Taranto. GRANDE SUCCESSO PER LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO “MASSIMO TROISI – CITTA’ DI TARANTO”

Il “Mare nostrum” come protagonista assoluto. E consensi arrivati da tutta Italia. La cerimonia di premiazione del concorso nazionale di poesia e narrativa «Massimo Troisi – Città di Taranto» è stata un autentico successo

L’appuntamento finale si è svolto mercoledì 28 giugno nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città, che ha fatto registrare il “tutto esaurito” nonostante la temperatura elevata del pomeriggio estivo. La manifestazione, organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “Massimo Troisi” di Taranto, ha ospitato senza barriere ideali i lavori di persone libere e ristrette in carcere, valutate dalla giuria composta da Pino Capolupo, Massimo Conversano, Manuela D’Aguanno, Angela Ferilli, Pierluigi Insogna, Anna Paola La Catena, Martino Marzella, Leo Spalluto e Marilena Votta.

La cerimonia di premiazione è stata presentata dalla presidente dell’Aps «Massimo Troisi», Maria Teresa Liuzzi e dal giornalista Leo Spalluto.

Questo l’elenco dei premiati:

nella sezione «Ristretti», nella categoria Poesia si è aggiudicato il primo premio Luca Foscale (Biella) con «L’innocente»: menzione speciale per Jimmy Braidich (Casal del Marmo) con «Amore sottochiave». Nella categoria Racconti ha vinto Elmedy Laraiki (Casal del Marmo) con «Ciao mà». Nella sezione «liberi» successo nella categoria Poesia per Ciro Tranchese (Pomigliano d’Arco) con «Emigranti senza tempo»; menzione speciale per Francesco Minervini (Bari) con «Radici». Nella categoria Racconti primo posto per il giornalista e scrittore Giuseppe Di Cera (San Giorgio Jonico) con «Eccoli»; nella categoria Opere grafiche successo ex aequo per Martina Tabbacco (Motta Sant’Anastasia) con «La mia cara vita, il mare» e Christian Boccuni (Taranto) con «Tramonto». Nella categoria Opere grafiche Giovani, primo posto Mariele Patanè (Catania) con «Mare piscatorum».

Le opere citate, assieme ad altre selezionate nelle altre categorie, fanno parte di un’antologia dedicata al concorso già disponibile su Amazon.

Ospite della serata è stato Leonardo Presicci, rappresentante del Laboratorio di lettura e scrittura creativa del carcere di Milano-Opera, guidato da Silvana Ceruti.

Maria Teresa Liuzzi commenta con soddisfazione l’esito della prima edizione. «L’ispirazione del concorso – racconta – è nata un anno fa. Abbiamo cercato di portare alla ribalta nazionale il nome di Taranto incentrando l’iniziativa sul tema “Mare nostrum”: il mare, oltre ad essere elemento di attrattiva turistica, è anche il luogo in cui avviene il dramma degli immigrati. Molti di loro, poi, vengono ospitati nell’hotspot della nostra città».

La presidente dell’Ass. Troisi da tempo insegna teatro nelle case circondariali italiane. «Atrraverso il concorso – spiega – abbiamo voluto creare un ponte di comunicazione tra il mondo del “dentro” e chi sta fuori. Le persone in carcere, alla fine della pena, usciranno: la società deve essere preparata a riaccoglierli».

Nel frattempo si pensa già all’edizione 2018 del concorso: saranno proprio “I ponti” il tema degli elaborati del prossimo anno.

L’UFFICIO STAMPA

Leo SPALLUTO 

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