MANDURIA. “Giudice di pace. Soluzione ancora lontana”

MANDURIA. “Giudice di pace. Soluzione ancora lontana”

Nota stampa di Giuseppe De Sario, referente cittadino della UIF Unione Italiana Forense

Non è emerso nulla di ben promettente dall’incontro che gli avvocati Mirella Casiello e Giuseppe De Sario hanno avuto la scorsa mattina con il rappresentante del Comune di MANDURIA, il Commissario Straordinario Luigi Scipioni, in ordine al mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace di Manduria.

Sono sconcertato per la scarsa attenzione che alcuni componenti del consorzio dei Comuni di Manduria Sava Avetrana e Maruggio stanno dedicando a questo importantissimo problema. Non è bastato lo sforzo profuso in passato dal Comune di Manduria teso ad individuare e mettere a disposizione una sede adeguata per lo svolgimento delle attività giudiziarie.

La città di Manduria ha già visto sottrarsi il Tribunale a causa di una scellerata decisione del governo nazionale di accorpare gli uffici giudiziari senza valutare caso per caso le esigenze e le opportunità locali.

 È appena il caso di ricordare che la precedente sede del Tribunale e del Gdp in Viale Piceno ad oggi è ancora vuota ed in stato di totale abbandono. 

Chiediamo ai Comuni di  Avetrana e Maruggio di mantenere gli impegni presi con il Comune capofila e di considerare la problematica relativa ai propri dipendenti  con la diligenza del buon padre di famiglia, atteso che tali problematiche, non affrontate con la giusta attenzione, mettono a repentaglio la permanenza del servizio sul territorio. 

I cittadini devono acquisire la consapevolezza che è interesse comune di tutti loro riuscire a continuare a mantenere sul territorio un così importante servizio. È una grave inesattezza pensare che si tratti di un interesse della categoria professionale degli avvocati.

Se anche l’ufficio del giudice di pace dovesse essere soppresso le negatività in danno dei cittadini sarebbero enormi,  e ciò accadrebbe per sola mancanza di interesse di tutto mondo politico che non si occuperebbe in tal modo dei costi più che quadruplicati a cui dovranno necessariamente ricorrere gli utenti, stante le difficoltà logistiche legate al dover raggiungere la città di Taranto per qualsiasi controversia e per poter legittimamente esercitare il sacrosanto diritto di accesso alla giustizia . 

Prenderemo come impegno quello di interpellare anche singolarmente i Sindaci delle amministrazioni facenti parte il consorzio,  al fine di mantenere la presenza dell ufficio giudiziario sul nostro territorio auspicando che gli stessi si convincano di quanto sia importante mantenere la sede dell ufficio nel nostro territorio.

 

 

 

 

viv@voce

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