Sicurezza stradale, la prima app per rilevare gli incidenti

Sicurezza stradale, la prima app per rilevare gli incidenti

Il brevetto del barese Fabrizio Pompilio è stato approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico

Sicurezza stradale: in arrivo la scatola nera. Al via un nuovo importante strumento per garantire la circolazione di chi guida sulle strade. Da oggi c’è una nuova procedura automatica, per offrire una serie  di collaborazioni al conducente, che è rimasto vittima di un sinistro e che ha difficoltà, nella gestione dell’incidente, ad operare.

Tale procedura, innovativa, la prima in Italia,  è stata approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico e, brevettata con n. 102017000065218 del 13/11/2019.

L’inventore è il Prof. Fabrizio Pompilio, barese, docente di diritto assicurativo all’Università Popolare degli Studi di Milano, esperto di conciliazione assicurativa, che da molti anni si occupa della gestione di liquidazione di sinistri assicurativi, come patrocinatore stragiudiziale. Ha conseguito il dottorato di ricerca in materia di  diritto delle assicurazioni ed opera gestendo contenziosi contro le più significative ed importanti società assicurative in ambito nazionale.

“Esaminando la realtà quotidiana – spiga Fabrizio Pompilio – non solo ho avvertito l’importanza di un’assistenza all’assicurato nella fase preventiva fornendo allo stesso tutte quelle informazioni che sono in grado di favorire il conducente dell’automezzo, ma ho anche notato una grossa lacuna organizzativa dal momento in cui si verifica il sinistro.

Dopo aver approfondito i casi, ho cercato di creare un collegamento tra le situazioni giuridiche, che si aprono al momento di un sinistro e le possibilità operative necessarie per far scattare da un lato un pronto intervento per aiutare la persona vittima del sinistro e nello stesso tempo per allertare istituzioni assicurative e di pronto intervento per ridurre al minimo le conseguenze anche economiche collegate all’evento e quindi all’incidente.

Lo studio, dunque, che ho condotto grazie pure alle collaborazioni universitarie, mi ha portato ad individuare un sistema, ormai dettagliato nei minimi particolari, in grado di offrire una risposta nuova ed originale, ma nello stesso tempo concreta e reale, alle esigenze dell’automobilista. IFAPP è dunque il sistema che dà questa risposta.

E’ stata trovata  una soluzione efficace ed innovativa, oggi brevettata, che permette di superare le difficoltà dei contatti e quindi dell’informazione tempestiva. Il sistema elimina la procedura tradizionale, perché, una volta impostato prima della partenza il programma di rilevazione e segnalazione, il servizio procede in modo automatico.

In secondo luogo lo strumento per far scattare la segnalazione non ha bisogno, dopo la sua impostazione, di ulteriori interventi dell’uomo. Il sistema elettronico è in grado da solo di rilevare e notificare l’incidente, in quanto dotato di rilevamento indipendente e di conseguente notifica dell’incidente stesso. Una vera novità”.

viv@voce

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