Category Archives: LETTERE
RACCONTI / 13. “Ancula a ki te muertu!”
Un commerciante leghista che non ama molto i terroni …
Un giorno entra nel suo negozio un savese e chiede:
Ulia nu Whiskas pi la jatta mia
Il negoziante capì dalla parlata che era del sud e disse…
E dov’è il tuo gatto?
La jatta stei a casa, mica mi la portu appriessu …
RACCONTI / 12. “Grazie nè. Prego nè!”
In un supermercato della nostra costa succede questo …
Una ragazza torinese si avvia ad alcuni acquisti in un grande supermercato. Una volta caricato il suo carrello, all’inverosimile, si dirige alla cassa per pagare. La cassiera è una ragazza del posto. Ad ogni articolo comprato, e battuto sul registratore, la torinese sistema il tutto in un altro carrello. Una volta svuotato, e riempito il secondo carrello si avvicina la proprietaria del locale che aiuta la torinese a mettere a posto gli acquisti effettuati nei sacchetti di plastica.
RACCONTI / 7. “Pulizzati belli belli l’ossi ca puei lì mà purtà allu patrunu!”
Un fatto, vero, curiosissimo …
Una famiglia viveva di espendienti, piccola roba. Tipo il furto di qualche ortaggio nelle campagne, oppure quello di qualche colombino oppure qualche gallina. Insomma, cercava di trovare il modo di poter sbarcare il lunario giornaliero.
RACCONTI / 11. LI FOTTUNU L’APU E PUEI L’AVVISUNU CU NA’ SCRITTA SOBRA ALLU PARETI, CA CI LU OLI ARRETU L’APU EDDA PAJA’
Estorsione agricola …
Alcuni decenni fa, credo nelle contrade di un Comune limitrofo al nostro, un contadino un giorno andando in campagna si allontanò dal suo motomezzo (un’Ape Piaggio 600) e quando tornò verso la casa del suo terreno non vide più il suo mezzo di trasporto.
RACCONTI / 10. “Tegnu nà morra ti pecuri mò. Ca cè ti crìti?”
Un ventennio fa fui testimone diretto di questo incontro tra due amici, i quali alcuni anni prima lavoravano assieme, nello stesso cantiere, nell’edilizia e facevano i carpentieri
Ci incontrammo a Fragagnano, io ed uno di questi due, e ci recammo al Bar per prendere un caffè. Entrati nel Bar subito, quello che era con me, nota una faccia a lui conosciuta. Si chiamano per nome, Gaetano e Antonio, e si raccontano il tempo del dopo Cantiere. Ecco il dialogo, strettamente in dialetto …
RACCONTI / 9. LA BUNANMA TI PIERUCCIU LU LATTARU / 2
“Sangu tlì mareni. Puru lli buttiij sonnà ngrussati cu lu sciroccu!”
Nà sera stera nu sciruccazzu ntrà Sava ca tutto misca misca era. Li strati erunu bagnati e parìa comu sia ca era chiuutu. Pierucciu era scji fattu lu giru pi li consegni tlù latti friscu e tinia sobra allu furgoncinu li casci tlì vuoti tlì buttiji tlù latti. Casci diversi ca conteniunu li buttjii ti nu litru e quiddi ti mienzu litru.
RACCONTI / 8. LA BUNANMA TI PIERUCCIU LU LATTARU / 1
“Oscji la signora mia è fattu brodu ti piccioni!”
Sava. Pieruccio Mingolla gestiva in Via Giulio Cesare una latteria, che per molti anni è stata l’unica del nostro paese. Vendeva latte fresco della Centrale di Brindisi, il famoso latte Guadalupi. Pierucciu consegnava anche il latte a domicilio con il suo furgoncino di colore blu. Questo è uno dei due racconti di Pieruccio. Via al primo racconto …
RACCONTI / 6. MI RICORDU TI QUANNU ERA AGNONI …
Quera povra jaddina cè fini scjì feci!
Nnuù ggiurnu sierma, arriou ti fori e mama li tissi: ”Uè Cò? Iti ca stai nna jaddina ca faci lu ueu ma però slu fotti appena lu essi ti n’culu”.
RACCONTI / 5. “AGGIA’ CAMBIATU DISPOSIZIONI, TLU’ PRIMU GENNAIU NO’ SI FACI CHIU’ CREDITU. TA’ PAJIA TUTTI PARI PARI”
SAVA. Erano i primissimi anni ’70 e le nostre tasche erano vuote … quella volta al Bar Cacciatore
Quel bar, “Bar Cacciatore”, si trovava in Via Vittorio Emanuele angolo Via Giulio Cesare. Cambiarono diverse gestioni in quegli anni. Era il 1971 e grosso modo eravamo adolescentissimi e già cominciavamo ad annusare il Bar e le sue comodità. In questo bar c’era un bellissimo tavolo di ping pong, oltre al juke box e i tavolini che quelli più grandi di noi usavano per giocare a Tre sette o a Mediatore.
RACCONTI / 4. SGARRA LA MURAJIA E SUCCETI NA’ TRAGEDIA: MORUNU CINCU OPERAI
N’operaiu scampatu alla disgrazia arrìa a casa e conta tuttu alla mujieri e quedda li tici: “Certu però, ca quannu stai ti guadagnà tu nò ncì stani mai!”
I FATTI: in un immaginario cantiere stavano edificando una grande muraglia in tufi. Un vento assassino, con forza impetuosa, la fa demolire. Risultato: 5 operai vengono travolti dai manufatti e muoiono. Finite le ispezioni di rito, gli operai tornano a casa. Comprensibilmente provati dall’accaduto. Seguiamo l’arrivo a casa di un operaio in particolare. Scuro in volto e senza la forza di parlare la moglie lo guarda.
RACCONTI / 3. SINTITI QUESTA. E’ VERA E JIE’ SUCCESA A ERCHI, LOTRU GIURNU
Un lettore del nostro giornale ci manda questa “chicca” …
Nu cristianu anzianu trasi ‘ntra l’assicurazioni sua a Erchi (Br). E nò si spiega picceni è nchianata l’assicurazioni. Si gira alla signorina e lì tici: “Uè signorì comè ca mè aumentata tanta senza cu fazzu nisciunu incidenti?”
IL COMUNE DI SAVA, L’UFFICIO TECNICO E LA CERIM …
Caro Direttore, ti scrivo perchè sono veramente indignata
Ho alcune lamentele da fare al Comune di Sava. Vivo da oltre 10 in Emilia Romagna e in questo periodo come sai si paga la prima rata dell’ IMU e avevo bisogno di sapere il valore Istat del 2013 essendo proprietaria di un terreno edificabile a SAVA. Per fartela breve il mio sindacato per una settimana dietro diverse telefonate fatte al Comune e alla Cerim di Sava ha dovuto chiamare BARI perchè non riusciva a mettersi in contatto con l’ ufficio tecnico li a SAVA e nessuno sapeva niente a riguardo.
ONORE A TE E A CARRIERI …
Una lettera di un nostro lettore che pubblichiamo volentieri, sperando che chi amministra questo paese capisca, per davvero, dove sta andando …
Caro Direttore, mio carissimo Giovanni, è da molto che volevo mandarti un’email per cercare di capire il perchè, le cose in questo paese, non funzionano affatto. Eppure, cambiando amministrazione si credeva, e credo che il tuo giornale era della stessa opinione, che le cose a Sava sarebbero cambiate. Tutt’altro. Oggi ci ritroviamo con i problemi di sempre e tu, caro direttore, martelli in continuazione un’amministrazione comunale che pare sia fuori dal mondo. Fuori da Sava, è sicuro. Mi chiedo e ti chiedo: è così difficile amministrare e rendere più vivibile un paese di 17 mila abitanti?
“Io, gay a 17 anni chiedo solo di esistere …”
E sottolinea: “La cultura italiana rabbrividisce al pensiero che due persone dello stesso sesso possano amarsi”
CARO direttore, questa lettera è, forse, la mia unica alternativa al suicidio. Ciò che mi ha spinto a scrivere è la notizia di un gesto avvenuto nella cattedrale parigina. Un uomo, un esponente di destra, si è tolto la vita in modo eclatante sugli scalini della famosa chiesa per manifestare il proprio disappunto contro la legge per i matrimoni gay deliberata dall’Assemblea Nazionale francese.
PATTO PER SAVA, VIV@VOCE E LE ASSUNZIONI ALLA IGECO
Caro direttore, non so chi ci sia dietro a Patto per Sava, ma leggo più volte che non gli vanno giù i nostri commenti fatti sotto alcune foto pubblicate dal suo giornale al contatto facebook Periodico Vivavoce, e più volte lo stesso Patto per Sava ha ribadito che sono offese da parte di alcuni di noi che commentiamo liberamente i link che Viv@voce allega
Quale sarebbe questo motivo mi scusi? Di ultimo argomento trattato, i disoccupati che hanno partecipato alle selezioni per il personale da assumere al servizio porta porta, non si potrebbe pubblicare una lista con i nominativi di chi ha fatto sia i concorsi, di chi è stato assunto, e magari vedere chiaro chi di questi è davvero bisognoso?
RACCONTI. LA VECCHIETTA SAVESE E IL PESCIVENDOLO TARANTINO
Storia vera, capitata oltre 20 anni fa …
Un lunedì di molti anni fa, il mercato settimanale a Sava si svolgeva lungo le Vie Cinieri e Manzoni. Spesso i pescivendoli, con la loro classica aria strafottente, violavano sempre queste regole e anticipavano alla fine di Via Del Prete la collocazione dei loro autocarri muniti di pesce, prevalentemente azzurro.
RICHIESTA DI SPAZIO GRATUITO GREENPEACE CAMPAGNA 5X1000 2013
Salve, sono Andrés Rayo, del dipartimento raccolta fondi di Greenpeace. Le scrivo per richiederle la disponibilità ad ospitare il nostro annuncio per la campagna del 5×1000
Come sa, Greenpeace è un’organizzazione globale che sviluppa campagne e agisce per proteggere l’ambiente e promuovere la pace. Grazie a circa 3 milioni di sostenitori nel mondo, circa 60 mila solo in Italia, Greenpeace ha ottenuto importantissime vittorie ambientali.
LETTERA. PERIFERIE SAVESI DEGRADATE: VIA LAGO DI NOCITA …
Caro direttore le scrivo in quanto fortemente demoralizzati in merito al fatto che, in caso le sia sfuggito: Sava si compone da zone di serie A e da zone di serie B.
Già da tempo avevo il sospetto di aver acquistato casa in una zona di serie B ma poi ne ho via via avuto sempre di più la certezza. Le sembra normale che in un Paese che si vuol definire “civile”, io non abbia il diritto, se non pagando di tasca mia lo scavo nonché i lavori necessari, di possedere la linea telefonica?
SAVA. CIRCOLO DIDATTICO “C. GIGANTE”. E’ ALLARME PIDOCCHI
Le mamme: “Abbiamo scritto al Sindaco, scritto all’ass. Agusto, al dirigente scolastico. Risposta? Niente!”
Caro direttore mi rivolgo a lei come porta voce delle mamme in questo caso per la scuola Gigante, non sanno più a chi rivolgersi per il degrado di questa struttura. Sono andate dalla dirigente e non hanno avuto risposte, hanno scritto al sindaco e non hanno avuto risposta, hanno scritto all’assessore Corrado Augusto e non hanno avuto risposta!
ABBIAMO DISPONIBILI 5 MILIARDI DI EURO PER ENTRARE NEL CAPITALE ILVA
Da Primo Bozzato, riceviamo e volentieri pubblichiamo
Preg.mo Direttore, mi occupo per passione di ambiente e, grazie a questo, ho fatto progetti per l’ILVA di Taranto mantenendo contatti con grosse realtà industriali interessate ad entrare nel capitale sociale della stessa, per salvaguardare la siderurgia Nazionale dalle pretese germaniche di impossessarsene.