LECCE. “In via delle Giravolte” è l’incontro artistico dedicato a “La Mara di Lecce”

Oggi, giovedì 1 settembre, nel centro storico di Lecce

Presentazione del brano musicale “Le Giravolte” di Lucia Minutello e del video documentario “Amara” di Claudia Mollese.

Alle ore 19.30, in piazzetta di via delle Giravolte, nel centro storico di Lecce, si svolgerà un incontro artistico durante il quale verrà presentato il singolo “Le Giravolte” di Lucia Minutello (testo di Giovanni Epifani e musica di Leone Marco Bartolo e Pasquale Giuseppe Quaranta) e proiettato il documentario “Amara”, produzione, regia, soggetto, fotografia di Claudia Mollese e montaggio di Nicola Bergamaschi.

Un incontro performativo tra le visioni e le voci di una memoria recente di questo quartiere; un ri-vissuto storico attraverso alcune opere artistiche che sono radicate proprio in questo quartiere e nei suoi personaggi. Percezioni di voci, immagini e odori di un luogo che tra passato e presente si osserva e si ri-vive senza soluzione di continuità.

L’occhio di Claudia Mollese e la voce di Lucia Minutello diventano gli organi percettivi che trasformano un “viaggio” (personale) sulle tracce di un personaggio leggendario nella provincia di Lecce in una “scoperta” (collettiva) di una città invisibile sospesa tra riti di devozione e di trasgressione”. Durante tale viaggio/scoperta si tratteggiano i connotati di Mara, la Mara di Lecce, un famoso travestito protagonista e icona della città fino agli anni ’90; personaggio controverso divenuto “un simbolo, un ricordo di una città che ha cambiato volto” ma che rimane sempre e comunque tanto intrisa di se stessa.

Questa serata è un punto d’incontro, un appuntamento con la storia di questa città che passa attraverso questi vicoli e attraverso queste storie sempre attuali. Le Giravolte, così come il campanile, non hanno bisogno dell’orologio per essere puntuali ad ogni viaggio.

La partecipazione è libera.

Testo della canzone

Venite belli venite venite

le Giravolte non sono finite

in questo fuoco d’amore attinto

dalla spirale del labirinto

L’amore dura meno di un lampo

riflesso sullo specchio di un tempo

Il  campanile senza l’orologio

l’unico puntuale ad ogni viaggio

Venite belli venite venite

le Giravolte non sono finite

la vita di Mara dolce amara

squillo di trombe di una fanfara

In questo luogo di perdizione

redento da una benedizione

Due grandi alberi si attorcigliano

come gli amanti si aggrovigliano

con le caviglie gonfie sui tacchi

Mara regina di tutti gli scacchi

Venite belli venite venite

le Giravolte non sono finite

La vita di Mara dolce amara

squillo di trombe di una fanfara

la vita di Mara la dolce vita

suona le note con tutte le dita

Il merlo mangia i semi che ruba

intaglia carati dalla carruba

tra i balconi dal tempo corrosi

antichi mestieri peccaminosi

mettendo a nudo l’ipocrisia

ogni forma d’arte crea poesia.

Lascia un commento