Nasce “Méditerranée – Taranto e la Dolce vita”: la renaissance della città dei due mari

Nasce “Méditerranée – Taranto e la Dolce vita”: la renaissance della città dei due mari

Un format dedicato alla Puglia e, più in particolare, in questa sua prima edizione alla città di Taranto che in questo periodo vive un’autentica “renaissance”, un rinascimento che la vede splendido palcoscenico di eventi, espressione dell’eterno connubio tra arte, moda, cultura, storia e tradizioni

L’iniziativa è stata illustrata in conferenza stampa, a Taranto nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città, condotta dall’architetto Fiorella Occhinegro che, nella sua introduzione, ha spiegato che «il format “Méditerranée – Taranto e la Dolce vita” nasce da un’idea di Mario Rigo, stimato Senior Executive fashion advisor, e del famoso hair stilist Angelo Labriola, due tarantini che, ormai affermatisi a livello nazionale, oggi vogliono dare un contributo concreto alla rinascita della città; i due hanno coinvolto nel progetto il noto stilista Gianluca Saitto che, in una sfilata destinata a diventare “storia”, presenterà a Taranto 30 dei suoi capi di haute couture realizzati nel suo atelier milanese di Brera».

In conferenza stampa il Sindaco Rinaldo Melucci ha lodato l’iniziativa perché «l’evento “Méditerranée – Taranto e la dolce vita” è la prova lampante del fermento che abbiamo creato in città. Le nostre scelte, il nostro entusiasmo, la nostra visione hanno scatenato le energie sopite di operatori privati, come Angelo Labriola e Mario Rigo, che oggi hanno il coraggio di investire e immaginare eventi così ambiziosi e articolati».

«La moda e la bellezza – ha poi detto il Sindaco Rinaldo Melucci – diventano veicoli di un messaggio di rinascita che ormai percepiamo in ogni angolo della nostra città, soprattutto nell’Isola Madre dove la gru del cantiere di palazzo Troilo, per esempio, è la prima di tante bandiere che abbiamo piantato sul nostro futuro. Quei luoghi offriranno ulteriore fermento ai sogni di tanti tarantini, e noi continueremo a sostenerli».

Sono concetti poi ribaditi nei loro interventi dagli esponenti della Amministrazione comunale che, con la loro presenza, hanno voluto testimoniare l’importanza di questa manifestazione: il vicesindaco e assessore Sviluppo economico e Innovazione Fabrizio Manzulli, l’assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità sostenibile Mattia Giorno e l’Assessore alla Cultura e Spettacolo Fabiano Amati. Hanno portato il saluto delle Istituzioni il consigliere regionale Enzo Di Gregorio e il senatore Mario Turco.

Epicentro della kermesse “Méditerranée – Taranto e la Dolce vita” sarà l’Isola Madre di Taranto, il centro storico che diventa per due giorni – sabato 17 e domenica e 18 settembre (info 3470186852) – un laboratorio di soluzioni per rendere più vivibile la parte antica della città, scrigno di storia millenaria, con un progetto che vede coinvolti giovani e anziani rendendoli, con un processo di osmosi intergenerazionale, autentici protagonisti del cambiamento.

Alle ore 11 di sabato 17 settembre nel Palazzo Pantaleo, elegante dimora nobiliare, si terrà la tavola rotonda “Vivere la Città Antica” che, moderata dall’architetto Fiorella Occhinegro, rappresenterà un momento di confronto sui progetti – attuali e futuri – per la rinascita del centro storico.

Dopo i saluti istituzionali, saranno esponenti del Comune di Taranto – amministratori e tecnici – a presentare i progetti della Amministrazione Melucci a favore del centro storico, sia quelli già cantierizzati, sia quelli che stanno per partire; sarà l’inizio di un dibattito che vedrà importanti operatori e stakeholder del territorio fornire il loro contributo di proposte ed esperienze ai progetti, nonché illustrare agli amministratori le loro nuove idee dal forte carattere innovativo.

Tra queste ultime anche la realizzazione di laboratori sartoriali nei palazzi nobiliari in fase di restauro nell’Isola Madre, luoghi iconici di storia, arte e cultura in cui artigianato e creatività potranno produrre capi di haute couture creando occupazione sostenibile nel tempo.

«Con questa tavola rotonda – ha infatti spiegato Mario Rigo – vogliamo creare un’occasione in cui le forze sane della città possano confrontarsi positivamente con gli amministratori locali, sostenendone così gli sforzi per costruire una nuova Taranto, una città in cui la Bellezza, in tutte le sue accezioni, sia la protagonista assoluta».

«Con la nostra kermesse “Méditerranée – Taranto e la Dolce vita” – ha poi annunciato Angelo Labriola – intendiamo portare a Taranto la Bellezza in una delle sue forme più elevate: sula piazza prospicente il Municipio, alle ore 20.30 di domenica 18 settembre, il famoso stilista Gianluca Saitto presenterà a Taranto 30 outfit della sua collezione “Couture in fieri”. Questa location ha un forte significato simbolico: è stata la agorà della Taranto antica, di cui sono vestigia le due colonne doriche, ed oggi vi si affaccia il Castello Aragonese con il Ponte girevole, le due icone della Taranto turistica, e il Municipio che rappresenta il “buon governo” di tutti coloro che amano la città e vogliono vederla tornare ai suoi fasti».

«Ringraziamo Gianluca Saitto per aver accettato il nostro invito a presentare a Taranto alcuni capi della sua collezione “Couture in fieri” che – ha concluso Mario Rigo –rappresenta un compendio delle sue creazioni più spettacolari e della sua visione di una moda in perenne evoluzione (in fieri ovvero in divenire), in cui le tradizioni del ricamo in un’ottica contemporanea valorizzano gli abiti da sera e i completi con le giacche strutturate. È proprio il tipo di lavorazione sartoriale che si potrebbe realizzare nella nostra città».

«Quella di “Méditerranée – Taranto e la Dolce vita” è una filosofia che ha portato Baux Cucine – come ha sottolineato nell’occasione il presidente Enrico Morciano – a sostenere questo evento in quanto contribuisce a sviluppare il territorio e la sua classe imprenditoriale e, inoltre, riesce a catturare l’attenzione delle giovani generazioni: bellezza creativa e capacità dell’artigianato sono due componenti che garantiscono il successo anche nel nostro settore».

Un concetto ribadito in conferenza stampa anche dai rappresentanti di altre realtà che hanno inteso sostenere e patrocinare l’evento: il presidente di Fondazione Taranto25 Fabio Tagarelli, il presidente dell’Ordine Architetti di Taranto Paolo Bruni e la presidente Brindisi e Taranto CNA Federmoda Sonia Rubini.

Una sfilata di “haute couture” da Milano a Taranto, sarà la straordinaria conclusione della kermesse “Méditerranée – Taranto e la Dolce vita” che lancerà al territorio un messaggio fortemente positivo: guardiamo a tre millenni storia per disegnare un nuovo futuro. Se uniamo le nostre forze tutto è possibile!

“Méditerranée – Taranto e la Dolce vita”

Da un’idea di Mario Rigo e di Angelo Labriola, “Méditerranée – Taranto e la Dolce vita” è organizzato da Méditerranée (info +39 3470186852) avvalendosi del patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia, della Regione Puglia, del Comune di Taranto, dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, di CNA Federmoda Italia, di Fondazione Taranto25, dell’Associazione culturale NCDT e dell’Ordine degli Architetti di Taranto.

Main partener di “Méditerranée – Taranto e la Dolce vita” è Baux Cucine, mentre partner sono Feni Gioielli, Artava, Vetrère, Terus di Turco Assicurazioni e Old Fashion.

GIANLUCA SAITTO

Classe 1984, studia Architettura e Fashion Design all’Università degli Studi di Firenze; nel 2009 Gianluca Saitto, spinto dall’amica e madrina d’eccezione, l’ex top model Benedetta Barzini, inaugura il suo atelier a Brera, quartiere simbolo dell’arte e dell’eleganza milanese.

Il couturier si prefigge da subito l’obiettivo di (ri)mettere al centro riti, tempi e peculiarità della Moda, attenendosi scrupolosamente ai dettami della miglior tradizione sartoriale italiana ed elevando il ricamo, realizzato di persona seguendo trame, linee e motivi ideati da lui stesso, a cifra distintiva di uno stile sofisticato e senza tempo.

Le sue creazioni su misura, che uniscono prêt-à-porter e tailoring d’eccellenza, vengono apprezzate da un pubblico via via più nutrito di appassionati e personaggi del panorama musicale. Saitto comincia così a vestire personalità del calibro di Gianna Nannini, Renato Zero, Loredana Bertè, Patty Pravo, Max Gazzè o il soprano Franca Fabbri, concedendosi inoltre “incursioni” nel mondo del teatro e dell’arte in generale, firmando i costumi per balletti e opere di fama internazionale quali La Bayadère o Coppelia.

 

 

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