PSR 2014-2020: l’ira contro la Regione Puglia dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali

PSR 2014-2020: l’ira contro la Regione Puglia dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali

Giunge forte dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Taranto il grido di rabbia per una situazione, quella del PSR Puglia 2014-2020, ormai divenuta insostenibile per i professionisti che operano ogni giorno a sostegno delle imprese agricole

Il presidente Gianluca Buemi cita un primo esempio: «i bandi relativi al sostegno degli investimenti nelle aziende agricole e al Pacchetto Giovani sono stati pubblicati nel lontano luglio 2016, ma ancora non si riesce a concludere l’iter di presentazione delle domande».

Infatti l’EIP, lo strumento informatico voluto dalla Regione Puglia per rendere rapida la procedura di istruttoria stenta ad essere pienamente operativo.

«Abbiamo pubblicamente espresso – spiega il presidente Buemi – il nostro apprezzamento per il grande sforzo profuso dalla Regione Puglia per mettere a disposizione della collettività uno strumento utile a ridurre i tempi di istruttoria e lo confermiamo ancora; purtroppo i buoni propositi non trovano riscontro nei fatti: il sistema informatico non è ancora in grado di soddisfare gli obiettivi prefissati».

L’Autorità di Gestione, preso atto delle criticità del sistema, il 18 maggio aveva dichiarato tutta la sua disponibilità a rimuovere temporaneamente il vincolo tra la compilazione dell’EIP e l’effettiva ammissibilità delle spese. Ma, contrariamente a ciò, il 26 maggio pubblicava un provvedimento con il quale dichiarava la piena operatività dell’EIP fissando la nuova scadenza del bando 4.1.A al 28 luglio prossimo.

«Ma la piena operatività – tuona il Presidente Buemi – non è mai stata raggiunta come confermato dallo stesso assessore Di Gioia che, nel corso della conferenza stampa del 12 giugno scorso alla presenza anche del Presidente Emiliano, prima confermava il funzionamento dell’EIP, per poi ammettere candidamente che erano ancora necessari aggiustamenti del caso e implementazioni, ammettendo così di fatto che il sistema non è ancora pienamente operativo, come del resto confermano le continue segnalazioni che giornalmente pervengono al nostro Ordine».

Ma come se non bastasse l’impasse del PSR, anche una altra delle misure di sostegno agli investimenti in agricoltura per il territorio della provincia di Taranto vede nero, come spiega ancora Gianluca Buemi: “stiamo parlando del bando relativo alla Misura “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” che è stato pubblicato, per motivi a noi sconosciuti, il 15 giugno ovvero nel giorno stesso della scadenza imposta da AGEA, salvo poi ottenere una proroga al 30 giugno”.

Ma i dottori agronomi non si fermano ad una puntuale disamina delle problematiche, assumendosi anche l’onere di proporre soluzioni che illustra Gianluca Buemi: «nelle more della risoluzione dei problemi tecnici, riteniamo necessario prevedere un nuovo termine di scadenza e prevedere l’eleggibilità delle spese senza l’invio dell’elaborato informatico. Mentre, per quanto attiene il bando di ristrutturazione vigneti, è necessario ottenere da AGEA un termine congruo per la compilazione delle domande pari ad almeno 45 giorni».

Conclude il presidente Gianluca Buemi: «siamo a disposizione, come sempre abbiamo fatto, per un confronto utile al superamento di questa che può concretamente configurarsi come “crisi di sistema”. La nostra categoria è giornalmente impegnata a garantire un livello sempre più alto delle imprese agricole pugliesi e tutelare il paesaggio quale patrimonio di tutta la società pugliese, e per questo merita rispetto».

viv@voce

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