“TARANTO CAPITALE DEI DIRITTI!”

In una affollatissima sala al Centro della fotografia in Via Plinio, si è tenuta martedì 29.11, l’iniziativa “RESTIAMO UMANI” promossa dal movimento politico UNA STRADA DIVERSA e dal Consigliere comunale Luca Contrario

Partendo dall’analisi del libro “Resto umano”, che parla della storia di Miki Formisano, uomo trans ed attivista, presente all’iniziativa insieme all’autrice del libro la dottoressa Anna Paola Lacatena, è stata affrontata una discussione sui diritti LGBTQ+ e sugli strumenti amministrativi in grado di riconoscere diritti e di combattere ogni forma di discriminazione di genere.

L’evento è stato occasione, con l’intervento online della Consigliera Comunale di Milano Monica Romano, prima persona transgender eletta in un Consiglio Comunale, di presentare le due mozioni che UNA STRADA DIVERSA, attraverso il consigliere Luca Contrario, presenterà al Consiglio Comunale di Taranto.

La prima mozione relativa all’adesione del Comune alla rete Re.A.Dy (Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere).

La seconda relativa all’istituzione del REGISTRO DI GENERE (un registro COMUNALE in cui viene riconosciuto il genere di elezione). Il registro, in sostanza, consentirà alle persone trans tarantine di avere documenti di riconoscimento di competenza del Comune – come l’abbonamento per il trasporto pubblico, le tessere della biblioteca, badge e documenti di riconoscimento aziendali, la tessera degli impianti sportivi comunali, e in generale tutti i servizi civici e i documenti comunali – che riportino il nome da loro scelto, e non più il nome anagrafico.

Durante l’iniziativa, moderata dall’attivista Alessia De Santis e che è stata introdotta da un saluto del coordinatore del movimento, Luca Delton, si è sottolineata la portata storica che potrebbe rappresentare per TARANTO l’eventuale approvazione in Consiglio Comunale di tale atto di indirizzo. Un provvedimento che porterebbe la nostra città ad essere tra le primissime realtà italiane (prima tra le grandi città del Sud) a dotarsi di strumenti così avanzati in tema di riconoscimento di diritti per la comunità LGBTQ+.

Alla iniziativa sono intervenuti anche l’Assessora ai Servizi Sociali del Comune di Taranto, Luana Riso, la componente Commissione Pari Opportunità del Comune di Taranto, Stefania Petaro, e la coordinatrice del progetto CAD MONDI, Rosy Paparella.

Nelle conclusioni dell’iniziativa, anche in virtù della presenza numerosa di molte associazioni del territorio, si è convenuto di supportare la mozione sull’Istituzione del Registro di genere attraverso una raccolta di adesioni di associazioni, movimenti, organizzazioni sindacali, forze politiche ed enti, al fine di conferirle quella necessaria forza propulsiva per arrivare presto in Consiglio ed essere approvata in larga maggioranza.

Una sfida che il movimento politico UNA STRADA DIVERSA ha raccolto e rilancerà nei prossimi giorni.

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