Premio Mia Martini: la salentina Lucia Minutello “Miglior interprete” per il brano “Le Giravolte”

Premio Mia Martini: la salentina Lucia Minutello “Miglior interprete” per il brano “Le Giravolte”

Finalissima sabato scorso a Bagnara Calabra con Vecchioni e Curreri

La storia di “Mara”, il famoso travestito di Lecce, “vince”. Testi di Giovanni Epifani e musica di Leone Marco Bartolo e Pasquale Giuseppe Quaranta.

La salentina Lucia Minutello con il singolo “Le Giravolte” ha vinto il premo quale “Migliore interprete” al Premio Mia Martini 2016. Il testo, come riportato nel titolo, racconta del quartiere leccese delle Giravolte e di Mara, il famosissimoo travestito, forse il primo transessuale, protagonista e icona della città fino agli anni ’90. Autore del testo è Giovanni Epifani mentre la musica è curata da Leone Marco Bartolo e Pasquale Giuseppe Quaranta(in arte P40).

Lucia Minutello si è esibita sul prestigioso palco, alla presenza anche di Roberto Vecchioni e Gaetano Curreri, accompagnata alla chitarra da uno degli autori della musica, Pasquale G. Quaranta. Per vincere, la cantante salentina ha affrontato un percorso che prevedeva diverse fasi di votazioni on line e, successivamente, la finalissima a Bagnara Calabra.

«Il riconoscimento del premio all’interpretazione intitolato a Mia Martini –dichiara Lucia – è un onore e un piacere. Sul palco di Bagnara Calabra il carattere della nostra storia e tutta la determinazione e la grinta di Mara sembravano diffondersi nelle giravolte sonore del brano e sostenere i tratti dello scambio emotivo che si era creato col pubblico. Un’esperienza intensa e positiva che condivido con tutti gli autori, tutte le persone e gli amici che hanno accompagnato “Le Giravolte” in questa avventura e gli altri ragazzi partecipanti al premio. Tutti vincitori di questa bella esperienza.»   

Testo del brano

Venite belli venite venite

le Giravolte non sono finite

in questo fuoco d’amore attinto

dalla spirale del labirinto

L’amore dura meno di un lampo

riflesso sullo specchio di un tempo

Il campanile senza l’orologio

l’unico puntuale ad ogni viaggio

Venite belli venite venite

le Giravolte non sono finite

la vita di Mara dolce amara

squillo di trombe di una fanfara

In questo luogo di perdizione

redento da una benedizione

Due grandi alberi si attorcigliano

come gli amanti si aggrovigliano

con le caviglie gonfie sui tacchi

Mara regina di tutti gli scacchi

Venite belli venite venite

le Giravolte non sono finite

La vita di Mara dolce amara

squillo di trombe di una fanfara

la vita di Mara la dolce vita

suona le note con tutte le dita

Il merlo mangia i semi che ruba

intaglia carati dalla carruba

tra i balconi dal tempo corrosi

antichi mestieri peccaminosi

mettendo a nudo l’ipocrisia

ogni forma d’arte crea poesia.

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Alcuni collegamenti utili:

Pagina Facebook dell’artista: www.facebook.com/MinutelloLucia

viv@voce

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