SAVA. Vediamo chi sono i nuovi Consiglieri comunali della maggioranza e i probabili incarichi in Giunta

Questo elenco potrebbe cambiare in quanto quasi tutte le liste dovrebbero ricevere una carica assessorile e da qui potrebbero scattare i primi dei non eletti

Impegno civico. 3 seggi. LA SORPRESA  SI CHIAMA MIRKO PICCOLO.

In questa lista quello che ha colpito di più è stata l’affermazione dell’assessore uscente all’Ecologia e all’Ambiente: oltre 450 preferenze. Un successone. Mai si era verificato, seppur in condizioni di voto diverse, nelle elezioni comunali nel nostro paese che un candidato al Consiglio comunale veniva così tanto suffragato.

Dopo Piccolo segue Giuseppe Giumentaro, nelle passate elezioni era stato candidato nel Pd. Da registrare una new entry: è quella di Francesco Franco, giovane ingegnere. La prima dei non eletti è Annalisa Toma, delegata uscente al Contenzioso, che addirittura supera il veterano Dino Zurlo. Le previsioni: Mirko Piccolo, alla luce di questo straordinario successo, riavrà l’assessorato all’Ecologia e all’Ambiente e molto probabilmente la carica di vice sindaco.

Direzione Italia, 3 seggi. CONFERMATO MANCINO MA LA NOVITA’ E’ RAPPRESENTATA DA ROBERTA FRIOLO

Anche questa lista è stata premiata dall’elettorato savese in modo marcato. Tra le sue fila la figura di Mancino ha fatto da traino a tutti i candidati eletti. S’impone al secondo posto la giovane Roberta Friolo e a meno di 5 voti si piazza Gaetano Pichierri che risulta l’ultimo degli eletti. La prima dei non eletti è Antonella Boccoliero, probabilmente scatterà al posto di Mancino, in quanto viene dato come conferma alle Attività Produttive.

Progetto Comune, 1 seggio. L’INGRESSO DI VERDIANA TOMA RAPPRESENTA LA LINEA GREEN DI QUESTA VINCENTE COALIZIONE

E così Verdiana Toma, con 164 voti, fa il suo debutto nella massima assise istituzionale savese risultando la prima degli eletti nella lista che vede al secondo posto, e quindi il primo dei non eletti, il giovanissimo Marco Di Punzio, con 108 voti. A questa lista toccherebbe una rappresentanza in Giunta ma, da quello che siamo riusciti a sapere, in attesa della verifica dei voti potrebbe toccare anche il secondo Consigliere e da qui aumentare il suo quoziente all’interno della coalizione. Pochi giorni ancora e il Prefetto dirà se è così o meno.

Fratelli d’Italia, 1 seggio. NICO GIGANTE AL DEBUTTO CON LA LISTA DELLA MELONI

Nico Gigante, con 240 preferenze, debutta nel panorama politico savese con un proprio movimento politico. Ha ottenuto un buon riconoscimento elettorale, visto che era il primo battesimo della lista della Meloni. Primo dei non eletti Silvio Oronzo Buttazzo, con 199. Le previsioni portano ad una riconferma di Gigante alla carica di Presidente del Consiglio e, se fosse così, il primo dei non eletti non potrà accedere nel Consiglio comunale.

Libertà e Partecipazione, 1 seggio. SARACINO CONFERMA IL SUO ELETTORATO MA E’ SABRINA ZINGAROPOLI LA PRIMA DEI NON ELETTI

Giuseppe Saracino, con 231 preferenze, guida la lista civica orfana dell’ex sindaco Agusto e dell’ex consigliere De Felice, entrambi non ricandidati. Saracino che farà? Accetterà una delega assessorile o farà posto in Giunta a Sabrina Zingaropoli prima dei non eletti? Ipotesi? La riconferma di Saracino ai Servizi sociali ed entrata nel Consiglio comunale della Zingaropoli.

Gruppo Politico Autonomo, 1 seggio. SUL FILO DI LANA IL SEGGIO DI PASQUALE CALASSO

Pasquale Calasso, con 159 preferenze, è il momentaneo confermato Consigliere comunale. La prima dei non eletti è Filomena Lamarca, con 119. Perché il momentaneo Consigliere? Da quello che circola nei corridoi della maggioranza è questo: la lista di Calasso è il fanalino di coda della coalizione vincente, e sempre in una prospettiva di numeri che si stanno verificando, potrebbe accadere che il GPA non prende nemmeno il suo rappresentante istituzionale. E questo, se dovesse succedere, premierebbe la lista che vede Verdiana Toma al Consiglio affiancata da Marco Di Punzio il quale entrerebbe di diritto. Quindi, per il GPA, il rischio è serio. Rischio che vuol dire che per Pasquale Calasso non c’è nessuna carica assessorile.

Comunque per IAIA, questa volta, non sarà molto facile gestire il parco assessorile. E vedremo che valore darà alla new entry.

Giovanni Caforio

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