Taranto celebra il “suo” Paisiello con un Festival. L’omaggio al grande compositore nella città natale

Taranto celebra il “suo” Paisiello con un Festival. L’omaggio al grande compositore nella città natale

Con la rappresentazione di «Nina, o sia La pazza per amore», concerti strumentali e vocali, incontri e un convegno

Nina, l’ideale femminile di Paisiello. È con lei che Taranto celebra il grande compositore nel bicentenario della scomparsa. La città che gli ha dato i natali ospita dal 2 settembre al 20 ottobre il Giovanni Paisiello Festival diretto da Lorenzo Mattei e organizzato dagli Amici della Musica «Arcangelo Speranza» con il sostegno dell’amministrazione comunale. In programma otto appuntamenti in palazzi, chiostri e chiese del centro storico.

Oltre a concerti strumentali e vocali, alla rappresentazione di «Nina, o sia La pazza per amore» e al recital «I tre buffi» (con i baritoni Paolo Bordogna, Domenico Colaianni e Bruno Praticò), sono previsti un convegno e la presentazione del volume «Il migrante dorato» di Dino Foresio, una monumentale biografia del musicista appena pubblicata da Bongiovanni.

«Nina» andrà in scena il 12 e 13 settembre, nel chiostro del Mudi, il Museo Diocesano, in una nuova edizione critica curata dal musicologo Lucio Tufano. In palcoscenico un cast di giovani voci. Sul podio dell’Orchestra da camera del GPF, il maestro Giovanni Di Stefano. «Nina», per la regia di Stefania Panighini, è una coproduzione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, dove l’allestimento verrà ripreso nel mese di ottobre.

Info 099.730.39.72 www.giovannipasiellofestival.it.

addetto stampa

Francesco Mazzotta

 

viv@voce

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