TARANTO. Presentato il Tour Virtuale 3D del MArTA

TARANTO. Presentato il Tour Virtuale 3D del MArTA

Eva Degl’Innocenti: “Bit e atomi per tornare ad essere co-creazione per le comunità locali e internazionali”

Il tour accessibile attraverso una piattaforma crowfunding che finanzierà progetti per il territorio.

Presentato avanti ieri ufficialmente in conferenza stampa da parte della direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti, il Tour Virtuale 3D da oggi fruibile direttamente sulla pagina web del MArTA.

Realizzato con una tecnologia leader nell’ambito dei percorsi virtuali in 3D, questo tour posiziona il MArTA tra i musei più all’avanguardia del mondo con una vetrina che mette a disposizione dell’utenza l’intero suo patrimonio.

Una esperienza immersiva (che è possibile realizzare anche con i visori virtuali), interattiva e personalizzabile che condurrà il visitatore negli oltre 6mila metri quadri del Museo (e non solo parzialmente come normalmente fanno gli altri Musei – ndr) e in un viaggio a ritroso nel tempo di oltre ventimila anni.

Grazie a questa tecnologia si può mostrare lo spazio ricostruito in 3D in modo facile e veloce, direttamente a distanza, con un computer, smartphone o tablet.

L’ex Convento degli Alcantarini sede del nostro museo diventa una casa di vetro – dice Eva Degl’Innocenti – e mettiamo in connessione i bit e gli atomi, il virtuale e il reale, non dimenticando mai che tutto questo patrimonio per continuare ad essere valore ha bisogno di gambe di uomini e donne su cui poter continuare a camminare e produrre anche benessere sociale ed economico.

Così la direttrice Eva Degl’Innocenti inizia la sua conferenza stampa ripartendo proprio dalle persone, quelle sollecitate a diventare nei giorni scorsi veri e propri ambasciatori del MArTA, attraverso la call to action #ilmartasonoio.

Ci sono nella demo presentata ai giornalisti e in diretta sui canali Facebook e YouTube del MArTA, esponenti del mondo della ricerca, della cultura, lavoratori edili, commesse, mitilicoltori, ma anche tanti bambini.

Questa call to action mette in relazione i principi cardine su cui da sempre si muove il MArTA – dice la direttrice – studio, ricerca, educazione, tutela e valorizzazione, ma anche un luogo in cui promuovere lo spazio culturale come un luogo di dialogo continuo con le comunità: quelle locali, ma anche quelle dell’altra parte del mondo.

Fare co-creazione ed essere fonti di ispirazione in una città del Sud, nel cuore del Mediterraneo, che riprogetta il suo futuro economico anche ambendo al titolo di Capitale della Cultura.

Un valore che può essere humus su cui far germogliare un nuovo modello di sviluppo – spiega Eva Degl’Innocenti che annuncia anche l’importante collegamento tra il tour virtuale in 3D con una piattaforma di crowfunding internazionale.

Questo patrimonio deve tornare ad essere valore spendibile qui e quando arriverà anche un piccolo contributo sulla piattaforma che rende accessibile il tour non si tratterà di finanziare il Museo – sottolinea la direttrice – ma quello che il MArTA riuscirà a riportare sul territorio attraverso progetti che tornino alle persone, dalle iniziative legate ai giovanissimi, fino alla possibilità di campagne di studio e ricerca capaci di dare risposte occupazionali alla filiera della cultura.

Previste anche giornate di gratuità in occasioni di giorni di festa o nelle prime domeniche del mese.

viv@voce

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