Roccaforzata (Ta). QUANDO LO ZELO “BUROCRATICO” OFFUSCA IL BUON SENSO E LA SENSIBILITA’ VERSO IL PROSSIMO!

Roccaforzata (Ta). QUANDO LO ZELO “BUROCRATICO” OFFUSCA IL BUON SENSO E LA SENSIBILITA’ VERSO IL PROSSIMO!

Sabato 25 marzo. Manifestazione di solidarietà verso i genitori di Giacomo Campo, vittima di un incidente sul lavoro all’Ilva di Taranto

Mentre in altri centri della Puglia e d’Italia, la morte di un giovane sul lavoro rappresenta un evento luttuoso che spesso viene commemorato con una targa o con un monumento, al sindaco f.f. di Roccaforzata, lo striscione commemorativo dava fastidio.

Evidentemente, (forzato da qualcuno o per iniziativa personale) non lo si capisce ancora, ha ordinato “inaudita altera parte”, cioè senza avere consultato ne la giunta ne altri, senza avere neppure emesso un’ordinanza (motivata) come avviene per tutti gli ordini perentori di un primo cittadino in caso di urgenze estreme di ordine pubblico o ambientale, ha inviato i “lavoratori socialmente utili” (LSU) ed ha fatto rimuovere da un “MURO GRIGIO” tale striscione che ricorda la tragica morte del concittadino 25enne Giacomo Campo, rimasto vittima di un incidente sul lavoro all’Ilva di Taranto.

Dinanzi a questo gesto di mera insensibilità e dimentico del proprio ruolo e del rispetto verso il volere popolare,si é voluto dare la propria impronta in questo modo non certo condiviso dalla comunità del suo paese.

Mimmo Carrieri

viv@voce

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