Campionati Regionali Studenteschi di Orienteering sul Gargano. Costruttiva esperienza nei boschi per gli atleti del Liceo De Sanctis-Galilei

Campionati Regionali Studenteschi di Orienteering sul Gargano. Costruttiva esperienza nei boschi per gli atleti del Liceo De Sanctis-Galilei

Venerdì 31 maggio, nella suggestiva cornice della Foresta Umbra, località Laghetto d’Umbra, a Monte Sant’Angelo, si è svolta la gara finale regionale di Orienteering e Trail-O, progetto “Sport, scuola e Disabilità”, inserita nell’ambito delle attività dei Campionati Studenteschi 2018/19 dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia

Tra i partecipanti alla competizione regionale hanno sfidato i boschi del Gargano anche gli studenti e le studentesse del Liceo “De Sanctis Galilei” di Manduria che, dopo aver ottenuto il primo posto nella gara provinciale a Ginosa, lo scorso 16 aprile, hanno cercato di difendere il titolo provinciale, a suon di bussola e di cronometro, cercando di trovare nel minor tempo possibile un certo numero di obiettivi elencati nella mappa e chiamati “lanterne”.

La gara in area boschiva si è rivelata più ardua del previsto ma, nonostante la mancata ascesa sul podio, i ragazzi del De Sanctis Galilei, supportati dal docente di scienze motorie e sportive, prof. Massimo Stranieri, portano a casa il ricordo di un’esperienza entusiasmante e gratificante, che ha contribuito a sviluppare ancor di più lo spirito di squadra e il senso di collaborazione reciproca.

 Quest’ultimo impegno agonistico va, dunque, a concludere un’ottima stagione di successi in campo sportivo per Liceo manduriano, i cui studenti, ancora una volta, hanno dimostrato impegno e costanza nel perseguimento degli obiettivi prefissati.

A loro si aggiunge la soddisfazione del dirigente scolastico, prof.ssa Maria Maddalena Di Maglie, e di tutta la comunità scolastica, vicina ai propri studenti-atleti e convinta che la pratica sportiva e motoria nelle scuole debba servire al raggiungimento di obiettivi educativi come il dominio di sé, il senso di solidarietà, la capacità di collaborare, la valorizzazione del ruolo di tutti e il rispetto del ruolo di ciascuno.

Gianni De Pascale

viv@voce

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