SAVA. Contatori dell’energia elettrica. Indagata l’Enel per truffa. La Procura tarantina ha aperto un indagine sull’Esposto presentato dal nostro giornale

SAVA. Contatori dell’energia elettrica. Indagata l’Enel per truffa. La Procura tarantina ha aperto un indagine sull’Esposto presentato dal nostro giornale

Primo passo importantissimo sui presunti contatori non omologati

Fu nella seconda settimana dello scorso giugno che il nostro giornale preparò un dossier su molte anomalie dei contatori dell’energia elettrica con marchio CE, presumibilmente non omologati e quindi non soggetti a collaudo. Furono tanti i savesi, e alcuni anche dei paesi limitrofi, che aderirono alla nostra iniziativa in quanto molte cose non erano chiare sui contatori forniti all’utenza.

Non ultimo il consumo, spesso non molto in linea, dichiarato da moltissimi lettori come eccessivo. Da qui preparammo un ricco dossier: notizie di stampa nazionale, quelle di associazioni che avevano chiamato sul banco degli imputati la blasonata compagnia italiana e comprese le foto dei contatori consegnammo tutto alla Procura della Repubblica di Taranto.

A distanza di quasi sei mesi dalla consegna ecco il primo risultato: l’Enel è indagata per truffa. Ed è citato nelle indagini in corso l’ art. 640 c.p.   che recita così: “Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032”.

E’ un piccolo successo. Ce lo gustiamo assieme a tutti i nostri lettori che hanno creduto nella bontà di questo Esposto, il quale sta marciando verso la giusta direzione.

Giovanni Caforio

viv@voce

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