San Giorgio Jonico. CELEBRATO IL 2° CONGRESSO FAI CISL TARANTO BRINDISI

San Giorgio Jonico. CELEBRATO IL 2° CONGRESSO FAI CISL TARANTO BRINDISI

“Contrattare il futuro agroalimentare ambientale per lo sviluppo del territorio ionico brindisino” è stato lo slogan del 2° congresso Fai Cisl Taranto Brindisi, celebrato ieri, giovedì 9 marzo, presso l’Hotel Villaggio San Giovanni

“Non possiamo permettere che il comparto agricolo, che in Puglia rappresenta il fiore all’occhiello per la qualità dei prodotti e delle loro lavorazioni, possa essere organizzato o controllato senza alcuna regola, spesso a condizioni non dignitose paragonabili alla schiavitù dove, per portare a casa poche decine di euro, bisogna lavorare anche 10/12 ore al giorno – ha sostenuto tra l’altro Antonio La Fortuna, Segretario generale territoriale nella sua relazione introduttiva – ma qui sono ancora troppo poche le realtà aziendali in cui vengono rispettati i contratti provinciali agricoli.”

 L’attuale federalismo fiscale “determina una nuova articolazione dei poteri, che andrà a rafforzare il ruolo delle autonomie locali, nei cui ambiti si andrà di conseguenza – ha aggiunto La Fortuna – ad ampliare il sistema delle loro relazioni, con i cittadini, le associazioni e quindi anche con le organizzazioni sindacali che avranno perciò maggiori possibilità di contrattazione.”

Antonio Castellucci Segretario generale Cisl Taranto Brindisi ha valorizzato “l’interazione intercategoriale, in profondo spirito di confederalità, che caratterizza la Cisl nella gestione delle vertenze territoriali grandi e piccole. Nel nostro territorio Taranto Brindisi intendiamo rilanciare la partecipazione e la concertazione per lo sviluppo e l’occupazione, per orientare positivamente il futuro di economie attualmente gravate da criticità diffuse, sulle quali moltissimi giovani fanno fatica a scommettere e dunque scappano via.”

Un’Agricoltura di qualità, ha sottolineato Castellucci “sarà possibile se si rilancerà il confronto con Istituzioni, politica, Organismi associativi e Professionali anche per firmare i contratti così da non lasciare questo settore vocazionale del territorio e dell’intero Mezzogiorno nelle mani di faccendieri o di caporali che favoriscono lavoro nero e sfruttamento della manodopera.”  

Paolo Frascella Segretario generale regionale Fai Cisl, che ha presieduto i lavori, ha rappresentato tra l’altro le “difficoltà a rincorrere non solo la Regione Puglia e in particolare l’Assessorato all’Agricoltura ma anche i vari commissari alla bonifica o alla forestazione, per cui diviene oggettivamente problematico pianificare e discutere interventi strutturati in questo che è settore peculiare dell’economia pugliese e nazionale.”

Mohamed Saady, Segretario nazionale Fai Cisl ha concluso il dibattito, argomentando sulla necessità di “condizionare il Governo perché si apra ad un nuovo Patto sociale con il sindacato che è dotato di una visione lungimirante e si presti ad una forte cooperazione sulle riforme strutturali che servono al Paese, per fornire risposte alle tantissime realtà territoriali colpite dalla crisi. Su fisco, sistema pensionistico sostenibile, piano di investimenti nei settori infrastrutture, industria, agroalimentare/agroindustria, è necessario che lo Stato investa risorse finanziarie reali. No al rigorismo monetario dell’Europa ma politiche che vadano oltre il fiscal compact che ha soffocato le economie più deboli.”

 L’Agricoltura, ha aggiunto Saady  “è il settore traino del Mezzogiorno, accreditato di un +7,3% e sono le Aziende che investono sul lavoro di qualità le più competitive. E’ su questo percorso che deve rilanciarsi il nostro impegno vertenziale perché sia salvaguardato il Made in Italy e rilanciati i fattori generali di crescita. Via i voucher dall’Agricoltura per non aggiungere altra precarietà al settore.” 

 A conclusione del 2° Congresso Fai Cisl Taranto Brindisi il Consiglio generale territoriale ha confermato Antonio La Fortuna Segretario generale e su sua proposta componenti di Segreteria Francesca Negro e Giuseppe Gesuè. 

viv@voce

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