TARANTO. Al Teatro San Carlo di Napoli il premio Giovanni Paisiello festival 2016, stasera la consegna al sindaco Luigi de Magistris

TARANTO. Al Teatro San Carlo di Napoli il premio Giovanni Paisiello festival 2016, stasera la consegna al sindaco Luigi de Magistris

Lo ritira stasera il sindaco della città partenopea Luigi de Magistris, presidente della Fondazione Teatro San Carlo. Inizio della cerimonia, ore 20 – Palazzo di Città

Viene assegnato al Teatro di San Carlo di Napoli il Premio “Giovanni Paisiello festival” 2016. A ritirarlo sarà il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in veste di presidente della Fondazione dell’ente teatrale partenopeo. Oggi, venerdì 14 ottobre, De Magistris sarà a Taranto per la cerimonia di consegna, in programma alle ore 20 a Palazzo di Città, dov’è atteso anche il sindaco Ippazio Stefàno.

Lo annunciano gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”  organizzatori del Premio all’interno del Giovanni Paisiello Festival, in corso nella città natale del compositore.

A quattordici anni Paisiello si trasferì a Napoli, una delle capitali della cultura musicale del Settecento, affermandosi nel giro di breve tempo tra i protagonisti assoluti del teatro d’opera. Girò l’Europa, ma la sua città di riferimento rimase Napoli, dove visse a lungo e si spense nel 1816. Nel corso degli ultimi anni, il San Carlo si è reso protagonista di una significativa operazione di recupero e valorizzazione della produzione di Paisiello, che nella città d’adozione è stato celebrato con una serie di importanti iniziative anche durante il 2016, anno del bicentenario della scomparsa del musicista ammirato e stimato da Mozart.

Per queste ragioni gli Amici della Musica hanno deciso di conferire al teatro partenopeo il Premio Paisiello, che dal 2007 viene attribuito a un’istituzione o a un personaggio impegnatosi nella riscoperta e valorizzazione del patrimonio artistico dell’autore del «Barbiere di Siviglia», «Nina, o sia La pazza per amore» e molte altre opere fondamentali nella storia del teatro musicale del XVIII secolo.

A ricevere il riconoscimento sinora erano stati Bruno Praticò (baritono), Dino Foresio (musicologo, giornalista), Pierfranco Moliterni (docente universitario, musicologo), Roberto De Simone (musicologo, compositore, regista), Dinko Fabris (musicologo, giornalista), il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, Pietro Spada (pianista, musicologo), Alessandro Lattanzi (musicologo),  Giovanni Di Stefano (direttore d’orchestra), Domenico Colaianni (baritono) e Lucio Tufano (musicologo).

addetto stampa

Francesco Mazzotta

viv@voce

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