SAVA (Ta). Clamoroso. Il centro destra rompe gli indugi: è Saracino il candidato sindaco!

Scompiglio nella truppa di Dario IAIA. Molti visi lunghi. L’assessore Piccolo passa alle minacce

E così mentre ci chiedevamo quando doveva avvenire l’ufficializzazione di Gaetano Pichierri a candidato sindaco, nella notte il clamoroso colpo di scena. Imprevedibile per molti, compreso anche per il nostro giornale.

“Lu scijuscettu” ha sbaragliato la concorrenza e, nella logica dei numeri, ha ottenuto l’investitura. Quindi sarà Giuseppe Saracino, attuale assessore ai Lavori pubblici, a sfidare Giulio Rossetti candidato sindaco del centro sinistra savese. Vediamo le dichiarazioni a caldo degli attori della nottata.

Dario IAIA: “Prendo atto di questo, e i numeri la dicono tutta nella nostra coalizione, anche se avevo prospettato a Saracino la sua candidatura a sindaco nel 2040. Ma i giovani si sa come sono. Sono ambiziosi e questa volta l’ambizione ha premiato Saracino. Da degno compare lo proteggerò”.

Dopo IAIA è la volta del mancato candidato sindaco Gaetano Pichierri: “Non so che dire. Dario IAIA ha parlato per me”.

E mentre Saracino si spellava le mani per  il successo ottenuto era l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente, Mirko Piccolo, bianco in volto e con la sorprendente e imminente caduta dei pochi capelli che gli sono rimasti ha dichiarato, rivolto a Saracino, in stretto dialetto popolano savese: “Alanma ti chi te muertu. Iu aggià pijatu quasi cincucincentu voti alli passati elezioni e tuni nà pjiati srai 150. Cè ti pari giustu ca addà fa tu lu candidatu sinnuchu?”

E dopo questa plateale affermazione Piccolo passa alle minacce: “Saracì fa attenzioni ca ncunu giurnu ti quisti tlà menu nà busta ti munnezzi an capu”.  

 

Il detto savese dice: “Oscij eti lu primu ti aprili e cappunu tutti li minchiarili”

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