A Maruggio con “Musica insieme” i giovani incontrano gli anziani

A Maruggio con “Musica insieme” i giovani incontrano gli anziani

Il progetto “Musica Insieme”, nato per far incontrare giovani musicisti e anziani, volge al termine e vede, presso il Centro Polivalente di Maruggio, la realizzazione dei due concerti conclusivi del percorso: il primo si è tenuto venerdì 25 marzo, il secondo sarà eseguito sabato 2 aprile

Il progetto è promosso da una rete composta dall’associazione Guitar Artium, Fondazione “Vanni Longo” e Confraternita Misericordia di Maruggio, ed è realizzato nell’ambito delle “Idee di rete per … promuovere il volontariato 2020/2021”, azione promossa dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto.

Guitar Artium, presieduta dalla prof.ssa Maria Ivana Oliva, è un’associazione attiva nella promozione della musica e nel sostegno alle attività sociali dei giovani, mentre la Fondazione “Vanni Longo” e la Confraternita Misericordia di Maruggio, presiedute rispettivamente dalla Presidente Rosaria Friscini e dal Governatore Francesco Destratis, sono due realtà impegnate nella tutela, assistenza e protezione delle persone.

Il progetto “Musica Insieme” vede protagonisti allievi studenti di diversi strumenti musicali, tra gli 11 e 17 anni, che, guidati dai professori Maria Ivana Oliva e Cosimo Spinelli, si esibiscono in performance musicali a favore degli anziani del Centro Polivalente di Maruggio.

Nei due concerti sarà eseguito un repertorio frutto di un intenso lavoro quotidiano, individuale prima e d’ensemble poi: il “suonare insieme” insegna ad avere un ruolo in un gruppo, portarlo a termine e rispettare quello dell’altro, secondo regole precostituite e le direttive del direttore.

Questa pratica insegna ai giovani a vivere con senso civico e rispetto delle regole sociali e dei principi della legalità.

Nei due concerti la musica rappresenta soprattutto il mezzo di comunicazione con cui realizzare un “passaggio” di esperienze tra soggetti appartenenti a generazioni diverse e, al contempo, favorire nei futuri adulti l’attitudine al “donarsi agli altri”.

Al termine di ogni concerto, infatti, i volontari delle associazioni e gli operatori del Centro polivalente per anziani Simona Micelli, Daniela Latorre e Luigi Ferro coinvolgono i presenti in una discussione sulle emozioni sentite e prodotte dalla musica, sui ricordi del passato e le aspettative del futuro conducendo i giovani, in particolare, alla riflessione ed al confronto dialettico.

Il progetto intende da un lato offrire agli anziani momenti di arricchimento culturale attraverso il “dono della musica”, e da un altro stimolare i ragazzi alla “cultura del volontariato” facendo emergere in loro la consapevolezza dell’importanza del donare il proprio tempo al prossimo, pratica che fa migliorare sé stessi e assumere un ruolo “attivo” nella società.

Educare i giovani al volontariato, infatti, significa insegnare loro a diventare cittadini consapevoli e partecipi di una comunità.

 

viv@voce

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