TARANTO. “Let’s go … Jazz a scuola”: tra i banchi duemila studenti imparano il jazz

TARANTO. “Let’s go … Jazz a scuola”: tra i banchi duemila studenti imparano il jazz

Il jazz lascia le sale da concerto e i tradizionali jazz club per trasferirsi, per sei giornate, in altrettanti istituti scolastici di Taranto e provincia!

Parte l’iniziativa “Let’s go …Jazz a scuola – INSIEME non si è mai fuori tempo” realizzata da un’articolata rete di organizzazioni di volontariato e di altri enti del terzo settore del territorio jonico, con la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato di Taranto nell’ambito dell’invito “Idee di rete per… promuovere il volontariato”.

Il Jazz non è solo musica: è anche un modo di stare al mondo e, soprattutto, di stare con gli altri. Nelle performance jazz, infatti, oltre all’unicità e al potenziale di ciascun musicista, viene valorizzata soprattutto la sua capacità di ascoltare gli altri artisti e, integrandosi e fondendosi nella band, improvvisare insieme a loro.

Da qui l’idea di promuovere nelle scuole il linguaggio musicale jazz proprio come strumento utile ad educare e incoraggiare la naturale inclinazione e competenza dei giovani, e non solo, a imparare, ricercare e a capire, attraverso la sua diversità e sua molteplicità di pratiche, forme e repertori.

In “Let’s go …Jazz a scuola” sei musicisti di diversa estrazione, sia classica che jazz, daranno vita nelle scuole a “lezioni-concerto” in cu sensibilizzeranno studenti di ogni età, ma anche tanti cittadini, su valori fondamentali, quali la libertà di espressione, la condivisione e l’inclusione.

Studenti e adulti esploreranno così nuovi orizzonti musicali: ascoltando i brani, preceduti da una attenta guida all’ascolto, apprenderanno e comprenderanno le origini e le forme tipiche di questo genere musicale.

Sono previsti cinque lezioni-concerto in altrettante scuole del territorio in cui, prevedendo più turni per ogni performance, saranno coinvolti circa 2.000 studenti di varie età, dalle primarie alle superiori.

Si inizia nel mese di febbraio con tre appuntamenti: nella mattina di venerdì 14 nell’Aula Magna del plesso “S. Elia” del Liceo “Moscati” di Grottaglie, poi martedì 18 di pomeriggio nell’Auditorium dell’I.C. “Pascoli” a San Giorgio Jonico e, infine, la mattina di sabato 29 nella palestra coperta dell’I.C. “Aosta” di Martina Franca; nel mese di marzo si riprende nella mattina di lunedì 16, presso l’Aula Magna del plesso “Chionna” dell’I.C. “Manzoni di Leporano e, infine, nella mattina di venerdì 27 presso l’Ipogeo dell’I.C. “Galilei” di Taranto nell’Isola madre.

Sempre venerdì 27 marzo, ma nel pomeriggio alle 18.30, gran finale presso la biblioteca “San Francesco De Geronimo” di Grottaglie con una lezione-concerto pubblica, con ingresso libero e gratuito, a favore dei soci e volontari dell’Anteas Grottaglie e di tutti i cittadini.

Il progetto “Let’s go …Jazz a Scuola!” è nato dall’incontro di musicisti appartenenti al mondo della musica classica e jazz che hanno dato vita a una formazione inusuale ma efficace: Ciro Galeone (chitarra jazz e guida all’ascolto), Roberto Passaro (chitarra jazz), Giacomo Abatematteo (batteria), Gianluca Uva (contrabbasso), Giordano Muolo (clarinetto), Palma di Gaetano (flauto e guida all’ascolto).

Il progetto è stato condiviso e realizzato da un’articolata rete di organizzazioni di volontariato e di altri enti del terzo settore; comprende, infatti, le associazioni ArmoniE (affiliata all’Associazione Nazionale IJVAS – Il Jazz va a Scuola), Anteas Grottaglie, Amici dei Musei Greci e Messapi Lizzano, Ragazzi in Gamba Taranto e BOOOM Grottaglie.

Grazie al loro impegno “fare musica…jazz” è diventato così un momento di “incontro con l’altro”, strumento di promozione della qualità della relazione nel gruppo, un momento di crescita e rispetto di regole comportamentali e sociali, caratteristiche intrinseche delle attività didattiche e contenute nelle finalità statutarie di tutte le associazioni coinvolte.

L’attenzione e l’entusiasmo che i dirigenti scolastici hanno dimostrato nell’accogliere questo progetto nei loro istituti denotano una costruttiva apertura al territorio e, in particolare, al Volontariato: una buona prassi che può stimolare ulteriormente i loro studenti favorendone la crescita come persone e cittadini delle nostre comunità.

Rosaria Ragni

 

viv@voce

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