San Vito dei Normanni (Br). 1a GIORNATA 5° CONGRESSO CISL SCUOLA PUGLIA

San Vito dei Normanni (Br). 1a GIORNATA 5° CONGRESSO CISL SCUOLA PUGLIA

Fare comunità, generare valori” è lo slogan del 5° congresso Cisl Scuola Puglia la cui prima giornata di lavori si è svolta mercoledì 19 (inizio ore 15) presso l’Hotel Minerva, SS. 16 per San Vito, Km 908.6

“Il tema dei giovani, quello del lavoro, della ripresa economica, dello sviluppo ecosostenibile e della competitività, quello della povertà e così via, richiedono, quale comune denominatore, un sistema si istruzione e formazione saldo. Quello che purtroppo la scuola pubblica italiana non riesce ad essere. Eppure la Legge 107/2015 ha consentito, finalmente dopo tanti anni, l’assunzione di 100 mila docenti nel territorio nazionale di cui oltre 4 mila in Puglia. Un investimento che non ha precedenti nell’ultimo ventennio ma che non ha sortito gli effetti che qualcuno sperava – ha, tra l’altro, sostenuto Roberto Calienno, Segretario generale regionale, illustrando la relazione introduttiva.

“Con l’accordo recente  in materia di mobilità del personale e ancor più con quello sottoscritto il 30 novembre 2016 sul rinnovo dei contratti nel pubblico impiego  – ha aggiunto Calienno –  siamo convinti di aver modificato, in modo che si rivelerà utile e conveniente non solo per i lavoratori ma più in generale per le scuole, ad aspetti applicativi della legge 107 che avrebbero potuto rivelarsi devastanti se affidati a un’attuazione rigida e unilaterale delle norme. L’accordo può rappresentare un risultato importante, che potrebbe consentire di correggere molti degli errori prodotti dalla mobilità dello scorso anno. La nostra è l’idea di una scuola che in tutto il Paese, da Nord a Sud, contribuisce a combattere le disuguaglianze, sempre più ampie, che si traducono in emarginazione sociale, in povertà, in negazione dei diritti fondamentali e costituiscono una grave minaccia per la nostra democrazia.”

Preceduti da due video predisposti dai ragazzi del Liceo “Tito Livio” di Martina Franca e del “Vittorino da Feltre” di Taranto e dalla testimonianza di Angela Damasi, segretaria del Movimento studenti dell’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Taranto, moderata dalla giornalista di Studio 100, Rosalba De Giorgi è seguita una Tavola rotonda su “Giovani, scuola, lavoro: quale rapporto con il sindacato per il futuro del Paese?”.

 Nell’ordine, gli interventi del Vice Direttore Responsabile relazioni industriali di Confindustria Brindisi Vincenzo Gatto (“è ancora rigida la normativa che regola l’alternanza scuola-lavoro e gli incentivi alle imprese sono insufficienti”), del Sottosegretario di Stato all’Istruzione Angela D’Onghia (“far respirare ai ragazzi l’aria d’impresa del territorio. Scuola e impresa devono avviare percorsi paralleli senza l’obbligo di tornaconti economici. Il nostro Paese accoglie tanto gli altri ma non riesce a trattenere i suoi giovani”), del Direttore Scolastico Regionale Puglia Anna Cammalleri (“saldo negativo, con un meno 27 mila in tre anni, della popolazione scolastica in Puglia; sollecitare i ragazzi ad una visione originale del proprio progetto di vita”), dell’Assessore regionale al Lavoro  Sebastiano Leo (“sull’alternanza Scuola-Lavoro o si investono risorse importanti rispetto al Pil come altri Paesi europei oppure il progetto sarà fallimentare. La Regione Puglia ha fatto opposizione alla Legge 107”), del Segretario generale nazionale Cisl Scuola Maddalena Gissi (“le aziende dovrebbero avere forme di premialità sociale, inserite nei bandi, per l’opportunità che avranno di offrire ai ragazzi l’acquisizione di competenze; bassa natalità mette a rischio il futuro della Scuola e del Paese”).

Alla fine del confronto i lavori congressuali sono stati aggiornati ad oggi, giovedì 20 aprile. 

viv@voce

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