L’Istituto Alberghiero Mediterraneo di Pulsano-Maruggio premia la creatività e le nuove visioni futuristiche sulla scuola

L’Istituto Alberghiero Mediterraneo di Pulsano-Maruggio premia la creatività e le nuove visioni futuristiche sulla scuola

Premiati i vincitori dei concorsi “Cucinare per…ricominciare” – “La scuola che vorrei”

L’11 e il 12 novembre si sono tenute, rispettivamente presso la sede coordinata di Maruggio e la sede centrale di Pulsano dell’ I.P.S.S.E.O.A. Mediterraneo, le cerimonie di premiazione della prima edizione dei concorsi – Cucinare per…ricominciare – La scuola che vorrei.

Protagonisti delle serate sono stati i numerosissimi alunni degli Istituti secondari di primo grado della provincia di Taranto che hanno partecipato ai concorsi.

Gli eventi sono stati introdotti dalla dirigente scolastica Prof.ssa Bianca Maria Buccoliero, la quale, oltre a ringraziare gli alunni, i genitori e i docenti per la nutrita partecipazione, ha sottolineato l’importanza ed il valore di queste attività finalizzate sia ad accrescere le competenze trasversali tra gli studenti sia a promuovere una cooperazione proattiva nel territorio, soprattutto dopo i due anni di quasi chiusura dovuti alla pandemia.

Il cuore della manifestazione ha pulsato con maggior impeto nel momento della premiazione, quando sono stati svelati i nomi dei dodici vincitori. Costoro, chiamati a esporre il contenuto dei propri elaborati, hanno presentato la loro idea di scuola del futuro, evidenziando creatività, estro e fantasia.

La giuria, composta dai professori Francesco Cristofaro e Lucia Mancino e dallo chef Salvatore Carlucci, ha precedentemente esaminato e valutato gli elaborati e successivamente premiato i vincitori di seguito riportati.

Concorso “La scuola che vorrei”

Sede di Pulsano: 1° posto Lucrezia Maria Pia Pagliara 3 D – scuola Chionna Lizzano, 2° posto Martina Benedetto 3 A- scuola Alfieri Taranto, 3° posto Lorenzo Vecchi 3 D- scuola Alfieri Taranto.

Sede di Maruggio:1° posto Cristel Velardi 3C – Scuola Giovanni XXII-Sava, 2° posto Gabriele Falcone 3B – scuola F. Petrarca-Maruggio, 3° posto Riccardo Tripaldi 3D – F. Prudenzano Manduria.

Concorso “Cucinare…per ricominciare”

Sede di Pulsano:1° posto Rebecca Annicchiarico 3 A – scuola Alfieri Taranto, 2° posto Francesca Mucci 3 D – scuola Chionna Lizzano, 3° posto Eleonora Pierri 3 B – Scuola Da Vinci Monteiasi

Sede di Maruggio: 1° posto GiacomoCalo’,3 A Scuola E. Fermi Manduria, 2° posto DanieleDipalmo3 B – scuola F. Prudenzano Manduria, 3° posto Ennio Modeo 3 D – scuola E. Fermi Manduria.

I vincitori della sede coordinata sono stati premiati con una ricca confezione di prodotti tipici gentilmente offerti dall’Azienda Agricola Olivaro di Maruggio, la quale, aderendo all’iniziativa, ha generosamente dato il proprio sostegno.

Per gli altri vincitori gadgets diversi, anche legati alla peculiarità dell’Istituto e al tema specifico dei concorsi. Ma non solo! Il laboratorio di ceramica dell’I.P.S.S.E.O.A. Mediterraneo, come buon augurio per il futuro di questi ragazzi, li ha omaggiati con i propri “pumi” artigianali realizzati in loco, mentre i trionfatori di questa prima edizione, sono stati anche fregiati mediante l’investitura con il tipico cappello da chef, simbolo iconico dell’Istituto Alberghiero Mediterraneo.

L’Istituto organizzatore, inoltre, per manifestare la propria gratitudine, ha rilasciato un attestato di partecipazione a tutti i concorrenti.

Gli entusiastici volti dei novelli chef e scrittori hanno testimoniato la magia del momento, in particolar modo all’atto della premiazione, quando è straripata tutta l’emozione della scoperta di aver vinto.

A renderla serata, oltre che emozionante, anche gustosa ci hanno pensato sapientemente i professori di settore– Sergio Martella, Giovanni Melechì, Pietro Chiriatti, Luana Balzano, Salvatore Strambaci, Antonio Magno, Francesco Desantis – insieme ai loro allievi dell’ I.P.S.S.E.O.A. Mediterraneo di Pulsano e Maruggio mediante la preparazione di un buffet luculliano che è stato servito ai presenti con grande maestria e professionalità.

La manifestazione, dunque, per tutti gli aspetti evidenziati, ha incontrato – tra alunni, genitori ed insegnanti – la partecipazione e l’apprezzamento di un copioso numero di graditi ospiti.

 

 

 

 

 

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