Category Archives: EDITORIALE

SAVA. Regionali 2020. E così Dario IAIA scende in campo

Tramontata la candidatura di servizio di Mirko Piccolo

Comincia ad essere più chiaro il quadro politico savese in vista del rinnovo del Consiglio regionale il quale vedrà chiamato alle urne l’elettore pugliese nel prossimo settembre. Quindi, al momento, oltre alla sicura candidatura di Giulio Rossetti con Italia Viva, ecco affacciarsi quella dello IAIA.

SAVA. Alle porte della consultazione elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale. Ma Dario IAIA è fuori gioco?

Ai giorni nostri pare che solo Giulio Rossetti, Italia viva, è l’unico savese che compete

Si aspettava l’ufficializzazione di Dario IAIA alla candidatura al Consiglio regionale, visto che il suo patron che fa di nome Raffaele Fitto è stato designato e non facilmente alla guida del centro destra pugliese, ma pare che i tempi per la sua candidatura sono scaduti.

SAVA. La politica sta come … d’autunno sugli alberi le foglie!

Lo stato d’abbandono del nostro paese da parte dell’opposizione e IAIA ringrazia!

E così siamo arrivati a metà strada del secondo mandato di Dario IAIA e non sappiamo cosa deciderà della quasi imminente tornata elettorale della competizione regionale, se si candiderà o meno. Candidandosi, immediatamente, l’amministrazione cade e quindi toccherà al commissario prefettizio traghettare il nostro Ente fino alla consultazione locale popolare. Ma non è certo questo il tema di questo articolo.

SAVA. Le borracce, i dubbi sulle conformità e Dario IAIA che crede, per davvero, di fare il sindaco

Quando un amministratore non è capace di rapportarsi con i concittadini che la pensano in modo diverso dal suo, ecco le offese!

Sul tema borracce donate agli studenti delle scuole dell’obbligo, questo giornale ha raccolto diverse lamentele di alcuni genitori i quali hanno sollevato molte perplessità. Tra queste l’odore sgradevole e la potenziale non conformità delle stesse.

SAVA. L’attentato a Dario IAIA, le inchieste della Magistratura e i molti dubbi sollevati dal nostro giornale

Quando la stampa ruffiana collabora a un teorema che, alla luce della sentenza, viene sbugiardato

Era l’inverno del 2012 e, con l’incalzare della primavera, Dario IAIA faticava seriamente ad amministrare il nostro  paese. Sembrava che la situazione gli fosse sfuggita di mano.  Revoca della concessione sui parcheggi pubblici ad opera dell’Ufficio Territoriale del Governo che dietro indicazione della DDA, con la comunicazione fatta dal nostro giornale, nuove assunzioni nella ditta che si era appena aggiudicata il servizio di raccolta differenziata e servizi cimiteriali appaltati dietro la gara d’appalto a cui ha assistito direttamente il nostro giornale nel suo svolgimento.

SAVA. Sospesa la refezione scolastica. Amministrazione IAIA? Siete dei benemeriti incapaci!

Non siete buoni neanche all’ordinaria amministrazione. Figuriamoci alla programmazione!

E così, amaramente, viene comunicato alle mamme dei giovanissimi savesi che il servizio della refezione scolastica è sospeso, partendo dal 6 dicembre, e quindi il tempo pieno và a farsi friggere. Ci sono state alcune  mamme che hanno protestato vivacemente contro questa sospensione al nostro giornale, trovandosi così di botto, da un giorno all’altro in questa brutta comunicazione.

SAVA. Cosa cambia con l’entrata in campo della Lega nel nostro paese?

Piccole riflessioni nel panorama politico locale, senza scordare l’imminente chiusura delle indagini sulla gara d’appalto sulla raccolta differenziata taroccata

Con l’ufficialità data nei giorni scorsi, il nostro paese ha la lista di Salvini. Senz’altro forte dei mille voti presi nelle passate elezioni europee, seconda solo al M5S, comincia a sgambettare e a farsi largo.

VIV@VOCE. La storia di un untorello che ha rotto un modo arcaico di informare

Maggio 2004- maggio 2019. I nostri meravigliosi 15 anni

Nato nel lontano maggio del 2004, il nostro giornale ha preso a sgambettare in una realtà non facile qual è quella dell’informazione locale. Dedita, quest’ultima, a pubblicizzare i messaggi, nelle interviste a turno, che ogni politico o amministratore amava fare. Pur di far bella figura sulla carta stampata.

Da Avetrana a Manduria. Caso Scazzi e caso Stano. Due casi diversi

Due comunità travolte da tragici eventi che non hanno nulla in comune

Raffreddato il clamore, lo stupore, la drammaticità della tragedia del povero Antonio Stano siamo qui a chiederci se c’è un collegamento tra il caso Scazzi e quello dello sfortunato Stano. Di sicuro è stato l’effetto mediatico, a torto o a ragione, a mettere in risalto su scala nazionale questi due drammatici eventi che sono stati “consumati” all’interno di due comunità, le quali, ognuno per la sua parte, sono chiamate a rispondere.

SAVA. Dove può portare l’inchiesta sulla gara d’appalto taroccata della raccolta differenziata, annullata dalla Magistatura?

Gli scenari che si potrebbero aprire

E’ passato oltre un mese, ad essere precisi il 22 marzo da quando furono eseguiti i primi arresti, e in attesa degli interrogatori degli arrestati proviamo a dare una nostra chiave di lettura agli eventuali reati che potrebbero uscire nel momento in cui l’inchiesta viene chiusa.

SAVA. Gara d’appalto pilotata. L’opposizione esca fuori gli attributi, se ce li ha poi

Quasi tutti zitti e coperti

Dario IAIA ha tappezzato quasi tutto il paese con l’invito alla cittadinanza ad assistere al suo comizio di sabato 13 aprile. Certo, oltre lo sfarzo, era ora che il primo cittadino savese si mostrasse alla Piazza e, speriamo, con l’intento di dissipare ogni dubbio sul suo coinvolgimento nell’inchiesta che ha portato ben 7 arresti tutti coinvolti a vario titolo sulla gara d’appalto sulla raccolta differenziata truccata.

SAVA. Comizio pubblico. Dario IAIA affronta la Piazza. Ma su tutto dica: “Io non centro niente!”

Sabato 13 aprile, in Piazza San Giovanni, il teatrino del primo cittadino savese

A meno di un mese dalla clamorosa inchiesta della magistratura tarantina, seguita da ben 7 arresti, sulla manipolazione della gara della raccolta differenziata nel nostro paese, Dario IAIA esce dal suo guscio dorato e, pare, si armerà di “coraggio” e darà la sua verità. Che noi senz’altro annoteremo.

SAVA. Gara d’appalto sulla raccolta differenziata annullata per tangenti. Eccome come vediamo le cose

L’indirizzo era politico. Il funzionario ha trovato gli strumenti

Che molte gare d’appalto sono truccate non è certamente aver fatto la scoperta dell’acqua calda. Che i politici, compresi i funzionari, all’odore dei soldi che scorrono a fiume nei guadagni dei gestori privati sui servizi della spazzatura, i quali corrono in tempi di record, non è certo aver scoperto l’America.

SAVA. Gara d’appalto pilotata. Dario IAIA chiarisca perché il suo nome è citato nell’indagine della Procura tarantina

Un sindaco non può nascondere la verità ed ha l’obbligo di dire alla propria comunità come stanno effettivamente le cose

Avanti ieri dovevano esserci gli interrogatori degli arrestati che ricordiamo: Pasquale Lonoce (carcere), il figlio Matteo Lonoce candidato in una lista civica facente capo a Tamburrano alle ultime elezioni amministrative del Comune di Taranto, in cui risultò primo dei non eletti, e la figlia Federica Lonoce (domiciliari), il procuratore speciale della società-gestore della discarica di Grottaglie Roberto Venuti, il dirigente dell’ AMIU Taranto Cosimo (Mimmo) Natuzzi presidente e membro della Commissione di gara per la Raccolta di Rifiuti Solidi Urbani, l’ex presidente di AMIU Taranto municipalizzata Federico Cangelosi.

SAVA. A che punto sta la fogna nel nostro paese? Sotta a Piru!!!

Le illusioni, le promesse mancate e il teatrino di Dario IAIA

Era novembre del 2016 e, in un incontro nella sala consiliare, Dario IAIA esordiva così:“Bloccheremo le strade del paese e indiremo lo sciopero cittadino, perché Sava vuole la fogna quanto prima”.

SAVA. Risposta all’ingenuo Domenico Gigante

Quando una competizione elettorale si perde le ragioni sono diverse. Ecco le nostre

Passata una competizione elettorale, ed ecco pronti i risultati e di seguito le analisi che hanno caratterizzato una vittoria o una bocciatura. Cadere in piedi ci può stare, e ci mancherebbe, ma ignorare i fattori che caratterizzano un determinato risultato no. Questo no.

SAVA. Dopo aver “bruciato” Fabio Pichierri alla Regione, ora è la volta di Domenico Gigante

Le riflessioni del nostro giornale sulle bocciature che hanno caratterizzato questo settennato made in IAIA

Quando nacque il fatidico “Patto per Sava” nelle sue intenzioni organizzative c’era tutto un percorso, diciamo politico, che avrebbe dovuto portare al nostro paese nelle scadenze elettorali un rappresentante istituzionale alla Regione e un altro alla Provincia.

L’ANNO CHE VERRA’. Non guardiamo troppo alla vita nostra. Guardiamo anche la vita degli altri

L’augurio per il nuovo anno del nostro giornale

Pare che stiamo costruendo, o inducendo a costruire, un muro di indifferenza. Dettato da mille e svariate ragioni. Non certamente le più idonee. Stanno facendo passare diversi messaggi che ci stanno portando a chiuderci tra noi stessi e contro coloro che vengono da altre culture, da altri mondi.

DIFFAMAZIONE. Le due facce di “Quotidiano di Puglia”

Quando viene usato il diritto di cronaca a proprio piacimento

Che un giornalista, o presunto tale, possa incappare in un procedimento giudiziario ci può stare. Che poi segua una condanna per diffamazione, in primo grado, ci può anche stare. E ci mancherebbe. E al tempo stesso avvalersi anche di tutti i diritti che il nostro Stato dà a ognuno di noi nei successivi gradi di giudizio, i quali vanno dal secondo grado fino alla sentenza definitiva della Cassazione.

DEPURATORE CONSORTILE. Bocciato il progetto. Tutto daccapo!!!

A raccontarlo non sembra vero. Ma è così

Registriamo l’ennesima sorpresa con il parere negativo della sezione Risorse idriche della Regione Puglia, la quale boccia il progetto del depuratore consortile. E siamo di nuovo al punto di partenza. Che dire?