Manduria. SEMINARIO CAMBRIDGE AL LICEO DE SANCTIS GALILEI

Manduria. SEMINARIO CAMBRIDGE AL LICEO DE SANCTIS GALILEI

L’inglese nella formazione docenti. Una competenza chiave per la crescita professionale

Il 9 dicembre scorso si è tenuto, presso il Teatro De Sanctis del Liceo “De Sanctis Galilei”, un interessante seminario di formazione e aggiornamento, riservato a docenti di lingua inglese, che insegnano nella scuola secondaria di primo e secondo grado, referenti all’ambito scolastico TA23.

L’evento formativo, organizzato dal Accènto Lic di Martina Franca, Platinum Centre Cambridge Assessment English, in collaborazione con l’Agenzia Editoriale Giulia Saracino Mandese di Taranto, ha visto l’alternarsi di due relatori di fama internazionale: Sarah Ellis, Senior Education Services Manager, che ha magistralmente coinvolto i docenti in formazione, offrendo loro spunti ed idee didattico-educative, a supporto dell’attività di insegnamento apprendimento delle lingue in aula, nonché illustrando, attraverso una brillante sintesi, i cambiamenti in atto in riferimento agli esami di certificazione A2 e B1; Giacomo Palladino, Cambridge University Press ELT Consultant presso Cambridge University Press, che ha presentato la nuova proposta editoriale della casa editrice Loescher, evidenziando l’importanza dei supporti didattici nella pratica metodologica e nell’esercizio delle abilità linguistiche.

«Le profonde trasformazioni della società e le sfide da affrontare a livello europeo e globale impongono una particolare attenzione allo sviluppo del capitale umano, culturale e sociale presente nella scuole» ha commentato il dirigente scolastico del Liceo, prof.ssa Maria Maddalena Di Maglie, soddisfatta dei risultati ottenuti negli ultimi quattro anni dai suoi studenti per numero e qualità di certificazioni linguistiche acquisite, investendo personalmente nella formazione del personale scolastico che, durante tutto l’arco della vita professionale, diventa un fattore decisivo per ridefinire e ricontestualizzare le proposte educative e didattiche che devono rispondere a due esigenze differenti e complementari allo stesso tempo: “insegnare ad essere” ed “insegnare ad apprendere”.

 

 

 

 

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