ROCCAFORZATA. “Quando i soldi non sono pubblici”

ROCCAFORZATA. “Quando i soldi non sono pubblici”

Nota stampa del Movimento 5 Stelle Gruppo attivisti

Il Comune di Roccaforzata ad oggi continua a non pubblicare nulla sulle spese pubbliche sostenute dall’attuale amministrazione. Una particolarità che ha distinto vari attori anche durante le amministrazioni precedenti.

Nonostante vi sia l’obbligo dettato dalla delibera 1310 indicante le “Prime linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni contenute nel d.lgs 33/2013 come modificato dal d.lgs 97/2016”, l’amministrazione ha deciso ancora oggi di non adeguarsi violando un diritto che spetta ad ogni contribuente, tenuto secondo normativa ad avere conoscenza su come vengano spesi i propri soldi.

Manca un rapporto diretto con i cittadini, che solo un’amministrazione responsabile e trasparente si imporrebbe di avere.

Lo scopo del dlgs 33/2013 è quello di attribuire ai cittadini la possibilità di attuare un controllo democratico sull’attività dell’amministrazione sulla base dei precetti costituzionali di uguaglianza, imparzialità e di buon andamento e di evidenziare il corretto agire amministrativo alimentando  così, per tal via, la fiducia dei cittadini nell’amministrazione.

Pare però che la faccenda non interessi neanche all’opposizione, ma solo al MeetUp Roccaforzata a 5 stelle che, ad oggi ha richiesto ufficialmente all’amministrazione ed a tutti gli organi di controllo sulla corruzione di far rispettare il decreto vigente.

Già il 01/08/2016  fu  denunciato il tutto agli organi competenti dal MeetUp che oggi fa risentire la propria voce nell’indifferenza dell’attuale sindaco.

Tutti i comuni hanno instaurato un rapporto di trasparenza con i propri cittadini ma a Roccaforzata non è l’obiettivo di questa amministrazione che ha dimostrato più volte di essere attenta ad avvenimenti più futili.

Nel rispetto della legge sulla trasparenza e della recente delibera tutti gli amministratori devono fornire ai propri Comuni dati relativi anche alla propria situazione patrimoniale: dichiarazione dei redditi, diritti reali su beni immobili o mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società ecc. Tutti i dati dovrebbero essere pubblicati annualmente nella sezione “Amministrazione Trasparente”.

Al termine della legislatura o meglio alla cessazione dalla carica tutte le informazioni pubblicate devono essere conservate sul sito della trasparenza spostandole in una sezione di “archivio della legislatura”. Anche dopo la cessazione dalla carica ogni componente di organi di indirizzo politico è tenuto a far pubblicare sul sito istituzionale

Tutto ciò, unito ad altre mancanze oggetto di pubblicazione, non accade nel comune di Roccaforzata.

Dunque se la cittadinanza resta impossibilitata e limitata, ad esercitare un minimo controllo democratico sulla gestione della res pubblica, si comprenderà facilmente la difficoltà di verificare come i propri soldi vengono spesi.

Ci chiediamo in cosa consiste il ruolo del responsabile della corruzione e trasparenza presente in ogni ente pubblico.

Con una istanza il MeetUp chiede l’intervento dell’ANAC quale ente pubblico deputato alla prevenzione della corruzione nell’ambito delle amministrazioni pubbliche attraverso l’attività di vigilanza in ogni settore della pubblica amministrazione che potenzialmente possa sviluppare fenomeni corruttivi e che ci sia da parte del comune di Roccaforzata più pubblicità e trasparenza sull’utilizzo di risorse pubbliche nel rispetto della delibera 1310

viv@voce

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