TARANTO. “Il lago dei cigni”. Il grande BALLETTO DI MOSCA per la prima volta al Teatro Orfeo

Il Lago dei Cigni, ancora oggi il più emozionante tra i balletti classici, sarà in scena il 15 novembre alle ore 21.00. In scena l’incanto delle coreografie e dei costumi di uno dei corpi di ballo più famosi al mondo

La trama, decisamente romantica, racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco.

La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfried si imbatte nella caccia di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ma durante una festa alla Corte del Principe, il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette, e che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore.

A quel punto Il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfried, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.

L’interpretazione del Balletto di Mosca “La Classique” diretto da ElikMelikov e dal Ministero della Cultura di Mosca, vedrà ospiti due grandi solisti di questo balletto classico, Diana Ereemeva e Kirill Popov, rendendo questa data un appuntamento da non perdere.

I due sono già solisti da anni al Teatro di Mosca e riconosciuti a livello mondiale comeEtoile internazionali.

Con questa versione de IL LAGO DEI CIGNI , il Balletto di Mosca “ La Classique”  ha voluto mantenere intatte le Coreografie Originali  di Marius Petipa eLevIvanov,  del lontano 1895, per tornare ad un’ autentica versione della coreografia creata per il Teatro Mariinsky . Le scenografie  si rifanno alla Corte Imperiale Russa di quel periodo, inserendo realtà storica e fantasia gotica. 

Le scene del I e del III Atto presentano uno stile classico fiabesco, quasi magico,mentre il II e IV atto  ambientati al lago, hanno un ambiente mistico, lunare, e vi si alternano attimi tenebrosi e giochi di luci e ombre.

Il Lago dei Cigni rappresenta la perfetta unione di coreografia e musica ed è diventato sinonimo del balletto stesso, emblema della cultura popolareoltreché fonte d’ispirazione per generazioni e generazioni di ballerini.

 

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