Manduria. DIFFERENZIATA: CONTROLLI A TAPPETO E NUOVA ORDINANZA

Manduria. DIFFERENZIATA: CONTROLLI A TAPPETO E NUOVA ORDINANZA

Proseguono senza sosta i controlli rigorosi della Polizia Municipale sul territorio comunale al fine di individuare e sanzionare i responsabili degli abbandoni dei rifiuti e degli errati conferimenti, entrambi elementi che sinora hanno pesato negativamente sulla raccolta differenziata

Dopo una campagna di comunicazione diretta e indiretta, l’affissione di manifesti ed Infopoint itineranti con la consegna di materiale informativo, si è resa necessaria una strategia di tolleranza zero verso alcuni comportamenti errati al momento dell’esposizione dei rifiuti.

In queste settimane è stata altresì riscontrata una forte ostilità della cittadinanza avverso le regole di corretto conferimento, manifestatasi a volte con forme e modalità ben oltre i toni della civile convivenza.


Al fine di diffondere capillarmente le nozioni fondamentali del servizio di igiene urbana sono stati già calendarizzati incontri con le Utenze Non Domestiche e con le associazioni di categoria.

Nelle prossime settimane, prenderanno il via le attività di formazione degli studenti e delle studentesse in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio e inoltre nella giornata del 9.11.2021c’è stato un incontro con le associazioni commercianti per condividere la nuova ordinanza che sarà successivamente pubblicata e divulgata alla cittadinanza per ribadire ancora una volta le corrette metodologie e i tempi di conferimento di tutti i rifiuti.

Attraverso un puntuale coinvolgimento della popolazione si auspica un’ulteriore inversione di rotta che permetta al territorio di Manduria di migliorare sensibilmente il proprio rapporto con la raccolta differenziata, con conseguenti benefici per l’ambiente circostante e per il decoro della città. Con l’impegno di tutti si possono raggiungere risultati importanti: soltanto nella giornata di giovedì 4 novembre, è stato registrato un incremento di 30 quintali nella raccolta della frazione della plastica.

Fabio Massafra

viv@voce

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