SAVA. Uccide la sorella, il cognato e il padre. Carabiniere, autore del folle gesto, si spara

Un dramma familiare dalle dimensioni spaventose

Ore 12.30. Alcuni lettori mi dicono di recarmi in Via Giulio Cesare in quanto hanno sentito alcuni spari. Chiamo Mimmo Carrieri e qui è lesto a recarsi sul posto. La su Via citata è ostruita da Via Mazzini e Via Vittorio Emanuele. Pattuglie dei Carabinieri, i Vigili urbani, presidiano il tratto di strada in questione.

Una autobulanza porta via un ferito di corsa al nosocomio di Manduria. Dalle prime ricostruzioni si evince questo: tre corpi senza vita, giacciono sul pavimento di una civile abitazione, colpiti da una arma da fuoco.

La coppia aveva un bambino piccolo, di circa 9 anni, che meno male non si è trovato in casa in quanto era ospite di un suo compagno di scuola.

Un quarto corpo, quello dell’autore della strage, viene portato all’Ospedale messapico con ferite alla testa da arma da fuoco.

Le sue condizioni pare che sono disperate.

Sembrerebbe che all’origine dell’insano gesto una questione attinente a una piccola proprietà contesa.

Ma tutto questo non fa altro che segnare una brutta pagina per il nostro paese.

Vi terremo informati sull’evolversi della situazione.

Giovanni Caforio

 

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