Lizzano. L’UNIVERSITÀ DI MILANO SI TRASFERISCE IN PUGLIA: GIORNATA STUDIO A TENUTE EMÈRA DI CLAUDIO QUARTA NEL VIGNETO DI BIODIVERSITA’, IL PIU’ GRANDE AL MONDO PER LE VARIETA’ DEL MEDITERRANEO

Lizzano. L’UNIVERSITÀ DI MILANO SI TRASFERISCE IN PUGLIA: GIORNATA STUDIO A TENUTE EMÈRA DI CLAUDIO QUARTA NEL VIGNETO DI BIODIVERSITA’, IL PIU’ GRANDE AL MONDO PER LE VARIETA’ DEL MEDITERRANEO

Attilio Scienza a Tenute Eméra, Lizzano, il 25 maggio. Relazione del professore sui vitigni autoctoni e le varietà caucasiche del campo sperimentale

La facoltà di Agraria dell’Università di Milano si trasferisce in Puglia per studiare il vigneto di biodiversità di Tenute Emèra, a Lizzano, in provincia di Taranto, il più grande al mondo per le varietà del bacino del Mediterraneo allevate. Giovedì 25 maggio, infatti, la cantina pugliese di Claudio Quarta Vignaiolo ospiterà un gruppo di universitari guidati dal professor Attilio Scienza per una giornata di studio in campo sulla biodiversità vitivinicola del vigneto sperimentale realizzato nel 2008.

Durante la giornata studio Il prof Attilio Scienza, il più grande esperto di enologia in Italia, relazionerà sul progetto “Biodiversità a Tenute Eméra” proponendo un interessante confronto fra i vitigni autoctoni e le varietà caucasiche.

Il campo sperimentale, con circa 500 varietà di vitigni minori di origine caucasica e mediterranea, è un progetto avviato in collaborazione proprio con la Facoltà di Agraria dell’Università di Milano con l’obiettivo di preservare una fonte unica di biodiversità e continuare a studiare le caratteristiche e il potenziale qualitativo dei vitigni.

In tre anni, dal 2008 al 2010, sono state impiantate sei repliche di oltre 500 vitigni rari provenienti dal bacino del Mediterraneo. Dal 2014 ogni anno viene condotto uno screening mediante micro-fermentazione di alcune varietà selezionate in base sia al profilo aromatico ed equilibrio tra concentrazione zuccherina e acidità che alla loro eventuale resistenza alle infezioni.

I vini così ottenuti vengono degustati dallo staff di Claudio Quarta Vignaiolo con l’equipe dei Prof. Attilio Scienza e Osvaldo Failla, della Facoltà di Agraria di Milano. Le migliori varietà, i cosiddetti “Hit “, vengono identificati e propagati in circa 60 repliche. Gli Hit che confermano le loro caratteristiche positive in degustazione divengono “LEAD” e replicati ancor più estensivamente per consentire una più approfondita valutazione.

La giornata-studio avrà inizio alle 9.30 e terminerà alle 15.30 e sarà riservata agli studenti del prof. Scienza e agli ospiti delle Università pugliesi. Dato il carattere altamente scientifico dell’iniziativa i giornalisti potranno partecipare accreditandosi con una email a rosariabianco@gmail.it

viv@voce

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