LIZZANO. Angelo de Lauro (Forza Italia): “Dove sta il cambiamento promesso dall’amministrazione Doria?”

LIZZANO. Angelo de Lauro (Forza Italia): “Dove sta il cambiamento promesso dall’amministrazione Doria?”

Nota stampa

Lo scorso Maggio, in campagna elettorale, pur di farsi eleggere, l’attuale amministrazione di Lizzano e il Sindaco Antonietta Doria, ha elemosinato ai cittadini un voto per il  cambiamento di Lizzano.

A distanza di quasi un anno, non solo non lo si intravede ma pare non sia più una prerogativadi Sindaco e amministrazione.

 A parlare ė il Consigliere comunale di Forza Italia Angelo de Lauro. “Va tutto bene per l’amministrazione e la sindaca in primis, che accantonati i buoni propositi elettorali, si è chiusa nel suo studio al primo piano, dimenticando che avrebbe dovuto spostarlo al piano inferiore per evitare le dure scale a mamme e anziani, invece  ha letteralmente  chiuso le porte del Comune, limitando ai cittadini la libertà di usufruire dei servizi negli orari a loro  più comodi. Poca cosa direbbe qualcuno, certo come poca cosa è  lo streaming che avrebbe dovuto trasmettere dei  Consigli comunali ma mai attuato, probabilmente perché la sindaca si è accorta dopo il primo Consiglio comunale che non era il caso di far conoscere al popolo del web le sue limitazioni amministrative e politiche  nonché quelle dei suoi assessori e consiglieri”.

Si e svolto nei giorni scorsi il Consiglio comunale  nel quale sono state aggiornate le tasse e i tributi e approvato il piano delle opere pubbliche e il bilancio di previsione.

“Non è il primo bilancio al quale assisto, commenta il Consigliere  De Lauro, in passato ci siamo trovati di fronte a reali difficoltà economici, dovuti ai debiti fuori bilancio, per i quali abbiamo dovuti stringere la cinghia e limitare ai cittadini gli aumenti delle tasse, questo sarebbe potuto essere un ottimo bilancio per l’ente se la politica ci avesse messo più impegno .

“Mi sarei aspettato molto di meglio da questa amministrazione per il bilancio del 2019, in quanto le rate del piano di riequilibrio al quale l’amministrazione Macripó aveva fatto ricorso per evitare il dissesto, sono diminuite e da quest’anno l’amministrazione beneficia di 250 mila euro in più che mi avevano fatto sperare in un abbassamento della pressione fiscale che per i cittadini, che  non ci sarà solo per mancanza di volontà di questa amministrazione”.

Anche per le tariffe della Tari, i cittadini devono sapere, che ci sarà un aumento per il quale il vice sindaco assessore al ramo Valerio Morelli,  più volte invitato non ha saputo dare giustificazioni per gli aumenti e soprattutto in merito ai dati negativi forniti dalla  Regione Puglia,  per l’anno 2018  di una diminuzione della percentuale di raccolta differenziata, pesantemente scesa, rispetto all’anno precedente del 7%.

Un disastro, se si considera che la passata amministrazione aveva raggiunto traguardi importanti in termini di percentuale di indifferenziata raccolta ,con la quale  abbiamo evitato ai cittadini l’onere della ecotassa regionale. Per quest’anno i cittadini dovranno sborsare di più in quanto l’amministrazione del cambiamento ha snobbato le  buone pratiche adottate in passate a svantaggio  esclusivo dei cittadini.

Eppure la Sindaca Antonietta Doria insieme al suo vice pare non dolersi di queste scelte politiche a scapito dei cittadini essendo impegnati esclusivamente a prendersi merito che non hanno come la  realizzazione di alcune opere pubbliche. Queste opere, già in programma, potranno essere realizzate nel 2019 grazie all’avanzo vincolato di 1,2 milioni di euro lasciato in eredità dall’amministrazione uscente.

La sindaca dovrebbe chiedere scusa ai cittadini per aver affermato pubblicamente dopo la sua elezione, che  le casse del comune erano vuote o inesistenti anche perché se ciò fosse  stato vero, non avrebbe potuto prendersi   il lusso,  insieme alla sua amministrazione di voler acquistare  due locali malridotti del castello per le quali stiamo pagheremo contenziosi con i proprietari per la loro affrettata scelleratezza.

La Sindaca, in qualità di assessore ai lavori pubblici avrebbe dovuto invece trovare immediatamente i soldi per la sistemazione e la messa in sicurezza del  ponte dell’Ostone per il quale dobbiamo ringraziare la Regione Puglia, che ha finanziato Il costo dell’intera opera, che a  differenza del Sindaco e della sua amministrazione, ha capito l’importanza  e il disagio economico, turistico nonché i  danni a tutto il territorio per la prolungata interruzione di quel tratto della litoranea.

 

viv@voce

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