TARANTO. Favole&TAmburi, la dodicesima stagione spettacoli di alta qualità per la rassegna domenicale di teatro ragazzi

TARANTO.  Favole&TAmburi, la dodicesima stagione spettacoli di alta qualità per la rassegna domenicale di teatro ragazzi

Da novembre a marzo, al TaTÀ

Teatro e famiglie. Dieci appuntamenti pomeridiani con il pubblico più intransigente. Un pubblico che attraversa con gioia tutte le età della vita, aperto all’incontro con i diversi linguaggi espressivi: la danza, i burattini, gli attori, i narratori, i giocolieri e gli acrobati, sempre con una grande voglia di emozionarsi con il racconto delle favole più belle. Da novembre a marzo, il Crest mette in scena la dodicesima stagione di “favole&TAmburi”, la rassegna domenicale di teatro ragazzi. Sipario ore 18, al TaTÀ di Taranto, in Via Deledda ai Tamburi.

Apre, il 10 novembre, la “prima” nazionale di “Celestina e la Luna”, la nuova produzione del Crest, testo e regia Damiano Nirchio e Anna de Giorgio, con Anna Moscatelli/Amalia Franco e Maristella Tanzi/Anna de Giorgio. Celestina è una bambina con un’immaginazione senza confini, sempre persa dietro progetti inverosimili o imprese strampalate. L’ultima fissazione della nostra eroina è la Luna: mesi di calcoli e coloratissimi progetti dimostrano che lo spazio è a portata di mano e andare sulla luna un gioco da ragazzi. Anzi… da ragazze!

Segue, il 24 novembre, uno spettacolo dedicato alla scoperta dell’Universo di Sosta Palmizi / I Nuovi Scalzi “Costellazioni”, ideazione coreografica e direzione artistica Giorgio Rossi, interpreti Savino Italiano, Olga Mascolo e Anna Moscatelli. Un viaggio fantasioso e giocoso che parte dalla Terra per spingersi verso le stelle. Grazie all’invenzione del secolo: la Carrozzina Spaziale, ha inizio il viaggio interstellare tra pianeti e corpi celesti. Basta solo cominciare: Pronti, Partenza… Spazio!

Arriva, l’8 dicembre, Kuziba con “Nel castello di Barbablù”, regia e drammaturgia Raffaella Giancipoli, con Livio Berardi, Rossana Farinati e Annabella Tedone. Nel castello c’è un uomo dalla lunga barba blu, e poi una giovane sposa, una sorella, una madre, due fratelli e un labirinto di corridoi, porte e scale tutto da scoprire. Un viaggio avventuroso che ci permette di sfidare le nostre paure e che ci racconta di come a volte la disobbedienza può essere un passaggio importante per diventare grandi.

Riflettori, il 5 gennaio, sul teatro circo della compagnia ticinese Baccalà con “Pss” di e con Camilla Pessi e Simone Fassari, regia Louis Spagna. Uno show unico nel suo genere, virtuosistico e molto divertente. Mimo, giocoleria, clownerie e acrobazia si intrecciano in una performance di rara bellezza e precisione, che rimanda al circo e al cinema muto, che evoca Charlie Chaplin e Jacques Tati. Senza precauzioni, senza rete, “Pss Pss” è poesia, emozione, tenerezza.

In cartellone, il 19 gennaio, Scena Verticale con “Il diario di Adamo ed Eva”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Mark Twain, di Dario De Luca, con Elisabetta Raimondi Lucchetti e Davide Fasano. Il lavoro racconta le inquietudini ed il modo di pensare dei primi due abitanti del pianeta, Adamo ed Eva, che cercheranno di intendersi nonostante le loro evidenti diversità. Una storia di costole, serpenti e mele raccontata con il suo consueto senso dell’umorismo da Mark Twain.

In scena, il 2 febbraio, “La storia di Pierino e il Lupo”, da “Pierino e il Lupo” di Sergej Prokofiev, drammaturgia e regia Daniela Nicosia, con Massimiliano Di Corato e Caterina Pilon, produzione Tib Teatro. In questo spettacolo sono gli attori che raccontano la storia con i loro strumenti: la parola e il corpo, la danza e le immagini. Mentre la partitura musicale corre libera, nella straordinaria esecuzione di Claudio Abbado, gli attori intervengono con il loro racconto per rendere partecipi e persino protagonisti i piccoli spettatori… insieme a Pierino, l’oca, il gatto, il nonno, l’uccellino.

Sarà la volta, il 16 febbraio, de La Piccionaia / Babilonia Teatri con “Ho un lupo nella pancia” di Valeria Raimondi e Enrico Castellani, parole Enrico Castellani, con Carlo Presotto, Matteo Balbo e Stefano Capasso. Una fiaba moderna. La storia di Bianco, un bambino come tanti se non per il fatto che non mangia mai, che diventa così archetipo del bisogno di ogni bambino di trovare nel cibo non solo la possibilità di nutrirsi, ma un’occasione per ricevere cura e attenzione: amore.

In programma, il 2 marzo, lo spettacolo finalista Premio Scenario Infanzia 2017 “(una) Regina” di e con Stefania Ventura e Gisella Vitrano, produzione Quintoequilibrio / Teatro Evento. In un giorno di pioggia non si può uscire, meglio restare in casa, la parata della banda è annullata. Due sorelle, con gli strumenti luccicanti ancora in mano, inventeranno una fiaba che le trasporterà indietro nel tempo, quando c’erano vecchie governanti stanche di regnare e fanciulle ubbidienti…

A seguire, il 15 marzo, “… altrimenti arriva l’Uomo Nero!” di e con Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli, produzione Burambò. La storia di Bill, un bimbo vivace e fantasioso che nella sua cameretta ne combina di tutti i colori, così che la mamma quando perde la pazienza lo ammonisce: “Vedrai che un giorno o l’altro verrà a prenderti l’Uomo Nero!”. Un bel giorno – toc-toc – qualcuno bussa alla porta di Bill, ed entrano in scena personaggi strambi e curiosi: Caterina l’amica terribile, il Topo Lino, il Procione Assaggiatore, l’Astronave Supersonica, Jack il Ragno Peloso.

Concluderà, il 29 marzo, Giallo Mare Minimal Teatro con “La Regina delle nevi. Battaglia finale”, liberamente tratto da “La Regina delle Nevi” Hans Christian Andersen, di Renzo Boldrini e Michelangelo Campanale, regia Michelangelo Campanale. con Alice Bachi. Vengono evocati alcuni dei personaggi e avvenimenti più significativi della fiaba di Andersen, per dare forma e origine alla storia di Margherita, una ragazza che dovrà affrontare un viaggio, propiziato da un suo sogno, che la condurrà alla casa della Nonna, dove da bambina, insieme al suo amico del cuore, Giacomo, ascoltava “La Regina delle Nevi”, la loro fiaba preferita.

Botteghino. Abbonamento 50 euro (10 spettacoli). Biglietto unico 6 euro. Promozione “Famiglie al TaTÀ”: biglietti a 5 euro per nuclei familiari composti da almeno quattro persone. Info e prenotazioni 099.4725780 – 366.3473430.

La rassegna “favole&TAmburi” è parte di “Heroes”, progetto triennale 2017/19 del Crest, in ATS con l’associazione culturale “Tra il dire e il fare” (Ruvo di Puglia, BA), in ordine all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche – Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.

viv@voce

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