TARANTO. “I ragazzi del Parsifal”. Centro studi per la sicurezza in mare

Fondazione nata da Riccardo Tosato, padre di Daniele, uno dei sei velisti periti nel Golfo del Leone durante una regata d’altura il 2 novembre 1995

Dal 1998 opera nel settore del diporto raccogliendo dati ed organizzando test, giornate di studio, convegni test e corsi attraverso la Safety World di Umberto Verna, skipper professionista ed istruttore di vela specializzatosi in Sicurezza presso il Survival Technologies Group in Florida.

“Nell’aviazione, nell’automobilismo, nella motonautica sportiva ogni incidente viene analizzato e le risultanze vengono messe a disposizione degli utenti, nella vela e nella nautica da diporto no, tutto finisce nel dolore dei parenti, tra le carte di un processo che ne evidenzia la fatalità – questo ha riferito Umberto Verna – ad un anno  dall’incidente del Parsifal, Riccardo Tosato, contattandomi  per affidarmi la direzione del Centro Studi mi disse: vorrei che dalla morte di mio figlio e degli altri nascesse un fiore”.

Secondo Verna, questa è stata la missione e la rotta seguita dal 1998 con il Convegno sull’introduzione della direttiva C.E.94/25 e le sue implicazioni in termini di sicurezza delle imbarcazioni, con la Giornata di Studio del 1999 sugli EPIRB nel diporto o quella del 2000 sull’analisi dei decreti attuativi per la fabbricazione di salvagenti, riflettori radar e altri equipaggiamenti obbligatori a bordo.

Così via negli anni con altre giornate di studio sui vari temi che man mano hanno interessato o complicato la navigazione dei diportisti, con la partecipazione a convegni in tutta Italia e con serate divulgative e i corsi di formazione all’interno dei Circoli Federali, delle sedi della Lega Navale Italiana o di varie Scuole Nautiche.

In questa scia, è proprio il caso di dirlo, si inserisce il corso “Sicurezza ed emergenza a bordo Isaf/World Sailing – Offshore Special Regulations” della Safety World in collaborazione con Ionian Sea Service, LNI e Assonautica Taranto, organizzato nei giorni 21 e 22 gennaio.

Il corso si terrà a Taranto, presso la Sede della Lega Navale, sabato e domenica mattina in Lungomare V. Emanuele, 2 .

Domenica pomeriggio le prove di emergenza si terranno in piscina presso la Mediterraneo Village, di via Giordano Bruno.

Un week-end per confrontarsi sulle varie situazioni di emergenza che possono verificarsi a bordo delle imbarcazioni da diporto, vela e/o motore, tenuto dallo specialista del settore Umberto Verna.

Il corso inizia sabato 21 gennaio analizzando le dotazioni obbligatorie sulle imbarcazioni a motore e vela per la crociera e per la regata. Verrà data la possibilità di visionare gli equipaggiamenti, anche non obbligatori, che facilitano la gestione delle emergenze a bordo.

Il corso si concluderà domenica con la prova pratica in piscina verificando cosa avviene in caso di caduta in mare vestiti e di passaggio sulla zattera, in caso di abbandono imbarcazione.

Sabato verranno  trattati oltre all’introduzione al corso equipaggiamenti obbligatori in crociera (motore/vela) e in regata, come già detto, le previsioni meteo e la navigazione con cattivo tempo (comportamenti e regole, vele da tempesta, drogues) e nel pomeriggio l’avaria, l’acqua, il fuoco a bordo, l’uomo a mare, l’emergenza medica.

Domenica, invece la richiesta soccorso, quindi l’organizzazione SAR e gli equipaggiamenti GMDSS, l’esercitazione pratica razzi e fuochi (se autorizzata) e nel pomeriggio l’abbandono imbarcazione, zattera e salvagente (teoria e pratica).

Verrà rilasciato certificato ISAF/World Sailing ai tesserati FIV a seguito di verifica scritta e  certificato partecipazione – Centro Studi “I ragazzi del Parsifal” ai diportisti motore/vela non tesserati.

In parallelo al corso base si svolgerà “Refresher Course” attraverso la raccolta e disamina dei propri casi reali. Il partecipante riceverà a casa delle schede di approfondimento sui temi trattati cinque anni prima e sulla nuova edizione delle Offshore Special Regulations e verrà seguito da un tutor sino dall’inizio. Durante il corso verrà coinvolto, anche con esercitazioni di gruppo, facendo equipaggio con coloro che hanno già svolto il corso cinque anni prima. Durante la parte pratica verranno tutti stimolati a dimostrare di saper gestire la simulazione dell’abbandono imbarcazione in autonomia, ripescando dalla memoria quanto imparato cinque anni prima.

Ricordiamo che la Safety World nasce dall’esperienza pluriennale nel proporre non solo i prodotti obbligatori e conformi agli standard minimi italiani ed europei, ma il buon uso.

Nessun prodotto a bordo, ti salva la vita se non lo sai usare. Gli equipaggiamenti che devono funzionare correttamente ed essere facilmente accessibili, bisogna saperli usare.

Per informazioni fare riferimento a Giovanni De Pasquale al 3475691629 della Ionian Sea Service srl – info@ioniansea.it. Per l’iscrizione al corso visitare il sito www.safetyworld.it area “Servizi”- “Safety stage” oppure cliccando su http://www.safetyworld.it/iscrizione.php?id_corso=67

Vito Piepoli

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