Costruire un ponte tra l’India e il Mediterraneo

Costruire un ponte tra l’India e il Mediterraneo

In visita a Taranto Gloria Gangte, Vice Ambasciatrice della Repubblica dell’India in Italia, e Shyam Chand, direttore Sezione commerciale Ambasciata dell’India a Roma

È stato presentato in conferenza stampa il Convegno Internazionale “Mediterraneo e Oceano Indiano, dialogo tra mari: l’India incontra Taranto quale centralità del Mediterraneo. Imprese, logistica, turismo, cultura. Opportunità di interscambio”.

Organizzato dal Consorzio Mari di Taranto, l’evento, si terrà, alle ore 16.30 di venerdì 9 novembre, presso il Castello Aragonese, prestigiosa location per gentile concessione della Marina Militare.

L’annuncio è stato fatto in conferenza dal presidente, Cavalier Antonio Melpignano, che nell’occasione ha spiegato che «il Consorzio Mari di Taranto è parte integrante del nascente Distretto Turistico costiero della Magna Grecia, che si ispira a quella esperienza che, migliaia di anni addietro, vide Taranto rivestire un ruolo centrale in quella storica espansione che, nel Mediterraneo e non solo, portò civiltà civica e giuridica, pace e prosperità».

Presenti Terenzio Lo Martire, coordinatore tecnico Consorzio Mari di Taranto, Mario Colavito, segretario Consorzio Mari di Taranto, e Gianni Azzaro, consigliere comunale e consigliere nazionale ANCI.

I lavori del convegno, moderati da Nicla Pastore, saranno introdotti da Antonio Melpignano, presidente Consorzio Mari di Taranto, per proseguire con i saluti istituzionali di Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto, di Michele Emiliano, presidente Regione Puglia, dell’Ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello, comandante del Comando Marittimo Sud Marina Militare, e dell’avvocato Sergio Prete, presidente Autorità di Sistema del Porto di Taranto.

Il convegno entrerà poi nel vivo con gli interventi di Terenzio Lo Martire, coordinatore tecnico Consorzio Mari di Taranto, Salvatore Guerriero, presidente PMI International, Gianni Azzaro, consigliere comunale e consigliere nazionale ANCI, Gloria Gangte, Vice Ambasciatrice della Repubblica dell’India in Italia, e Shyam Chand, direttore Sezione commerciale Ambasciata dell’India a Roma.

Le conclusioni saranno affidate a Vera Corbelli, Segretario Generale del Distretto dell’Appennino Meridionale e Commissario Straordinario per le Bonifiche.

«Il convegno – ha annunciato Mario Colavito – rientra in una visita di tre giorni a Taranto di una importante delegazione ufficiale dell’Ambasciata della Repubblica d’India a Roma; i rappresentanti diplomatici della nazione saranno impegnati sul territorio in una serie di incontri istituzionali e, inoltre, in una attività B2G – così in India viene chiamato il B2B – per incontrare le aziende del Consorzio Mari di Taranto».

«Il Consorzio Mari di Taranto ha voluto organizzare questo convegno – ha poi detto Antonio Melpignano – perché pensiamo che questo territorio, il rifermento è all’intera Italia meridionale, abbia tutte le carte in regola per intercettare gli investimenti degli imprenditori indiani che guardano con grande attenzione al Mediterraneo, sostenuti anche dal Governo indiano che promuove un rinnovato vigore il dialogo tra l’Oceano Indiano e il mare sul quale ci affacciamo».

«Il Consorzio Mari di Taranto – ha spiegato Terenzio Lo Martire – da tempo è impegnato nel promuovere e realizzare il Distretto Turistico Costiero della Magna Grecia: riteniamo che sia uno strumento dalle indubbie potenzialità che, infatti, ha già saputo costruire rapporti sinergici tra Regioni, Province e Comuni».

Il Distretto ha già dimostrato, mediante una serie di eventi, di poter rappresentare al meglio l’esigenza di collegamenti commerciali con investitori internazionali di altissimo livello.

«Siamo convinti che un forte e articolato rapporto con la realtà dell’India – ha concluso Gianni Azzaro – permetterà di intercettare anche le novità e la complessità delle nuove dinamiche commerciali ed economiche a livello globale. Questo va nella direzione della policy dell’ANCI che ritiene che, per vincere la sfida della globalizzazione, le aziende debbano sprovincializzarsi e si debbano costruire ponti, come in questo caso, con Paesi che vogliono e possono investire».

La visita a Taranto dell’importante delegazione dell’Ambasciata della Repubblica dell’India, avviene in un periodo in cui si stanno rafforzando significativamente i rapporti tra il territorio ionico e il Paese asiatico, in particolare grazie all’avvio delle attività della corporate indiana Ancelor Mittal nel complesso siderurgico tarantino.

Italia e India hanno già consolidati rapporti commerciali con un interscambio che, già nel 2016, si attestava intorno ai 7,5 miliardi di euro. I settori di riferimento per l’export italiano sono la meccanica strumentale, la chimica, la metallurgia, i mezzi di trasporto, mentre dall’India il nostro Paese importa principalmente tessili, metalli, prodotti chimici.

 

 

 

 

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