SAVA (Ta). 15 luglio. È nata l’amministrazione Pichierri-IAIA. Il paese ha una amministrazione comunale e un Presidente del Consiglio “voltagabbana”

SAVA (Ta). 15 luglio. È nata l’amministrazione Pichierri-IAIA. Il paese ha una amministrazione comunale e un Presidente del Consiglio “voltagabbana”

Dopo un travaglio impietoso, con il rischio di perdere “Filippu cu tuttu lu panaru”, il nostro paese ha una guida municipale. Vediamo gli attori e i registi

Ad oltre un mese del responso elettorale il duo Pichierri- IAIA, più il secondo che il primo, determinano i giochi. Speriamo di essere arrivati, per davvero, alla fine dei balletti e delle smentite, oltre che delle bugie, che sono state dette in queste ultime settimane.

Risolto il problema della quota “rosa”, uno dei veri problemi per edificare la squadra amministrativa, si parte. Rivediamo, a meno che di colpi di scena clamorosi, i volti degli assessori che dirigeranno le branche amministrative di competenza.

Il presidente del Consiglio, anche se sarà eletto nella imminente seduta consiliare, fa di nome Daniele Scardino. E su questa “figura” neo-istituzionale solleviamo molti dubbi in quanto corrisponde per filo e per verso a quello che Dario IAIA diceva a proposito dei “voltagabbana” e dei “traditori” nella passata campagna elettorale. Scardino ha nel suo curriculum proprio le caratteristiche “politiche” del “voltagabbana”: prima a destra, poi a sinistra e poi a destra e infine nella “Lega”.

È risultato il primo degli eletti nella lista di Salvini e appena ha ottenuto il seggio immediatamente, il giorno dopo, ha lasciato intendere che del leader leghista savese che fa di nome Domenico Gigante, non si fida. E da qui l’ennesimo abbandono da un partito che, per la cronaca, risulta il quarto abbandonato da Scardino nell’arco di un quindicennio. Certo, Scardino ha subito una profonda riflessione “politica”.

Dopo aver letto i testi di Gramsci avrà pensato a Pier Ferdinado Casini il quale ha cambiato maglie di squadre calcistiche più di Ibrahimovic! Molto probabilmente non ha dormito la notte pensando che passare dal PD all’UDC (sua penultima formazione politica, ndr) necessitava di una nuova coscienza, sempre “politica”! Oppure prima di aderire alla Lega di Salvini avrà studiato tutti i trattati di Pontida.

Designare Scardino, per il duo Pichierri- IAIA, alla massima carica istituzionale è proprio una caduta di stile … istituzionale s’intende.

Roberta Friolo: assessore ai Servizi sociali uscente e riconfermata ma, con l’aggiunta, di avere la carica di vicesindaco. Quindi, se possiamo dire, è stata premiata maggiormente.

Mirko Piccolo, assessore all’Ecologia e all’Ambiente uscente riconfermato ma depotenziato dalla rimozione della carica di vice sindaco. Anche su Piccolo abbiamo da dire diverse cose. Una burina importata spiattellava da ogni parte che Piccolo non avrebbe fatto più l’assessore: evidentemente i referenti della burina erano molto ben informati.

Ma Piccolo, in questa tornata elettorale passata ha avuto ben 600 voti di preferenza e sono tantissimi  e di regola, dicasi sempre di regola, al primo dei candidati Consiglieri comunali che prende più voti nella coalizione vincente gli tocca la carica di vice sindaco. Ma questa volta così non è stato, nonostante Piccolo ha contribuito in modo determinante alla vittoria del centro destra savese, non gli è stato riconosciuto questo merito.

Le voci pre-elettorali davano quasi uno scontro alle mani tra le due fazioni di Piccolo e di IAIA e questo, molto probabilmente, era dettato dalla paura de “lu franchiddesi”  che Piccolo potesse prendere più voti di lui e da qui avere un rapporto di forza politico diverso. Conclusione? Piccolo è stato suffragato di voti, anche se lo IAIA, da Consigliere comunale candidato, ne ha presi quasi 250 più di lui.

Diciamo che dopo il clima elettorale, e a risultati ottenuti, Piccolo doveva “pagare” ed ecco che gli viene tolta la carica di vice sindaco.

Tutto qui. Affidiamo all’ìntelligenza del lettore le azioni del duo Pichierri- IAIA.

Giuseppe Saracino, riconfermato ai Lavori pubblici. Anche per lui, sembrava, che era pronta la ghigliottina. Ma pare che “allu scuscijettu” gli è stata risparmiata. Anche Saracino, sembra, che era nella lista nera.

Ilaria Pesare, seconda quota rosa del duo Pichierri- IAIA e new entry nella politica locale come assessore allo Sport e allo Spettacolo in quota Forza Italia. Una nota, senza nessuna cattiveria verso la neo assessore: la seconda quota rosa pesava come un macigno sulla testa del duo su citato in quanto nessun “maschietto” della maggioranza politica del centro destra voleva rinunciare alla propria candidatura ad assessore.

Infatti, negli ultimissimi giorni si parlava di Gianluca Caforio, marito della Pesare, come certissimo assessore allo Sport e allo Spettacolo.

Ma poi ecco il colpo di scena “minaccioso”: o vi prendete la quota rosa voi di Forza Italia oppure siete fuori dall’amministrazione. Risultato? Forza Italia si è calate le braghe!

Marco Di punzio, stavolta è assessore per la prima volta e gli viene assegnato l’assessorato alle Attività produttive e quindi lascia il suo posto in Consiglio comunale a Lorenzo Macrì.

Quest’ultimo voluto fortemente da IAIA nella massima assise istituzionale e definito dal nostro giornale “cocchetto”, e da qualche lettore “sacrestano”,  nei giorni passati scrivemmo “salvate il soldato Macrì” e da qui era ben chiara la posizione de “lu franchiddesi”.

I fatti, dicono tutto …

Giovanni Caforio

 

 

 

 

 

viv@voce

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