MANDURIA. “Si consolida il fallimento del PD messapico”

MANDURIA. “Si consolida il fallimento del PD messapico”

Nota stampa dei tesserati e simpatizzanti del PD (Movimento Democratico con Manduria): Tatullo Peppino, Parisi  Enzo, Malorgio Vincenzo, Morleo Vincenzo, Capuzzimato Vincenza e Baldari Isidoro Mauro

“Sbagliare è umano … perseverare è diabolico”, e con questo ci riferiamo al gruppo dirigente del Pd manduriano. La mancata rielezione della Consigliera provinciale PD è l’ennesima dimostrazione del fallimento politico dell’attuale gruppo dirigente del partito democratico locale.

A poco più di un anno, dalla vera spaccatura del pd manduriano, a causa dell’entrata in maggioranza dei rappresentanti pieddini la situazione è precipitata. Una grossa fetta, se non la maggioranza, aveva previsto questa catastrofe politica.

Cosa ci si poteva aspettare da un fidanzamento con una maggioranza dove il leader aveva l’unico scopo di distruggere il Pd e che, pur di rimanere al governo, ha più volte rimaneggiato la maggioranza con tutte le forze e i movimenti politici esistenti in Consiglio pronto a cambiare i vari assessori e consiglieri di maggioranza come si scambiano le figurine dei calciatori, per poi portare il paese in un totale stallo amministrativo.

Per tutto questo, ora, il partito non rappresenta più nulla a livello locale, ne è la dimostrazione che è privo di una sede, di una direzione politica, di rappresentanti capaci di catalizzare nuove forze, nuovi militanti, ed è totalmente ignorato dalle scelte che i vari livelli istituzionali assumono.

La scelta di entrare in maggioranza da noi fortemente osteggiata è priva di programmazione politica e amministrativa, fa vivere alla giornata, portando ad incancrenire vari problemi (urbanistici, finanziari, sociali e di vivibilità della città in genere).

Non è bello rimarcare gli errori degli altri ma in questo caso si può proprio dire “ve l’avevamo detto”. La presenza in questa amministrazione innaturale, rischia per il Pd locale di pregiudicare le future alleanze amministrative e per questo riteniamo sia giusto aggregarci, costituendo un “Movimento Democratico con Manduria” fatto da uomini e donne che credono nella necessità di restituire a militanti e cittadini il diritto di incidere nelle decisioni politiche del Pd locale e che si impegnino a costruire un futuro di benessere per la nostra amata cittadina.

Riteniamo che il nostro impegno non sia più rinviabile a lavorare insieme ad altri partiti, associazioni e gruppi di persone ad un progetto politico-amministrativo progressista, dai contorni politici ben definiti e condivisi, per un rilancio della città.

Noi ci auguriamo che il partito a tutti i livelli prenda atto di questa deplorevole situazione politica e ponga immediatamente rimedio, proiettandosi a costruire un fronte più naturale e consono al Pd.

viv@voce

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