SAVA. Multe sospette. La polizia stradale “controlla” il funzionamento dei semafori su Corso Umberto

E’ avvenuto venerdì pomeriggio intorno alle 16.00

Pare che a seguito di un Esposto presentato alla Procura della Repubblica di Taranto da parte di un automobilista sanzionato, secondo il suo racconto dei fatti, ingiustamente da uno dei due semafori collocati su Corso Umberto, e nel caso in specie da quello che fa ad angolo con Via Paisiello, due pattuglie della Polizia stradale con specifici strumenti elettronici hanno verificato il funzionamento dell’impianto semaforico.

Pare che alla base dell’Esposto ci sia il mal funzionamento del passaggio dal verde al rosso. Ovvero, non scatta il giallo e da qui, con il segnale rosso, viene immediatamente fotografata l’auto che impegna l’incrocio.

Stando al giusto funzionamento dei segnali, dopo il verde il giallo deve avere un tempo che va dai 3 ai cinque secondi per poi far scattare il rosso.

Al di là di questo sopraluogo della Polizia stradale, consigliamo ai nostri lettori, oltre al rispetto del codice della strada, di comunicarci altre anomalie su questi impianti in modo da far valere, nelle sedi opportune, le proprie ragioni e da qui all’accertamento delle responsabilità di detti impianti. Il mancato controllo di questi impianti può portare all’accusa del reato di truffa.

Su tutto, se vi è possibile, segnalarci il giorno e l’orario.

Giovanni Caforio

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