TARANTO. I Massoni adottano Paisiello

“Prima della Prima: il Barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello”: domenica 24 settembre all’Hotel “Delfino” una conferenza per presentare l’opera che sarà rappresentata del XV Festival Giovanni Paisiello

Per la seconda volta a Taranto la massoneria sostiene la realizzazione di uno degli appuntamenti del cartellone del Giovanni Paisiello Festival, l’importante manifestazione dedicata al genius loci musicale, giunta quest’anno alla quindicesima edizione.

L’Ispettorato Provinciale della Gran Loggia d’Italia degli ALAM, Obbedienza massonica di Piazza del Gesù – Palazzo Vitelleschi – Roma, in occasione del decennale della fondazione della Loggia “Archita” all’Oriente di Taranto, organizza “Prima della Prima: il Barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello”.

La manifestazione, realizzata nell’ambito del cartellone della XV Edizione del Giovanni Paisiello Festival, si terrà, con ingresso libero e gratuito, alle ore 18.30 di domenica 24 settembre, presso il Grand Hotel Mercure “Delfino”, in viale Virgilio a Taranto.

I lavori saranno aperti dai saluti dell’Avv. Luca Dragone, Grande Ispettore Provinciale all’Oriente di Taranto della Gran Loggia d’Italia degli ALAM, e di Paolo Ruta, Presidente dell’Associazione Amici della Musica “Arcangelo Speranza” e del Giovanni Paisiello Festival.

In seguito relazioneranno il Professor Lorenzo Mattei, Direttore Artistico del Festival, uno dei massimi esperti del sommo compositore tarantino, e il Professor Francesco Paolo Russo, curatore dell’edizione critica de “Il Barbiere di Siviglia” di Giovanni Paisiello.

“Prima della Prima” è una conferenza che introduce e presenta al pubblico l’opera che sarà poi rappresentata nel Giovanni Paisiello Festival, in questo caso “Il Barbiere di Siviglia, ovvero La precauzione inutile”, composta da Giovanni Paisiello su un libretto di Giuseppe Petrosellini ispirato alla commedia di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais.

Opera di assoluto spessore artistico, fu rappresentata per la prima volta il 15 settembre del 1782 al Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo, presso la corte imperiale russa di Caterina la Grande, riscuotendo in tutta Europa uno straordinario successo, offuscato in seguito dal rifacimento ad opera di Gioacchino Rossini.

Quest’anno al Giovanni Paisiello Festival “Il Barbiere di Siviglia” sarà rappresentato nella edizione critica curata da Francesco Paolo Russo che, in occasione della conferenza all’Hotel Delfino di domenica, ne illustrerà le caratteristiche più importanti.

Annunciando l’evento l’Avv. Luca Dragone, Grande Ispettore Provinciale all’Oriente di Taranto della Gran Loggia d’Italia degli ALAM, ha spiegato che «dopo aver sostenuto un convegno su Paisiello e Mozart, due compositori che vissero in quella “età dei lumi” in cui in tutta Europa nacque e si sviluppò la massoneria, in questa edizione del Giovanni Paisiello Festival sosteniamo un altro evento culturale a favore della cittadinanza, una splendida opportunità resa possibile dalla disponibilità di Paolo Ruta, sensibile ed esperto operatore culturale tarantino che da tempo si batte per la rivalutazione e la conoscenza di Giovanni Paisiello, nonché dall’impegno di Salvatore Perillo, artefice di questa significativa partnership tra gli Amici della Musica  e la Gran Loggia d’Italia».

«L’Ispettorato Provinciale all’Oriente di Taranto – ha poi detto l’Avv. Dragone – ha scelto di sostenere questo convegno in quanto è una iniziativa che tende a fornire al pubblico la conoscenza per poter affrontare poi l’ascolto dell’opera con maggiore consapevolezza e spirito critico. È la stessa mission della Massoneria Universale che da sempre tende a fornire, a uomini liberi e di buoni costumi, gli strumenti per affrontare l’esistenza, rispettando tutte le Leggi dello Stato, ispirandosi a principi etici e morali che hanno la loro cifra distintiva nella tolleranza e nella solidarietà verso il prossimo, con il solo fine di perseguire il bene dell’Umana Famiglia».

 

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