Category Archives: AMBIENTE

Le nostre marine, le nostre abitudini e i nostri amministratori

Una nota riflessiva, dal web …

Sono 25 anni che vivo lontano ma ogni volta che torno giù mi rendo sempre più conto di quanto le amministrazioni locali di Sava, Torricella (per quanto riguarda Torre Ovo) e Maruggio siano cieche, ottuse, incapaci e non curanti nei confronti dell’ immenso, stupendo e invidiabile patrimonio naturalistico, storico-culturale che abbiamo. La colpa è anche dei comuni cittadini che aldilà (quando va bene) del proprio naso non vedono anzi si impegnano a rovinare ed inzozzare.

Sava. “DIFENDIAMO GLI ULIVI: LA NOSTRA IDENTITA’ NON HA PREZZO!”

Lettera di “Gioventù Nazionale Sava” al nostro giornale

“Caro direttore e cari lettori,

Gioventù Nazionale Sava ha lanciato la campagna di sensibilizzazione #DIFENDIAMOGLIULIVI in merito al problema della Xylella Fastidiosa, coinvolgendo i commercianti Savesi, che ringraziamo ancora una volta per la loro disponibilità.

Xylella, l’Ue: “A nord di Lecce via le piante in un raggio di 100 metri da ulivi malati”

Accordo sugli interventi dopo una discussione durata due giorni a Bruxelles per il contenimento del batterio Xylella fastidiosa nel Salento: in vista abbattimenti di ulivi e fermo dei vivai. Secondo l’Osservatorio fitosanitario regionale per ogni albero “infetto” se ne abbatteranno 300 sani. Destinata a scomparire la produzione di barbatelle. La Puglia medita il ricorso

Rigide misure di eradicazione” a nord del Leccese, con l’eradicazione non solo degli ulivi malati ma anche di tutte le piante ospiti nel raggio di 100 metri, ma anche blocco totale dell’attività vivaistica e divieto di impiantare nuovi ulivi. Sarà difficile da digerire per la Puglia la decisione sul contenimento del batterio Xylella fastidiosa presa dal Comitato permanente per la salute delle piante che si è riunito a Bruxelles. Tra le novità, anche una prima tutela dei confini europei, con il bando specifico delle importazioni di piante di caffè provenienti da Honduras e Costa Rica, visto l’elevato rischio di essere infettate, come testimoniato dal ritrovamento di vegetali contaminati vicino a Parigi. È una misura di cui si discuterà anche giovedì 30 aprile, nella seduta plenaria del Parlamento di Strasburgo.

Discovering Puglia Natura e Sport nelle Riserve Orientate del Tarantino Orientale

Con Legambiente e Touring Club, nelle domeniche di maggio e giugno, è impossibile restare casa: ecco il fitto calendario di attività a contatto con la natura

La primavera in Puglia è la stagione ideale per vivere la propria esperienza a contatto con la natura. In concomitanza con l’inaugurazione di Expo 2015, su tutto il territorio regionale prendono avvio le attività del progetto “Discovering Puglia Natura e Sport”, il ricco programma di valorizzazione e fruizione turistica dei parchi e delle aree protette pugliesi, con decine di attività gratuite previste tutte le domeniche di maggio e giugno.

Fermate l’Ecocidio! Il piano Silletti rischia di sfigurare la Puglia

Nota stampa della Federazione dei Verdi Puglia

Manifestiamo con dispiacere l’urgenza di riflettere sulle strategie politiche avventate e poco lungimiranti attuate contro l’ambiente e gli equilibri naturali strettamente connessi alla vita e alla salute, in particolare dei cittadini pugliesi. Viviamo con apprensione il rischio di estirpazione di migliaia di ulivi spesso plurisecolari ma anche di oleandri, opera iniziata nei giorni scorsi in attuazione del piano Silletti per l’emergenza Xylella, oltre alla notizia sul futuro intervento delle forze dell’ordine per impedire ai cittadini di difendere questi beni di infinito valore storico, economico, culturale e affettivo. Riteniamo provvidenziale l’opera di informazione e sostegno giuridico che stanno svolgendo i comitati salentini, che quotidianamente informano la cittadinanza, incontrano e sostengono i proprietari dei terreni che ricevono la notifica di provvedimenti di estirpazione e distruzione di piante d’olivo infette da Xylella, offrendo anche strumenti giuridici.

Salento, il depuratore consortile Manduria-Sava e le sue singolarità

Una premessa si impone. Caso mai non si fosse capito, io sono favorevole alla sindrome di Nimby

A parte il fatto che chi è contrario ad un’opera, non è detto che sia favorevole od agnostico qualora essa venga realizzata altrove, e non nel suo giardino, ma, a parte ciò, spesso, i comitati Nimby sono documentati ed essi portano a sostegno delle loro lotte elementi che possono comunque valere contro quell’opera quando e dovunque la si volesse realizzare. E’ il caso del depuratore consortile Manduria-Sava.

LA STORIA DEL DEPURATORE PUNTO PER PUNTO

Intervento di Nicolò  Giangrande

Dopo aver ascoltato molti degli interventi alla manifestazione di domenica 19 aprile, reputo sia doveroso ricostruire brevemente la decennale vertenza “no scarico a mare” per fare chiarezza sulle responsabilità del progetto al quale ci stiamo opponendo. Uno sguardo all’indietro non per motivi nostalgici bensì per chiarire alcuni elementi che, a mio avviso, stanno portando il dibattito, e il conseguente scontro, ad una contrapposizione “locale” versus “regionale”.

TARANTO. “Come prevenire e difenderci dai danni provocati dalle onde elettromagnetiche”

Oggi, venerdì 24 aprile, alle ore 19 incontro organizzato da Taranto Respira presso la sede del Circolo Fotografico ” Il Castello” , in via Plinio 85

Il dott. Domenico Agrusta (Medico ISDE Taranto) ci parlerà dell’Elettrosmog: come prevenire e difenderci dai danni provocati dalle onde elettromagnetiche. L’elettrosmog, come altre forme di inquinamento, è invisibile all’occhio umano ma non per questo è meno pericoloso. Nonostante le fuorvianti informazioni e la confusione creata ad arte dai gruppi portatori di interesse, sono ormai disponibili dati scientifici che giustificano i seri sospetti di danni biologici provocati dai CEM, che favorirebbero la carcinogenesi soprattutto negli organismi in crescita.

LIZZANO. Emergenza rifiuti

Nota stampa dell’opposizione

“I consiglieri comunali di opposizione Giuseppe Donzello, Antonio Cavallo e Antonio Lecce, a seguito dell’incontro tenutosi in data 20 aprile corrente anno sull’emergenza rifiuti, hanno deciso di sollecitare formalmente il Prefetto di Taranto e il sindaco di Lizzano. Tanto al fine di far cessare subito la precaria situazione determinatasi nell’intero territorio comunale. Situazione che vede al momento enormi quantità di rifiuti non raccolti, abbandonati per le vie cittadine, che rappresentano un pericolo per la salute dei cittadini, oltre un evidente cattivo spettacolo di degrado urbano.

“Animali in città“. IV Rapporto nazionale Legambiente sui servizi e le attività per gli amici a quattro zampe

Taranto: insufficiente la performance della ASL, pessima quella del Comune

Di razza o meticci, piccolissimi o enormi, domestici o vaganti, sono tantissimi i cani e i gatti che vivono nel nostro Paese. Moltissimi in famiglia, tanti nelle colonie controllate, decisamente troppi per strada, nei canili o nei rifugi d’emergenza. E se cani e gatti sono le specie animali più diffuse nelle nostre case, sono moltissimi anche i conigli nani e i piccoli roditori, pesci, rettili più o meno innocui, uccelli autoctoni o tropicali. Le nostre città, inoltre, risultano essere sempre più popolate da animali selvatici come il gabbiano reale, storni, cornacchie ma anche volpi e cinghiali, attratti dal cibo disponibile e dalla minore presenza di predatori.

Ilva chiede al Ministero di patteggiare nel processo per disastro ambientale

Per la prima volta l’azienda potrebbe ammettere la sua colpevolezza nell’inchiesta che la vede accusata di emissioni nocive, omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro e avvelenamento di acque o sostanze alimentari. Ma per i Verdi è una strategia: “Se confiscata potrà essere nazionalizzata senza incorrere in procedure di infrazione Ue”

L’Ilva potrebbe chiedere il patteggiamento nel processo sul disastro ambientale causato, secondo la procura, dalle sueemissioni nocive. Per la prima volta l’azienda potrebbe quindi ammettere la sua colpevolezza portando a un punto di svolta l’inchiesta che la vede accusata di disastro ambientale, omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro e avvelenamento di sostanze alimentari. L’azienda, in amministrazione straordinaria, ha chiesto infatti al ministero per lo Sviluppo economico il permesso di avanzare richiesta di patteggiamento nell’ambito dell’udienza preliminare. È stato l’avvocato Angelo Loreto, che rappresenta in giudizio insieme a Filippo Sgubbi l’azienda, a comunicarlo al gup di Taranto Vilma Gilli, chiedendo il differimento della sua discussione in attesa della risposta del ministero.

MANDURIA. Depuratore consortile. Un fiume umano attraversa la città e ribadisce il “NO ALLO SCARICO A MARE”

Domenica 19 aprile 2015. Piazza Garibaldi. 5.000 manifestanti a stretta difesa del proprio territorio

Dopo l’estate scorsa ad Avetrana, domenica sera a Manduria ha avuto luogo la manifestazione di protesta contro la costruzione del depuratore consortile con scarico a mare a Specchiarica. La manifestazione è stata organizzata dal Coordinamento Intercomunale che ha riunito tutte le realtà associative e partitiche oltre che i Comuni del territorio. I vari rappresentanti si sono susseguiti sul palco applauditi dai cittadini, solo i politici sono stati contestati, visto che proprio a causa della gestione politica questa vicenda del depuratore è andata avanti senza poter essere modificata o fermata.

DEPURATORE CONSORTILE. Manduria e Avetrana manifestano domenica 19 aprile. E Sava? Sava, stai am piettu a Cristu!

Prevista una imponente manifestazione per le Vie cittadine per ribadire il no allo scarico a mare

I due Comuni limitrofi, supportati dalla rispettive amministrazioni, dai partiti politici, dai movimenti civici e da quelli ambientalisti,  hanno organizzato la protesta contro l’inizio dei lavori della condotta sottomarina, la quale comincia già a vedere i primi scavi sulla riva nella località balneare, del feudo di Manduria, Torre Colimena. Trattasi di depuratore consortile, e per tanto impianto che dovrebbe servire anche al nostro Comune, Sava non c’è. Sava ha scartato l’idea della protesta. Sempre defilata sul recapito dello scarico a mare con un sindaco pro tempore che dice ai quattro venti che del Depuratore c’è bisogno, a qualunque costo.

Legambiente propone a Taranto un fine settimana all’insegna del bio

Oggi, sabato 18, “Il Giardino del Bio”, in piazza Immacolata. Domenica 19 l’escursione, “In campagna, sulle strade del bio”

Due appuntamenti con il biologico a “denominazione d’origine raccontata” per far sentire anche a Taranto la voce dei cittadini contro il TTIP. Ad aprile  l’appuntamento con  Il Giardino del Bio, il mercatino di prodotti biologici organizzato da Legambiente a Taranto, è fissato per sabato 18 aprile, in Piazza Immacolatadalle ore 10 alle ore 20.

Sit-in in Procura a Lecce per fermare il mostruoso piano anti-xylella

Oggi, giovedì 16 aprile 2015, ore 11,00

Tutti sotto la Procura di Lecce per chiedere di fermare ruspe e motoseghe e si accerti tutte le responsabilità di questa mostruosa vicenda che vuole il Salento e i suoi millenari ulivi e ogni specie vegetale e d’insetto cancellati per sempre compiendo un vero e proprio BIOCIDIO senza il minimo scrupolo!

TARANTO 2 e 3 MAGGIO 2015. Guerrilla Gardening. “DIPINGIAMO DI VERDE IL GRIGIO DELLA CITTA’ ”

“Continua a piantare i tuoi semi,perché non saprai mai quali cresceranno … forse lo faranno tutti” (Albert Einstein)

La prima volta che viene usato il termine Guerrilla Gardening è nel 1973  da parte di Liz Christy e il suo gruppo Green nell’area di Bowery Houston a New York.Questo gruppo trasformò un derelitto lotto in un meraviglioso giardino. Dopo trent’anni questo spazio è ancora ben tenuto da un gruppo di volontari e gode della protezione del dipartimento dei parchi di New York.

MARUGGIO. Legambiente: “In occasione del 35° Simposio Annuale delle Tartarughe Marine l’esperienza di Campomarino di Maruggio approderà a Dalaman in Turchia”

NIDI DI TARTARUGA SULLA SPIAGGIA DI CAMPOMARINO DI MARUGGIO: L’ESPERIENZA TARANTINA APPRODA IN TURCHIA

L’esperienza relativa al presidio dei nidi di tartaruga “Caretta caretta” sulla spiaggia di Campomarino (Maruggio) da parte dei volontari del WWF approda al 35° Simposio Annuale delle Tartarughe Marine, in programma in Turchia dal 18 al 24 aprile. Un appuntamento prestigioso che raccoglie ogni anno partecipanti provenienti da tutto il mondo ed appartenenti a diverse discipline, tutti accomunati dallo stesso obiettivo: la conservazione delle tartarughe marine e del loro ambiente.

TARANTO. “Il quartiere “ Lama – San Vito – Talsano” è al degrado”

Comunicato stampa del Movimento civico “Taranto Respira”

Il quartiere “ Lama – San Vito –Talsano” effettivamente può essere considerato il fiore all’occhiello del nostro Comune per quanto concerne la raccolta differenziata. Basta girare ad esempio per le strade di Lama per accorgersi quanto essa sia diventata naturale per i residenti. E così accanto ai raccoglitori  di vetro ormai stracolmi, proprio di fronte agli uffici della Polizia municipale, sono ordinatamente accatastate buste e buste di bottiglie di vetro.

SAVA. Richiesta urgente sopraluogo per vecchi opifici con copertura in cemento e amianto

Se per ispezionare 6 metri quadrati di una copertura in amianto e cemento (tra l’altro in buono stato) sono venuti tre ispettori dell’ASL, con al seguito un Vigile urbano, per questi capannoni in disuso chiameranno l’Esercito?

Con data odierna, il giornalista e ambientalista Mimmo Carrieri, ha indirizzato questa denuncia pubblica all’ ASL Dipartimento di Prevenzione Servizio igiene e Sanità Pubblica U. O. di Manduria (TA), al sindaco pro tempore del Comune di Sava (TA), all’ assessore all’Ecologia – Ambiente del Comune di Sava (TA), al responsabile 6^ Area Vigilanza Servizio Ecologia – Ambiente del Comune di Sava (TA) e per conoscenza al Comando stazione Carabinieri di Sava (TA) ha richiesto il “sopraluogo per verificare lo stato di conservazione delle onduline in amianto a copertura di 6 manufatti posti in prossimità di abitazioni civili del centro abitato e del plesso scolastico elementare e dell’infanzia “Capitano Gigante”.

SAVA. Quasi mille firme raccolte contro le forti radiazioni dell’antenna in Via Vittorio Emanuele

Investito anche  il Comitato Cittadino di Salute Pubblica savese. Risultato? Ha raccolto solo 10 firme!

E’ questo il risultato ottenuto dalla petizione lanciata da Mimmo Carrieri, giornalista e ambientalista, a meno di 15 giorni dall’installazione dell’antenna elettromagnetica collocata su Via V. Emanuele. Validissima la collaborazione, per la riuscita di questo piccolo grande successo, dei residenti. Bravi per davvero tutti. Ora si mette in moto tutto quello che gli strumenti della nostra democrazia ci danno per la tutela della salute pubblica. Ma oltre questo, comprensibile soddisfazione, c’è un lato amaro. Amarissimo, per dire la verità.