienti politici, né tantomeno ho pensato di candidarmi prima di queste ultime elezioni, Le confesso che la mia è stata una scelta dettata dalla volontà ed esigenza di poter fare qualcosa che contribuisca al miglioramento del modus vivendi della nostra cittadina. L’incarico amministrativo comporterà indubbiamente un impegno notevole con un dispendio di tempo a mia disposizione, ma di certo questo è il prezzo che la donna, in particolare, deve pagare qualora decida di fare qualcosa in più “oltre” che la mamma e la moglie.

INCONTRO CON TULLIO MANCINO, RESPONSABILE DEL MOVIMENTO “GIOVANI PER MANDURIA”

Tullio, quali sono state le ragioni della nascita di questo movimento che vi ha portato a uscire o a entrare nella scena cittadina manduriana?

Il movimento Giovani per Manduria è nato un paio di anni fa, è nato semplicemente dalla voglia e dalla volontà di un gruppo di persone di giovani donne e di giovani uomini che volevano fare qualcosa per il proprio paese, i quali volevano costruire un progetto politico che non avesse necessariamente una catalogazione ideologica, che non avesse dei colori predefiniti ma che avesse come scopo quello di promuovere una partecipazione maggiore soprattutto della cittadinanzaalla vita politica e amministrativa locale. Evidentemente sentivamo la necessità di farlo in maniera alternativa, in maniera differente rispetto a quella che è anche l’organizzazione e l’iter dei partiti classici che a Manduria purtroppo continuano ad essere rappresentati da una classe dirigente che ha fatto il suo tempo e che, soprattutto, ha portato Manduria ad una situazione di stallo a tutti i livelli della vita pubblica. Alla luce di tutto ciò, secondo noi, doveva assolutamente essere mandata a casa e, per mandarla a casa. Abbiamo appunto cercato di costruire questo progetto alternativo senza la necessità di voler entrare necessariamente nel partito e di farlo dall’interno, cosa che purtroppo abbiamo per un primo momento pensato di poter fare ma ci siamo resi conto che era una cosa molto più difficile di quel progetto che poi ha preso a sgambettare in modo autonomo.  E’ un progetto difficile e ambizioso ma perlomeno è un progetto che ci porta a lavorare cosi come lo vogliamo fare.

IN APPENNINO, SULLE TRACCE DI FRANCESCO GUCCINI

Conosco bene gli odori e le sensazioni, i volti, le storie e i personaggi narrati, cantati e descritti in numerose canzoni e nei libri da Francesco Guccini. Sono odori, sensazioni, volti, storie e personaggi dell’Appennino tosco-emiliano, una terra da vivere e amare. Conosco (e amo) tale terra perché mia madre e i miei nonni sono emiliani dell’appennino modenese, di Montecreto, Poggio Raso e Sestola e le estati passate in quelle zone sono per me foriere di tutto questo.

QUANTA PASTA MANGIANO GLI ITALIANI?

Il consumo pro capite è di 28 kili. La Basilicata, la regione “più pastaiola”

La pasta torna a essere, nel pieno della crisi, un prodotto di punta nella nostra alimentazione tanto che nel 2012 si è registrato un aumento nelle vendite pari al 4,7 per cento.
Nel 2011 il consumo pro capite è stato di 28 chili, con una punta di 44 kg, sempre pro capite, divisi per i 365 giorni dell’anno, fanno 76 grammi al giorno, la quantità minima di un piatto di spaghetti. Quindi, gli italiani mangiano la pasta tutti i giorni, almeno una volta al giorno. Secondo le, associazioni di categoria che riuniscono le industrie produttrici, si tratta comunque di una quantità elevata.
Sarà che per noi italiani la pasta è sinonimo di casa. Sarà che una mamma che lavora e non ha tempo di cucinare, con un piatto di pasta se la cava sempre. E magari trova più soddisfazione da parte del figlio.

VENERDI’ 20 LUGLIO, ALLE 22 E 30, THE BURNING LAMP SI ESIBIRA’ IN UN TRIBUTO A JIMI HENDRIX PRESSO L’AMERICAN BAR “LUCKY MOMENT” A MARINA DI LEPORANO (TA)

Jimi Hendrix, nato a Seattle nel 1942, è stato senza dubbio il più grande innovatore e genio della storia della chitarra elettrica. Autodidatta e mancino naturale, durante la sua breve vita ha stravolto la concezione dello strumento introducendo moltissime novità, prima tra tutte il feedback.  Il suo stile, la sua naturalezza e la sua mimica sono le più copiate dai chitarristi di tutte le generazioni ci riferisce Francesco Festinante, anche lui  autodidatta  alla chitarra. Sicuramente tra i suoi album va ricordato “Are you experienced” ricco di canzoni memorabili e “Electric Ladyland” in cui prevale la sperimentazione.