SAVA. Assessore Saracino? Nò facennu motu lu jadduzzu …

SAVA. Assessore Saracino? Nò facennu motu lu jadduzzu …

Lu sciuscijettu usa le parole a sproposito e non ha il coraggio di fare i nomi

Che Sava è entrata nell’occhio del ciclone a livello nazionale non è certo per “merito” di questo giornale. E tanto meno del Partito Democratico savese che chiede chiarezza sulla gara d’appalto truccata della raccolta differenziata. Come non è del movimento civico Sava per tutti che, in una nota stampa, ha esercitato il suo legittimo ruolo d’opposizione all’amministrazione IAIA.

Senza parlare poi del ruolo ambiguo di Forza Italia che non si degnata minimamente di prendere posizione e di chiedere chiarezza su tutta la vicenda che è al vaglio della Procura jonica. E così il “giovane” assessore ai Lavori pubblici, più bravo a fare i selfie che ad aggiustare il manto stradale, si sbottona all’inverosimile usando termini che con la politica, quella giusta e non quella di facciata di questa amministrazione comunale, non hanno nulla a che a fare. A Saracino ricordiamo alcune cose, importantissime tra l’altro.

Chi ha nominato il presidente e i componenti della Commissione che ha assegnato la gara alla ditta incriminata? Non certamente le giovani marmotte. E tanto meno Paperino o Dumbo! E non credo neanche i 101 assieme a Crudelia Demont!!! E qui ci sono tutte le responsabilità politiche, al momento solo queste però.

Ma il suo sindaco nell’inchiesta T-Rex viene nominato come colui che “dovrebbe essere accontentato” ed è giusto, oltre che logico anche politicamente, che Dario IAIA dica a chiare lettere a tutto il paese che lui non centra nulla e che non è stato assolutamente destinatario di mazzette o tangenti che sono volate da parte della ditta per aggiudicarsi la gara. E questo serve, dillo al tuo sindaco, ad allontanare i sospetti. Ma il corso delle indagini va avanti e se ci saranno delle sorprese allora che direte?

Caro Saracino, questi messaggi, della serie “parlo a nuora affinchè suocera intenda”, non le devi dire a un giornale o ad “alcuni personaggi” o peggio ancora, e questo è squallido, scrivere di “sciacallaggio” o usare una terminologia talmente offensiva nei confronti dell’opposizione con la frase “alcuni gruppi sparuti” che la dice tutta su come questa amministrazione ha il rispetto di chi non la pensa come lei. La democrazia è importante e il rispetto dei ruoli è fondamentale.

Che usi i nomi Saracino, visto che ha tanto coraggio a usare parole così famigerate e vedremo che sostanza marcata avrà il suo messaggio.

Ma mi viene un dubbio: saranno forse parole che ti hanno messo in bocca e tu, come servo sciocco, ti sei prestato al gioco?

Saracì? Nà mangià pastina ancora!!!

Giovanni Caforio

 

viv@voce

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